BOLOGNA – Un piccolo gesto può fare la differenza per le persone che hanno una malattia. Tra queste persone ci sono anche i cardiopatici congeniti, che nascono con una malformazione al cuore o dei grandi vasi sanguigni: una popolazione che sta crescendo sempre più numericamente grazie ai progressi della medicina e che per via dell’aumento dell’aspettativa di vita ha diritti da tutelare e nuovi bisogni da soddisfare. Al loro fianco c’è Piccoli Grandi Cuori, che anche quest’anno propone tanti doni solidali da mettere sotto l’albero di Natale: panettoni e pandori, ceste natalizie, tazze, shopper, taccuini, biglietti di auguri personalizzati, grembiuli e tanto altro ancora (a questo link il catalogo digitale: https://cltj4.r.ag.d.sendibm3.com/mk/cl/f/sh/SMK1E8tHeFuBmoLPHkVLkemAxwQx/DqfWUbwkLQW0).
Scegliere anche uno solo di questi doni significa aiutare queste persone a raggiungere una migliore qualità di vita. Il 100% di ogni donazione sarà utilizzato dall’associazione per sostenere questi progetti: sedute di arteterapia e supporto psicologico per bambini e le bambine ricoverate in Ospedale; viaggi in taxi gratuiti per l’Ospedale per le famiglie e i pazienti; ospitalità gratuita presso la casa di accoglienza “Polo dei Cuori” dedicata soprattutto a chi non ha un posto dove stare durante il ricovero e le lungodegenze, come accade per i trapianti di cuore.
Per maggiori informazioni sui doni solidali è possibile contattare l’associazione: www.piccoligrandicuori.it – info@piccoligrandicuori.it – tel. 347 4600887
La realizzazione dei doni solidali per il Natale 2024 è possibile grazie Oro, Associazione Panificatori Città Metropolitana di Bologna e Provincia, Bahlsen, Cantine San Nicola, Coop Alleanza 3.0, Dolcem, Federfarma Bologna con le realtà “Farmacia Parco Nord”, “Farmacia del Villaggio”, “Farmacia San Salvatore”, Forno Calzolari, Fratelli Carli, Macelleria Zivieri Massimo, Novaripa Cantina Ripa Teatina, Palazzo di Varignana.
L’Associazione Piccoli Grandi Cuori e le cardiopatie congenite
Piccoli Grandi Cuori nasce nel 1997 per volontà delle mamme e dei papà dei bambini in cura presso le Unità Operative di Cardiologia e Cardiochirurgia Pediatrica e dell’Età Evolutiva dell’IRCCS Policlinico di Sant’Orsola a Bologna. Nel 2023 l’associazione ha fornito, tramite tre psicologhe dedicate, 2.530 ore di supporto psicologico per aiutare la persona e i suoi familiari ad accettare e vivere la malattia; sempre nel 2023 le assistenti sociali hanno garantito 60 ore alla settimana di supporto sociale e socioassistenziale, sia in Ospedale, sia presso le case di accoglienza, per rispondere ai bisogni di pazienti e familiari e per tutelare i loro diritti di assistenza, di integrazione scolastica, lavorativa e sociale. L’associazione porta avanti diversi progetti di sensibilizzazione sulle cardiopatie congenite, patologie croniche che a volte possono essere invalidanti e che non sempre è possibile diagnosticare subito alla nascita. Il percorso di cura è un percorso che dura per tutta la vita, dalla diagnosi fino all’età adulta, ed è quindi molto importante essere a fianco di queste persone durante tutte queste fasi.
Se in passato molti dei bambini e delle bambine che nascevano con questa malattia non sopravvivevano all’infanzia, si stima che il 97% della popolazione pediatrica di cardiopatici congeniti oggi raggiunga l’età adulta. In totale le cardiopatie congenite rappresentano circa il 40% di tutte le malformazioni neonatali: ogni anno in Italia circa 1 bambino su 100 nasce con una cardiopatia congenita (circa 4 mila bambini all’anno)