Fino a lunedì 29 marzo compreso, fermi i veicoli più inquinanti e i diesel Euro 4. L’emergenza comprende la domenica ecologica del 28 marzo
MODENA – Saranno in vigore da domani, sabato 27 marzo e fino a lunedì 29 compreso, le misure emergenziali previste dalla manovra antinquinamento della Regione Emilia Romagna sulla base delle previsioni di superamento dei valori limite giornalieri delle PM10. Le misure, che impongono limiti alla circolazione anche ai diesel Euro 4, comprendono, di fatto, la domenica ecologica prevista per domenica 28 marzo.
Con il bollettino emesso venerdì 26 marzo, Arpae ha attivato, infatti, le misure di emergenza applicando la nuova modalità “predittiva”, basata su un sistema integrato di modellistica meteorologica e di qualità dell’aria, che punta a ridurre gli accumuli di polveri sottili, intervenendo in anticipo. L’allerta, segnalata con un bollino rosso nel Bollettino consultabile sul sito di Arpae (www.liberiamolaria.it), riguarda le province di Modena, Reggio Emilia, Parma e Piacenza e proseguirà fino a lunedì 29 marzo, prossimo giorno di controllo.
Le misure emergenziali, che si applicano anche nella domenica ecologica del 28 marzo, estendono il divieto di circolazione ai veicoli diesel Euro 4 in tutta l’area inclusa all’interno delle tangenziali di Modena, dalle 8.30 alle 18.30, fino a lunedì 29 marzo compreso. Oltre ai diesel Euro 4, si fermano anche i veicoli più inquinanti già bloccati durante la settimana in applicazione della nuova manovra ordinaria: i veicoli a benzina fino agli Euro 2, quelli a gpl/benzina e metano/benzina fino agli Euro 1, ciclomotori e motocicli fino agli Euro 1.
Per tutta la giornata di domenica 28 marzo sarà possibile viaggiare sugli autobus della rete urbana di Modena acquistando un solo biglietto di corsa semplice. Continua, infatti, l’iniziativa del biglietto unico giornaliero nelle domeniche ecologiche promossa da Seta finalizzato a incentivare l’utilizzo dei mezzi pubblici.
Per le abitazioni dotate di riscaldamento multicombustibile, rimane in vigore anche il divieto di utilizzare il riscaldamento domestico a biomasse (legna, pellet, cippato o altro) sia nei generatori con potenza nominale fino a 500 kW con certificazione ambientale inferiore a 3 stelle, sia nei focolari aperti o che possono funzionare aperti. Vietato anche bruciare sterpaglie, residui di potatura e simili e scarti di vegetali di origine agricola.
Le informazioni sulla manovra, la mappa della zona interessata e le deroghe previste sono disponibili nella pagina dedicata sul sito del Comune di Modena (www.comune.modena.it/argomenti/liberiamolaria-modena).
Per informazioni ci si può anche recare all’Urp di piazza Grande 17, tel. 059 20312; piazzagrande@comune.modena.it. È possibile ricevere aggiornamenti sulla manovra antismog iscrivendosi al canale Telegram @ComuneMO-allerta: per iscriversi è sufficiente digitare sullo smartphone, che deve avere Telegram già installato, il link diretto (https://t.me/comunemoallerta); il link si apre direttamente sul canale ed è possibile unirsi al gruppo.