“A che cosa serve pensare? Le sfide dell’intelligenza artificiale”

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Carfagna e Ferraris aprono domenica 23 marzo la rassegna “Che cosa fanno oggi i filosofi?”

CATTOLICA (RN) – Cosa sta succedendo da quando l’intelligenza artificiale ha fatto irruzione nella nostra vita? Se e come si sta sostituendo al pensare? E soprattutto, alla luce di questa rivoluzione, a che cosa serve pensare? Con questi interrogativi attuali e in cerca di risposte urgenti si apre questa domenica, 23 marzo, alle ore 17, al Centro Culturale Polivalente, la storica rassegna “Che cosa fanno oggi i filosofi?” che vede protagonisti del primo dialogo Maurizio Ferraris, professore ordinario di filosofia teoretica all’Università di Torino, e Barbara Carfagna, giornalista e volto noto di Rai 1 per la quale conduce “Codice, la vita è digitale”, programma da lei ideato e che le è valso il Premio Biagio Agnes nel 2024.
Ferraris e Carfagna, moderati dal curatore della rassegna Claudio Paolucci, ordinario di Semiotica e Filosofia del linguaggio all’Università di Bologna, si confronteranno sul titolo dell’incontro “A che cosa serve pensare? Le sfide dell’intelligenza artificiale”. 
La rassegna, ideata nel 1980 da Umberto Eco e Marcello Di Bella, organizzata dall’Assessorato alla cultura e diretta oggi dal cattolichino Paolucci, che fu allievo di Eco, si alterna in 4 incontri tra filosofia e non-filosofia nell’originale format che mette in dialogo filosofi con professionisti di altri settori, come artisti, grafici, giornalisti su temi che animano il dibattito contemporaneo.
I prossimi dialoghi saranno domenica 30 marzo con Daniele Barbieri (Università di Urbino) e Igort (artista, fumettista e direttore di Linus) su “Filosofia delle bolle: il pensiero del fumetto”, mentre domenica 6 aprile, sarà la volta di Luisa Damiano (IULM, Milano) che dialogherà con Vittorio Gallese (Università di Parma) a proposito di “Mente, cervello, macchina, robot”. A chiudere il ciclo, domenica 13 aprile, saranno Simona Stano (Università di Torino) e Dario Bressanini (Università dell’Insubria) confrontandosi su “Natura, cultura, cibo”. Tutti gli appuntamenti si terranno al Centro Culturale Polivalente, alle ore 17.00.
Bio: 
Maurizio Ferraris: filosofo, allievo di Gianni Vattimo e influenzato da Jacques Derrida, ha iniziato la sua carriera come teorico dell’ermeneutica prima di orientarsi verso la filosofia analitica. Questa evoluzione lo ha portato a sviluppare un’ontologia critica che supera lo schematismo kantiano nella conoscenza. Dal 1995, Ferraris è professore ordinario di filosofia teoretica presso l’Università di Torino, dove presiede il LabOnt (Laboratorio di Ontologia). Ha studiato in diverse università europee, tra cui Torino, Parigi e Heidelberg, e ha insegnato in atenei prestigiosi come Harvard, Oxford e Bonn.
Barbara Carfagna è una giornalista e conduttrice televisiva italiana. Ha intrapreso la carriera nel giornalismo nel 1995, lavorando per la redazione di “L’Altra Edicola” su Rai 2. Successivamente, è stata inviata di cronaca per la rubrica del Tg1 “Prima”. Sotto la direzione di Albino Longhi, ha collaborato con le rubriche “TV7” e “Speciale Tg1”, realizzando reportage in paesi come Etiopia, Niger, Nigeria, Sudafrica, Cambogia e Germania. Oltre alla sua attività giornalistica, Carfagna è docente di “Società Digitali” presso la facoltà di Sociologia dell’Università “La Sapienza” di Roma. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui il Premio Biagio Agnes nel 2024 per la divulgazione scientifica con il programma “Codice, la vita è digitale”, da lei ideato e condotto su Rai 1.