Un grande Congresso Internazionale, con player da tutto il mondo, dedicato a uno dei prodotti ortofrutticoli di punta del nostro Paese
CESENA – A Macfrut un grande convegno internazionale dedicato a una delle eccellenze del made in Italy: l’uva da tavola. Con una produzione annua di circa 1 milione di tonnellate su una superficie di 47.000 ettari, l’Italia è il primo produttore europeo di uva da tavola, seguito da Grecia e Spagna. In questo scenario si inserisce l’idea di organizzare questo evento di respiro mondiale, con l’obiettivo di fare il punto della situazione su un settore in continuo movimento e ricco di potenzialità.
Il “Table Grape Meeting”, questo il titolo, si svolgerà nella giornata di venerdì 10 maggio 2019 alla Fiera di Rimini e avrà come focus di discussione l’innovazione varietale, partendo dai programmi di sviluppo italiani, passando attraverso le nuove varietà internazionali in produzione in Italia per arrivare a delineare quali saranno le nuove varietà che rimodelleranno i mercati.
E che l’uva da tavola rivesta un ruolo importante nel nostro Paese lo testimonia un dato: nelle due principali aree di produzione, Puglia e Sicilia, che coprono rispettivamente il 75% e il 25% della superficie coltivata, negli ultimi dieci anni è cresciuta enormemente la produzione di uva senza semi, tanto che in Puglia rappresenta il 30-35% della produzione totale.
L’evento a Macfrut sarà suddiviso in due sessioni: nella prima parte alcuni tra i principali player del settore interverranno sul tema della innovazione varietale portando la loro esperienza concreta e il loro punto di vista sugli sviluppi futuri. La seconda parte del focus ospiterà una tavola rotonda di confronto a cui parteciperanno relatori europei e internazionali provenienti da Paesi leader nella produzione e nella importazione di uva da tavola. Il dibattito sarà incoraggiato dalla proiezione di videointerviste ai principali produttori italiani che forniranno spunti alla discussione e al confronto.
Il Meeting è rivolto a produttori, buyer, technologist e importatori italiani e stranieri.
Nei tre giorni della fiera, per i produttori di uva espositori, sono previste apposite sessioni di incontri B2B con importatori e Gdo internazionale.