A Bologna nei fine settimana l’autobus viaggia anche di notte

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Da inizio 2023 attive nei TDays sei nuove linee urbane notturne

logo regione emilia romagnaBOLOGNA – Debutta a Capodanno sotto le Due Torri la nuova rete di bus notturni. Il servizio, attivo ogni fine settimana e nei giorni festivi, è composto da sei linee di autobus, contrassegnate dalla lettera N davanti alla numerazione, che collegheranno tutte le principali direttrici urbane con corse ogni 30 minuti tra le ore 00.30 e l’1.30 e termine tra le 5.00 e le 5.30 (orari riferiti ai transiti in centro).

“Una misura importante che parla soprattutto ai giovani e che, come Regione, sosteniamo con 500mila euro di risorse. Giovani sui quali puntiamo anche con i bus e i treni regionali gratuiti per gli studenti under19 nel tragitto casa-scuola”, afferma l’assessore regionale a Mobilità, Trasporti e Turismo, Andrea Corsini, intervenuto nella mattinata di martedì 28 dicembre alla presentazione alla stampa del nuovo servizio insieme all’assessora alla Mobilità sostenibile del Comune di Bologna, Valentina Orioli, alla vicesindaca con delega all’Economia della notte del Comune di Bologna, Emily Clancy, al consigliere delegato al Piano Mobilità sostenibile e Infrastrutture viarie della Città Metropolitana di Bologna, Paolo Crescimbeni e alla presidente e amministratore delegato Tper, Giuseppina Gualtieri.

“Il potenziamento del trasporto pubblico locale è infatti per noi una priorità- spiega Corsini– perché fa bene all’ambiente permettendoci, in linea con il Patto per il Lavoro e il Clima, di contribuire a raggiungere l’obiettivo della completa decarbonizzazione dell’intero territorio regionale entro il 2050. E anche perché concorre alla riduzione del traffico nelle aree urbane aumentando così il benessere di tutti i cittadini”.

“Queste nuove linee notturne parlano anche di sicurezza e di presidio della cittàaggiunge l’assessore-. Poter contare sul mezzo pubblico per il rientro a casa dopo una serata di divertimenti permetterà infatti di lasciare la propria auto in garage abbassando di conseguenza il rischio di incidenti che purtroppo aumentano proprio nei fine settimana. Inoltre, aver incluso le principali cittadine attorno al Comune di Bologna rende il bus notturno vantaggioso per una platea molto vasta di residenti e anche di turisti. Uno sforzo, di cui ringrazio Tper e i rappresentanti delle istituzioni, per un servizio che mi auguro sarà apprezzato e premiato dai viaggiatori”.

La rete notturna, in cui sono in vigore gli abituali titoli di viaggio Tper, non copre infatti solo l’ambito urbano di Bologna, ma collega anche alcuni territori della cintura cittadina arrivando a servire Castel Maggiore, Funo di Argelato, San Lazzaro di Savena, Rastignano, Casalecchio di Reno e Zola Predosa, fino a Ponte Ronca.

Maggiori informazioni sul sito www.tper.it/n