Tre seminari dall’11 al 31 ottobre su “Precarietà e resistenze. La Sociologia davanti alle nuove diseguaglianze sociali” organizzati dal CIRS dell’Ateneo
PARMA – Torna all’Università di Parma la Settimana della Sociologia, la rassegna di eventi, organizzata dalla Conferenza Nazionale dei Direttori e dei Responsabili delle strutture di area sociologica insieme alle Associazioni Scientifiche dei Sociologi (AIS, SiSEC e SISCC), giunta ormai alla sua terza edizione e a cui hanno aderito più di 40 atenei.
Nell’ambito della Settimana il CIRS – Centro Interdipartimentale di Ricerca Sociale dell’Ateneo propone il ciclo di seminari Precarietà e resistenze. La Sociologia davanti alle nuove diseguaglianze sociali, in programma nella Sede Centrale dell’Ateneo (via Università 12):
· venerdì 11 ottobre, ore 8.30, Aula F\E, L’Acqua del Mediterraneo: di chi è, di chi era, chi può attraversarla?, con Vincenza Pellegrino (Università di Parma), Chiara Denaro (Alarm Phone), Elena Carpanelli (Università di Parma) – in collaborazione con CIAC Onlus nell’ambito del progetto Lezioni Aperte
· giovedì 17 ottobre, ore 13.30, Aula dei Filosofi, Il Salario dei lavoratori: chi ce l’ha, chi non ce l’ha, e soprattutto come si vive senza, con Vincenza Pellegrino (Università di Parma), Chiara Marchetti (Università di Milano), Mirko Altimari (Università Cattolica di Milano), Giacomo Degli Antoni (Università di Parma) – in collaborazione con CIAC Onlus nell’ambito del progetto Lezioni Aperte
· giovedì 31 ottobre, ore 14, Aula dei Filosofi, La Strada della città: di chi è, chi la può occupare, chi ci vive oggi?, con Vincenza Pellegrino (Università di Parma), Giuseppe Ricotta (Sapienza Università di Roma), Matteo Allodi (Università di Parma), Gabriele Rabaiotti (Assessore alle Politiche sociali e abitative del Comune di Milano).
Anche quest’anno l’obiettivo della Settimana è quello di schiudere le porte del laboratorio costituito dal lavoro quotidiano dei tanti docenti e ricercatori impegnati nei vari atenei italiani e trasmetterne l’operato alle comunità locali di riferimento attraverso numerosi eventi, rivolti al vasto pubblico, che toccheranno differenti e stimolanti temi di discussione. Uno sforzo perseguito già da qualche anno e che rende sicuramente possibile leggere le specificità della disciplina sociologica quale sapere in grado di cogliere e interpretare i rapidi mutamenti sociali in atto e impegnata da sempre a confrontarsi con tutte quelle sfide dell’oggi che vengono alla luce nei diversi contesti territoriali.