Ufficializzata anche la nuova sede dell’Associazione all’interno del prestigioso Centro Universitario
BERTINORO (FC) – Dopo quattro mandati consecutivi, Franco Albertini lascia la reggenza del Tribunato di Romagna. Il nuovo Primo Tribuno, che rimarrà in carica fino al 2023, è Giordano Zinzani. Il passaggio di testimone è avvenuto domenica 11 luglio a Bertinoro nel corso della 281esima tornata, durante la quale è stato approvato anche il nuovo statuto dell’Associazione, che dal 1967 si occupa dell’affermazione e della salvaguardia del patrimonio culturale e delle tradizioni romagnole, nonché della valorizzazione dei prodotti tipici del territorio.
Franco Albertini: «Sono passati velocemente 8 anni da quando sono stato nominato Primo Tribuno del Tribunato di Romagna (dopo il lungo mandato del compianto Senatore Lorenzo Cappelli). Sono stati anni intensi, di grandi soddisfazioni, di grande attività. Ho messo tutte il mio impegno, l’energia e tutta l’esperienza e senso di responsabilità che mi appartiene, consapevole di rappresentare un “simbolo” della grande storia di Romagna, una terra generosa, solida nelle sue tradizioni, nella pienezza dei doveri e della inderogabilità della parola data. I nostri programmi si sono fondati sui principi dei padri fondatori come Dolcini e David, che proprio qui a Bertinoro fondarono il Tribunato facendone la sede morale e che oggi noi la facciamo diventare anche sede ufficiale ed operativa all’interno del prestigioso Centro Universitario».
Queste, invece, le parole del neo Primo Tribuno, Zinzani: «Sono entrato a far parte di questa autorevole associazione nel 1993 e quindi è per me un onore arrivare a ricoprire tale carica. Nonostante i molti impegni professionali, con l’aiuto degli amici Tribuni mi dedicherò con passione al nuovo incarico, in continuità con quanto fatto in questi anni dal Tribunato, ma cercando anche di coinvolgere maggiormente il pubblico, a partire ovviamente da tutti i cittadini romagnoli. Perché la cultura e le tradizioni della Romagna rimangano vive fra la gente. Vista la mia formazione professionale e la mia vita lavorativa, un occhio di riguardo sarà dedicato al settore del vino, a partire dal rilancio del concorso enologico “Vino del Tribuno”, dopo lo stop di questi anni causa Covid».
L’enologo Giordano Zinzani dal 1975 ha ricoperto vari ruoli tecnici in cantina cooperativa e in un importante consorzio di cantine a livello nazionale dove, dopo tanti anni da dirigente, tutt’ora continua la collaborazione con l’incarico di supervisore e tutor per nuovi progetti enologici. Da luglio 2020 è inoltre Presidente di Enoteca Regionale Emilia Romagna. Relatore in numerosi convegni e seminari in Italia e all’estero, ha pubblicato molti articoli di carattere tecnico e libri tecnico/divulgativi. Dal 1990 al 2013 è stato Presidente della sezione Romagna Assoenologi e Consigliere nazionale e dal 1999 componente della delegazione italiana dell’Union Internationale des Œnologues con sede a Parigi. Dal 2002 è componente del gruppo di lavoro “Pratiche enologiche” in rappresentanza del Copa-Cogeca, alla Commissione Europea D.G. Agri a Bruxelles. Accademico aggregato dal 2005 dell’Accademia Italiana della Vite e del Vino e dal 2011 Accademico corrispondente. Dal 2008 al 2020 è stato Presidente del Consorzio Vini di Romagna e componente del Cda di Federdoc a Roma. Dal 2016 è membro del Comitato scientifico di Equalitas srl, ente sorto con l’obiettivo di promuovere la sostenibilità delle filiere agroalimentari e del vino in primis. Nel 2017 è stato nominato Accademico Corrispondente dell’Accademia Nazionale dell’Agricoltura con sede a Bologna, mentre il 1° maggio 2018 gli è stato conferito il titolo di “Maestro del lavoro”. Attualmente e anche Presidente dell’Associazione Sportiva Dilettantistica 100 km del Passatore, che organizza la Firenze-Faenza.
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