L’iniziativa è promossa da FederAsma e Allergie Onlus, SIMG (Società Italiana di Medicina Generale) e SIP (Società Italiana di Pneumologia), e realizzata con il contributo incondizionato di Chiesi Italia, la filiale italiana del Gruppo Chiesi, azienda impegnata nella ricerca, ‘made in Italy’, e nella promozione dell’innovazione scientifica principalmente nell’area delle malattie respiratorie, al fine di rispondere ai bisogni clinici insoddisfatti dei pazienti e migliorarne la qualità di vita.
Gli specialisti saranno a disposizione per consulenze e spirometrie gratuite martedì 7 maggio, in Piazza del Popolo, dalle ore 9.00 alle ore 13.00.
In Italia si stima che le malattie respiratorie croniche, in primis asma e BPCO, interessino circa il 10% della popolazione over 35[1], ovvero più di 25mila persone nella provincia di Cesena e Forlì2, e siano la terza causa di morte3, dopo le patologie cardiovascolari e i tumori. Sebbene fortemente invalidanti, le malattie che “tolgono il respiro” possono essere prevenute e trattate in maniera efficace, tuttavia, molto spesso, a causa della sottovalutazione dei sintomi (tosse, catarro, mancanza di fiato), vengono diagnosticate soltanto in fase avanzata, quando la funzione respiratoria è già significativamente compromessa.
Nei casi in cui è presente uno o più sintomi fra cui senso di costrizione al torace, tosse frequente, respiro sibilante, episodi non infrequenti di espettorazione, sensazione di mancanza di fiato e affanno, avvertito facendo esercizio fisico ma anche nello svolgimento di abituali attività quotidiane come fare la spesa o salire le scale, è particolarmente raccomandato – soprattutto in fumatori ed ex-fumatori – l’invito a sottoporsi all’esame spirometrico, un test veloce, semplice e indolore, che consente di misurare la funzionalità polmonare e valutare la salute delle vie respiratorie.
Per partecipare all’iniziativa non è richiesta alcuna prenotazione; è sufficiente accreditarsi presso lo stand “APPLICHIAMOCI PER RESPIRARE MEGLIO” e attendere il proprio turno. Il risultato della spirometria verrà consegnato subito dopo l’esame.
In occasione della Giornata della Spirometria, i pazienti affetti da asma e BPCO potranno conoscere la nuova app “Io Respiro”, sviluppata per aiutarli a monitorare il proprio stato di salute e seguire la terapia prescritta dal medico. Gli esperti ricordano che il paziente ricopre un ruolo decisivo nella corretta gestione di asma e BPCO: trattandosi di patologie croniche e progressive, sono necessarie da un lato una diagnosi il più precoce possibile, dall’altro un’assunzione dei farmaci attenta e regolare da parte dei pazienti.
Una corretta informazione, maggiore consapevolezza e il supporto delle tecnologie digitali “a portata di smartphone” possono contribuire ad aumentare l’aderenza alla terapia che, ad oggi, resta subottimale, con ricadute negative sulla salute e la sopravvivenza dei pazienti.
ASMA
L’asma è patologia cronica delle vie aree, caratterizzata da sintomi respiratori ricorrenti come la mancanza di respiro, la tosse e il respiro sibilante oltre ad un senso di oppressione toracica. In particolari condizioni e quando il paziente asmatico non è sotto controllo, le vie respiratorie tendono ad infiammarsi innescando un classico attacco d’asma. L’infiammazione provoca la contrazione della muscolatura delle vie aeree, l’ispessimento delle mucose e l’aumento della produzione del muco, con conseguente difficoltà a respirare. Questi fenomeni sono molto variabili nell’arco di ore, giorni o addirittura mesi o tra individui diversi. Generalmente, l’asma tende a peggiorare di notte e durante le prime ore del mattino. Sebbene non sia possibile guarire, un controllo ottimale dell’asma è possibile e permette al paziente di mantenere una buona qualità di vita.
BPCO
La Broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) è una malattia polmonare progressiva (tende a peggiorare nel tempo), non completamente reversibile, caratterizzata da un’ostruzione cronica delle vie aeree che interferisce con la normale respirazione. Il fumo di tabacco rappresenta il principale fattore di rischio. I sintomi tipici della BPCO sono: la dispnea, cioè la sensazione di “fame d’aria” o affanno; produzione di espettorato estremamente denso che viene emesso durante relativamente non infrequenti accessi di tosse; respiro sibilante e costrizione toracica. Non esiste una cura della malattia che porti alla guarigione definitiva, ma un’adeguata terapia permette comunque al paziente il controllo dei sintomi e la prevenzione dei peggioramenti (riacutizzazioni), permettendo di mantenere una buona qualità di vita.
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