BOLOGNA – Percorsi tattili per non vedenti e ipovedenti, assenza di barriere architettoniche, spogliatoi, servizi e docce fruibili al cento per cento. È la nuova palestra paralimpica inaugurata oggi a Bazzano, frazione di Neviano degli Arduini, Appennino parmense, punto di riferimento nel territorio per lo sport paralimpico. Moderna, polifunzionale, sicura e antisismica, la struttura si estende su 1.800 metri quadrati ed è integrata nel centro sportivo già esistente, così da dar vita a una vera e propria cittadella paralimpica.
Al varo della struttura, con la sindaca di Neviano degli Arduini il presidente della Regione Emilia-Romagna, insieme alla campionessa del mondo di nuoto paralimpico, Giulia Ghiretti, il direttore generale del progetto Ryder cup, Giampaolo Montali, numerosi altri sindaci e amministratori e atleti professionisti.
Il costo complessivo dell’opera è di 995mila euro, al quale ha contribuito la Regione Emilia-Romagna con 500mila euro stanziati nell’ambito del Piano regionale per l’impiantistica sportiva, che con oltre 43 milioni di euro assegnati sta sostenendo la realizzazione di 160 interventi in altrettanti Comuni di tutta l’Emilia-Romagna su palestre, palazzetti, strutture polifunzionali, campi da gioco, spazi all’aperto, con un investimento complessivo superiore ai 100 milioni di euro grazie al cofinanziamento di enti locali e privati.
Il presidente della Regione ha evidenziato come l’impianto sia un esempio concreto di cosa voglia dire Emilia-Romagna Sport Valley per ogni disciplina sportiva, dai grandi eventi allo sport di base. In particolare, si aggiungono gli investimenti nello sport paralimpico: il Centro nazionale paralimpico del Nord Italia che sta nascendo a Villanova sull’Arda, in provincia di Piacenza, e il Centro federale della Federazione italiana sport sordi a Castelnovo Monti, nel reggiano, e le numerose competizioni paralimpiche, nazionali e internazionali inserite nel calendario sportivo dell’Emilia-Romagna Sport Valley.
La cittadella di Neviano permette la pratica di basket a rotelle, sitting volley, badminton, calcio a 5, scherma e hockey in carrozzina e altre discipline non solo paralimpiche e sarà a disposizione anche degli studenti dell’Istituto scolastico comprensivo, finora privo di un luogo dedicato all’attività sportiva, e degli ospiti della vicina Casa protetta, che potranno utilizzarla per le attività di riabilitazione. È inoltre predisposto per lo svolgimento di conferenze e convegni e sarà punto di raccolta per la popolazione in caso di emergenze.
La sindaca di Neviano ha ringraziato la Regione Emilia-Romagna, che ha permesso con il suo contributo di realizzare un progetto che era stato immaginato diversi anni fa con l’obiettivo di attirare interesse ben oltre i confini del comune. Ha anche messo in evidenza come siano già tante le associazioni sportive che hanno manifestato la volontà di allenarsi nella palestra ancora prima che fossero finiti i lavori. Per il comune l’impianto sarà il fiore all’occhiello della cittadella paralimpica e avvicinerà il traguardo di fare di Bazzano una frazione completamente libera da ostacoli, dove già opera una casa vacanze per ospiti disabili, gli spazi pubblici sono privi di barriere architettoniche e presto inaugurerà un albergo accessibile
Il Piano regionale per l’impiantistica sportiva ha permesso di finanziare 21 progetti nella provincia di Parma, per quasi 5 milioni di contributo regionale e un investimento complessivo di oltre 9,3 milioni di euro. 7 i progetti nei soli comuni dell’appennino parmense, finanziati con un contributo regionale di 1,5 milioni di euro.