Sabato 17 e domenica 18 ottobre, al Campo comunale di atletica la Festa dell’Endurance organizzata dalla Fratellanza, con oltre 700 atleti nel rispetto delle norme di sicurezza
MODENA – I migliori interpreti del mezzofondo e della marcia italiani si ritrovano a Modena, sabato 17 e domenica 18 ottobre, per la Festa dell’Endurance, la due giorni di sfide sulla pista del Campo comunale di atletica che assegna i titoli italiani per la categoria assoluta, le promesse, gli juniores e gli allievi. Al termine della manifestazione, inoltre, saranno stilate le classifiche per gli scudetti 2020.
Modena si conferma, dunque, come una delle capitali dell’atletica italiana con un evento unico realizzato dalla Fratellanza 1874 che mette in campo oltre 700 atleti, in una delle prime manifestazioni di livello nazionale in Emilia Romagna dopo il lockdown, nel rispetto di tutte le norme di sicurezza per prevenire la diffusione del Covid-19, con una rigida organizzazione di accessi e uscite degli atleti, percorsi prefissati e zone dedicate per cambiarsi e per il riscaldamento. Sempre per rispettare le misure di sicurezza, non sarà possibile l’accesso per il pubblico.
La Festa dell’Endurance è stata presentata nella mattinata di mercoledì 14 ottobre con una conferenza stampa alla quale sono intervenuti l’assessora allo Sport del Comune di Modena Grazia Baracchi, il presidente della Fratellanza Maurizio Borsari e Stefano Baldini, campione olimpico di maratona e allenatore.
La presentazione della manifestazione è stata anche l’occasione per annunciare l’accordo che la Fratellanza ha concluso con la società Corradini Excelsior di Rubiera con l’obiettivo di rendere il Campo comunale di atletica leggera di Modena, che da diversi anni ospita gli allenamenti di atleti di primo piano, un Centro di eccellenza del mezzofondo italiano.
L’arrivo degli assoluti di mezzofondo a Modena, commenta l’assessora Baracchi, “è un riconoscimento a livello nazionale del valore e del lavoro svolto dalla Fratellanza e del fatto che si è riusciti a far coesistere un’iniziativa sportiva di queste dimensioni con il rispetto dei protocolli di sicurezza. Amministrazione e società, infatti, collaborano da sempre, ma in quest’anno così difficile l’impegno è stato ancora maggiore e fino da maggio abbiamo dato il nostro sostegno e lavorato insieme per riaprire il campo di atletica comunale con una grande attenzione alla sicurezza di tutti”.
Per il presidente Borsari l’evento è un modo “per celebrare la ripartenza dello sport ma anche un omaggio alla tradizione della nostra società che ha nelle corse e nel mezzofondo uno dei settori storicamente più importanti, con atleti come Renzo Finelli e Matteo Villani che sono arrivati alle Olimpiadi e tanti altri che hanno raggiunto i vertici italiani. Speriamo – ha proseguito – che i risultati dei nostri ragazzi siano all’altezza delle aspettative e della tradizione”. Borsari ha sottolineato anche il grande lavoro svolto negli ultimi mesi per organizzare al meglio ogni cosa nel rispetto delle linee guida e dei protocolli anti Covid-19 e garantire la massima integrità personale di tutti coloro che prenderanno parte a questa Festa dell’atletica, “con il grande rammarico di non poter ospitare pubblico sugli spalti”.
La manifestazione assegnerà otto titoli assoluti: 1500, 5000, 3000 siepi e 10 km di marcia che avrà un percorso lungo un chilometri disegnato su viale Autodromo, al maschile e al femminile.
Tanti gli azzurri che si sfideranno, tra i quali Osama Zoghlami e Ahmed Abdelwahed nelle siepi, e Pasquale Selvarolo, vincitore dell’ultima Corrida di San Geminiano, nei 5000 metri. Tra le donne con Martina Merlo, Isabel Mattuzzi, la pavullese Francesca Bertoni, la marciatrice Antonella Palmisano e i giovani talenti in crescita come Gaia Sabbatini, Ludovica Cavalli, Elisa Palmero e quelli che già competono ad altissimi livelli come Nadia Battocletti, due volte campionessa europea Under 20 di corsa campestre.
La Festa dell’endurance sarà trasmessa in diretta streaming su atletica.tv e in differita su RaiSport+HD.