Completati i lavori di realizzazione delle due strutture da 60 e 40 posti alla Stazione dei treni e alla Stazione Piccola. Sono già utilizzabili con chiave meccanica
MODENA – Sono stati completati i lavori di realizzazione dei due nuovi depositi protetti per biciclette ad alta capacità alla Stazione “Piccola” in piazza Manzoni e alla Stazione centrale dei treni in piazza Dante. Le due strutture bipiano in vetro sono già utilizzabili attraverso chiave meccanica tutti i giorni, 24 ore su 24, dagli utenti registrati al servizio.
In piazza Manzoni, caratterizzata da spostamenti pendolari di studenti e lavoratori sulla linea ferroviaria regionale Modena-Sassuolo, il deposito ha capienza di 40 posti bici che si vanno ad aggiungere alle 12 postazioni della struttura già presente.
In piazza Dante il nuovo deposito da 60 posti è stato installato sul lato sud, quasi a fronteggiare quello esistente da 162 posti che rimarrà in funzione. Presso la Stazione centrale dei treni, sono infatti numerose le richieste di potenziamento degli spazi di sosta in sicurezza per biciclette.
L’intervento, per un valore complessivo di 250 mila euro, è stato realizzato dall’impresa aggiudicataria Cattoli srl di Bologna ed è per metà in autofinanziamento con risorse comunali e per metà finanziato tramite fondi regionali per la “Realizzazione di ciclovie di interesse regionale e promozione della mobilità sostenibile”, nel quadro del Fondo Sviluppo e Coesione Infrastrutture 2014-2020. L’incentivazione dei servizi attivi in città per la ciclabilità, come i depositi protetti per biciclette, ma anche il servizio C’Entro in Bici o i portabiciclette, costituisce infatti uno dei principali obiettivi del Piano urbano della mobilità sostenibile (Pums) approvato lo scorso luglio dal Consiglio comunale.
Con l’installazione delle due nuove strutture in città i depositi protetti per biciclette gratuiti attivi diventano nove, collocati nei principali punti intermodali per la sosta protetta di oltre 380 biciclette e gli iscritti al servizio sono 998.
La prima struttura è stata realizzata nel 2009 proprio nei pressi di piazza Dante (Stazione dei treni), primo esempio in Italia di cicloposteggio pubblico, successivamente si sono aggiunti altri sei depositi: via Fanti, Parcheggio Porta Nord (60 posti), piazza Manzoni (Stazione Piccola), via Scanaroli (fermata Policlinico della ferrovia Modena/Sassuolo), via Fabriani (Autocorriere), via Bono da Nonantola (Parco Novi Sad) e via Valli (riservato ai soli utenti della scuola Lanfranco), ciascuno con 12 posti bici. A questi si aggiungono le due nuove strutture e un deposito protetto con accesso informatizzato presso il binario 1 della Stazione centrale dei treni con 82 posti.
I depositi protetti comunali sono strutture chiuse non custodite ma dotate di porte apribili con chiave meccanica e utilizzabili tutti i giorni dell’anno, 24 ore su 24. È possibile accedere al servizio attraverso il versamento di una cauzione iniziale per il rilascio della chiave, che consente di usufruire di tutte le strutture presenti sul territorio (per maggiori informazioni: www.comune.modena.it/servizi/mobilita-e-trasporti/mobilita-ciclistica/depositi-protetti).