A Parma la staffetta “Per non dimenticare”

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E’ passata dal Municipio la staffetta in ricordo delle stragi di piazza Fontana, piazza della Loggia e della stazione di Bologna

PARMA – In occasione del 39° anniversario della strage di Bologna la staffetta “Per non dimenticare” ha fatto tappa a Parma.
I marciatori sono stati accolti in Sala del Consiglio dal vicesindaco Marco Bosi e dall’assessore ai Lavori Pubblici Michele Alinovi.

Il vicesindaco ha accolto i partecipanti: “Un forte ringraziamento da parte di tutta l’Amministrazione a tutti voi per ciò che portate avanti ogni anno. Siamo orgogliosi di accogliervi ed essere una tappa nel vostro importante cammino. In voi c’è la forza, ogni anno, di raccontare e far ricordare a chi vi incontra una memoria storica che non va dimenticata. Grazie”.

L’assessore Alinovi ha sottolineato quanto il loro messaggio alimenti la memoria: “Ho vissuto quegli anni da bambino, la storia di quel periodo la ritrovo nella vostra testimonianza che ha un valore preziosissimo per le nuove generazioni. Incontrarvi oggi rafforza quanto sia importante, sia da uomo che da politico, non dimenticare e trasmettere quanto la storia ci ha insegnato e che non deve tornare”.

In sala molti podisti che fin dalla prima edizione hanno percorso tutti i 300 km tra cui Mario Venturi di Bologna: “sono più ‘grande’ ogni anno ma lo spirito è quello di allora, quello della prima edizione. Chi ha vissuto gli anni di piombo ha nell’anima il dolore di quanto successo. Portiamo un messaggio, rispondiamo alle domande dei curiosi che ci incontrano perché la storia è importante e non vogliamo che nessuno di noi dimentichi”.

Anche quest’anno i podisti partecipanti, alternandosi con la staffetta, percorrono oltre 300 chilometri per restituire alla memoria collettiva le vittime di tre delle pagine più tristi della storia italiana, legate da un tragico filo rosso: Milano, Brescia e Bologna.

La staffetta è infatti partita da Milano, ha sostato a Brescia e arriverà domani, venerdì 2 agosto, a Bologna, nell’anniversario della strage alla stazione, per unirsi ad altre staffette, provenienti da diverse parti d’Italia, che percorreranno il corteo al quale parteciperà, con il gonfalone della nostra città.