Domenica 10 marzo, alle 17.30, gratuita su prenotazione, la performance in forma di camminata sonora curata dal Collettivo Amigdala nel progetto Energie libere
MODENA – “Burn! Per cosa bruci?” è il giro-spettacolo che si svolge domenica 10 marzo, alle 17.30, nella forma di una camminata sonora nell’area circostante OvestLab (via Nicolò Biondo 86), con protagonisti i giovanissimi artisti che hanno partecipato al percorso di formazione curato dal Collettivo Amigdala. L’ingresso è gratuito ma i posti sono limitati ed è necessario prenotarsi (info@collettivoamigdala.com; 059 877 7673).
Il percorso artistico, iniziato a settembre, fa parte del progetto “Energie libere”, promosso dal Comune di Modena e dal Centro Musica che prevedeva tre percorsi formativi per giovani artisti, oltre a “Burn!” anche “La Konsulta” a cura del Teatro dei Venti, e “Forme composte” a cura delle associazioni Intendiamoci e Ore d’aria.
Guidato da Daina Pignatti, danzatrice e coreografa, e da Meike Clarelli, ricercatrice vocale e musicista, “Burn!” ha coinvolto una decina di ragazze e ragazzi tra i 15 e i 25 anni interessati a un lavoro tra arte, musica, teatro ed esplorazione urbana. Il percorso, che si è svolto a OvestLab, è partito da un nucleo di domande che riguardavano “ciò che ci muove” insieme a ciò che fa paura, alle cose che si vorrebbero cambiare nel mondo, a ciò che fa piangere e alle cose che fanno scintillare gli occhi. Le risposte, i dubbi, le aspirazioni dei partecipanti sono poi state tradotte e riformulate in un’ottica performativa.
Nel corso del giro-spettacolo, il gruppo di ragazze e ragazzi guiderà i presenti attraverso un percorso di ascolto in cuffia (con protagoniste le loro voci e quella dell’artista piacentina Claudia Losi) lungo il paesaggio di verde e cemento del Villaggio Artigiano di Modena ovest durante il quale i partecipanti si riveleranno al pubblico con piccole azioni performative. Allo spettacolo partecipano Riccardo Gaglione, Martina Paltrinieri, Martina Rivoli, Sofia Stradi, Adele Verri, Tamara Zanasi, con il supporto di Arianna Macrì e il video di Davide Sabbatini.