A Ferrara contro la violenza di genere scendono in campo anche le attività economiche e commerciali

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Dal Comune il lancio di una campagna che prevede l’emissione di scontrini fiscali e l’affissione di locandine con il numero antiviolenza 1522

FERRARA – Sul tema della violenza di genere l’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Ferrara ha chiamato a raccolta anche il mondo delle attività artigianali, commerciali e dei pubblici esercizi del territorio con una doppia proposta di  sensibilizzazione e informazione. In occasione della “Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne” prenderà infatti il via una campagna che ha visto l’adesione di tutte le associazioni di categoria del settore e che prevede l’inserimento nella stampa degli scontrini fiscali battuti dalle realtà economiche e commerciali del territorio la frase Se sei vittima di violenza e stalking chiama il numero 1522″. In alternativa o in aggiunta, le attività interessate potranno esporre anche una locandina che testimonia l’adesione alla “Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”.

L’iniziativa è stata illustrata oggi in conferenza stampa nella residenza municipale di Ferrara dall’Assessore comunale alle Pari opportunità assieme alle rappresentanti delle Associazioni di categoria cittadine coinvolte: Simona Salustro di Ascom Confcommercio Terziario Donna, Edi Govoni di Confesercenti Impresa Donna, Jessica Morelli di Cna Impresa Donna, Caterina Paparella di Confartigianato Movimento Donne Impresa, e Francesca Tamascelli di Coop Estense.

Per l’Amministrazione comunale, e in particolare per l’Assessorato alle Pari Opportunità, si tratta di un’iniziativa che, nella sua semplicità, mira a coinvolgere le attività economiche locali nel contrasto alla violenza di genere affinché su questo fronte si possa creare una rete sempre più ampia su tutto il territorio tra le istituzioni e il mondo associativo ed economico. Dall’Amministrazione è giunto infatti un ringraziamento alle associazioni di categoria e a tutte le attività artigianali, commerciali e dei pubblici esercizi che hanno già aderito o sceglieranno di aderire, confermando la loro sempre grande attenzione e sensibilità ai temi sociali e l’idea che ogni azione volta a interrompere la catena della violenza è meritevole di essere intrapresa e sostenuta con la forza di tutti.

Tutte le rappresentanti delle associazioni di categoria coinvolte hanno, infatti, confermato la convinta adesione alla campagna come ulteriore iniziativa per la costruzione di una comunità libera dalla violenza e nella convinzione che qualsiasi gesto, pur se semplice o simbolico, contribuisca a creare una rete territoriale unita nel perseguimento di un obiettivo nobile e condiviso.

Aderendo all’iniziativa le attività si impegnano a diffondere tramite gli scontrini e le locandine il numero 1522, ossia il numero del telefono anti violenza e stalking, costituendo così un utile supporto alle donne che intendono uscire da una situazione violenza e denunciare i soprusi subiti. Il numero gratuito di pubblica utilità antiviolenza e stalking 1522 è collegato alla rete nazionale dei Centri Antiviolenza, è attivo 24 ore su 24 tutti i giorni dell’anno ed è accessibile gratuitamente dal telefono fisso, ma anche dal cellulare, consentendo un avvicinamento graduale ai servizi da parte delle vittime con l’assoluta garanzia dell’anonimato.