MISANO ADRIATICO (RN) – Si mantengono positivi i dati relativi ai consumi delle tre Casine dell’Acqua presenti sul territorio di Misano Adriatico, due delle quali inaugurate da gennaio in avanti. L’impianto installato a Santamonica, in particolare, dal 27 marzo, data dell’entrata in funzione, al 30 giugno ha erogato in media 224 litri d’acqua al giorno, consentendo un risparmio stimato in 14.341 bottiglie di plastica da 1,5 litri, l’equivalente di 574 kg di PET da smaltire e di 1.319 kg di Co2 per la sua produzione.
Significativi anche i dati della Casa dell’Acqua di Scacciano, che dall’8 gennaio al 30 giugno ha erogato la media di 213 litri d’acqua al giorno, con un risparmio di 24.712 bottiglie di plastica (988 kg di PET da smaltire e 2.274 kg di Co2 per la produzione di PET).
Si mantengono importanti anche i consumi della Casa dell’Acqua di Misano centro, che dal 22 dicembre 2012 al 30 giugno 2022 ha erogato in totale 634.591 litri d’acqua, consentendo un risparmio di 423.061 bottiglie d’acqua da 1,5 litri. Sono quasi 17.000 i kg di PET in meno da smaltire e quasi 39.000 i kg di Co2 impiegati per la produzione della plastica.
“Dati più che soddisfacenti – commenta l’assessore all’ambiente Nicola Schivardi -, ma puntiamo a fare ancora meglio. Le statistiche dimostrano bene come una semplice buona pratica possa avere risvolti significativi per l’ambiente. A ciò si aggiungono il risparmio economico, non indifferente, e la possibilità di poter usufruire di un’acqua, quella di rete, altamente controllata”.
“La stessa acqua di rete – spiega il sindaco Fabrizio Piccioni – che arriva direttamente nelle nostre case e ci consente di poter usufruire di un’acqua pulita, sana e altamente controllata. Con le Case dell’Acqua si aggiunge la possibilità di poterla avere frizzante e refrigerata, più controllata di acqua in bottiglia che troviamo in commercio. L’utilizzo dell’acqua di rete è molto importante e ci consente di abbattere i costi della plastica, dei trasporti e, di conseguenza, ridurre l’inquinamento. Una risorsa sempre disponibile grazie a Romagna Acque che riesce a sostenere un sistema idrico in tutta la Romagna anche nei periodi di siccità”.