Il programma e gli intenti della mattinata sono stati illustrati oggi in conferenza stampa nella residenza municipale dall’Assessore alle Politiche Sociosanitarie del Comune di Ferrara e da Nicola Ardizzoni, consigliere di Croce Rossa Italiana – Comitato di Ferrara.
Come spiegato nel corso della presentazione, il Comune di Ferrara, tramite l’Assessorato alle Politiche Sociosanitarie, ha voluto dare il proprio patrocinio all’iniziativa poiché si tratta di un’occasione per celebrare un traguardo significativo, ottenuto con dedizione e spirito di sacrificio nei confronti delle persone bisognose. Un impegno che anche il Comitato di Ferrara porta avanti ancora oggi grazie all’opera quotidiana del personale e degli oltre 300 volontari attivi, con benefici diretti e concreti per la popolazione. La collaborazione tra Comune e Comitato di Ferrara è attiva da lungo tempo e di recente si è rafforzata ulteriormente con il progetto ‘Il Tempo della Gentilezza’ a cui l’Amministrazione comunale ha garantito un contribuito economico per dare risposte immediate alle persone sole nel periodo della pandemia.
Come ricordato poi in conferenza stampa, oggi il Comitato di Ferrara, fondato ufficialmente nel 1866 sulla base della convenzione di Ginevra del 1864, è attivo su numerosi fronti, come l’accompagnamento delle persone con difficoltà, i servizi di emergenza in convenzione anche con il 118, la collaborazione con la Protezione Civile, l’assistenza in occasione di grandi eventi pubblici, e in generale il lavoro nel campo della formazione e sensibilizzazione dei giovani e nell’ambito del sostegno alle persone più fragili. Numerosi sono, tra l’altro, i giovani che oggi compongono la squadra dei volontari di Ferrara e che mettono a disposizione la propria opera dopo aver frequentato dei corsi di formazione specifici.
IL PROGRAMMA del convegno “Da 160 anni un impegno di umanità”
Sabato 16 novembre alla Sala Estense (piazza Municipio 14, Ferrara)
8.30 – Accoglienza dei partecipanti
9 – Saluti del Presidente del Comitato di Ferrara di Croce Rossa, Elisa Zaghi
9.30 – Saluto delle Autorità
10 – Dall’idea di Henry Dunant ai giorni nostri. Chiara Bonetti (CRI Scandiano)
10.30 – Il ruolo delle infermiere volontarie e del Corpo Militare. S.lla Valentina Zanetti (Corpo IIVV Ferrara)
11 – La storia del Comitato di Ferrara: fine ‘800, la Grande Guerra e gli albori del XX secolo. Lorenzo Cappellari, CRI Ferrara
11.30 – L’impegno di Croce Rossa Italiana a Ferrara: in emergenza; nell’assistenza sanitaria e alle persone fragili; nella formazione alla salute; il ruolo dei giovani. Volontari, CRI Ferrara
12.30 – Ringraziamenti e aperitivo di saluto
LA SCHEDA a cura di Croce Rossa – Comitato di Ferrara
Nel 2024 ricorrono i 160 anni della Croce Rossa Italiana, un momento di festa per tutti i membri dell’Associazione che la animano, prendendosi cura, in Italia e all’estero, delle persone più vulnerabili. Se i principi dell’Associazione non sono mai venuti meno, in oltre un secolo e mezzo ha certamente saputo adattarli alle nuove sfide, alle trasformazioni culturali, al progresso scientifico e ai cambiamenti climatici, per trovare risposte sempre nuove alle esigenze che cambiano. Da qualche anno la Croce Rossa Italiana ha trovato nella valorizzazione della propria storia l’entusiasmo che viene dal riconoscere le cose fantastiche fatte in passato e, con orgoglio, mettere il massimo impegno nel fare altrettanto nel presente. In 160 anni di storia, donne e uomini, ragazze e ragazzi, hanno donato il proprio tempo, le competenze che maturano ogni giorno e la propria empatia a coloro che, nel nostro Paese e all’estero, ne hanno bisogno.
A Ferrara il movimento ha le sue fondazioni nell’esperienza del Comitato Ferrarese di soccorso per militari feriti e malati in tempo di guerra, nato nel 1859, cioè lo stesso anno in cui Henry Dunant stilava i compiti di Croce Rossa, proprio guardando ai traumi della Seconda Guerra di Indipendenza e alla terribile battaglia di Solferino. Solo con il Convegno di Ginevra del 1863 sono nate le Società Nazionali di Croce Rossa, tra cui quella Italiana a Milano nel 1864, e i principi dell’Associazione sono stati infine ratificati nella Prima Convenzione di Ginevra (8-22 agosto 1864).
Nella nostra città è nel 1866 che, a seguito agli avvenimenti della III Guerra d’Indipendenza, il Comitato ferrarese di soccorso e l’Associazione medica italiana hanno lanciato un appello alla popolazione per reclutare adesioni alla Croce Rossa e riunirsi nel maggio di quell’anno in un primo gruppo di soci che si rifaceva a quanto stabilito da Henry Dunant nella Conferenza internazionale di Ginevra del 22 agosto 1864. Contestualmente fu formata anche la “Commissione di Signore” che coadiuverà i soci e che ha rappresentato il primo nucleo della forte componente femminile che da sempre contraddistingue l’Associazione, ad ogni suo livello. Nel 1887 il Comitato di Ferrara fu formalmente costituito come sottocomitato di Bologna e poi negli anni successivi assumerà il ruolo di Comitato a sé stante.
Oggi il Comitato di Ferrara di Croce Rossa Italiana può contare su più di 300 volontari e 9 dipendenti, che prestano quotidianamente la propria opera per il supporto a tutte quelle attività, iniziative, campagne di promozione e sensibilizzazione che ci vedono partecipi a livello locale e su tutto il territorio nazionale. I cittadini e cittadine ci vedono spesso in attività in occasione di eventi e cerimonie ma è nell’azione verso le persone più in difficoltà e nelle crisi che i membri di Croce Rossa danno significato ai principi che li animano, come nel caso dell’accompagnamento alle persone con difficoltà, dei servizi in emergenza, della collaborazione con il Sistema di Protezione Civile e, più in generale, il supporto nella crescita e formazione dei giovani e nel sostegno alle persone più fragili.
Questa è oggi a Ferrara Croce Rossa, una grande famiglia con capacità e competenze diverse, che forma ogni giorno nuovi volontari e volontarie perché possano prodigarsi per gli altri con efficacia ma senza dimenticare comprensione ed empatia. Abbiamo la fortuna di vivere in un territorio che sa esprimere collaborazione e vicinanza a tanti livelli, in cui convivono molte associazioni in un sistema sempre più a rete e di supporto reciproco, in cui i tanti giovani e studenti formati dal Comitato fanno spesso con noi solo un pezzetto di strada, prima di spostarsi in altre città e di fare germogliare ciò che hanno imparato e le esperienze fatte. Questo è lo spirito che ci ha impresso il fondatore di Croce Rossa, Henry Dunant, cioè prodigarci per dare risposte concrete e attuabili ai bisogni della società che cambia.
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