A “Back to the Wine” oggi e domani l’artigianalità del vino e della ceramica faentina

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Il 18 e 19 novembre appuntamento in Fiera a Faenza. Novità dell’edizione 2018 la presenza di quattro ceramisti faentini

FAENZA (RA) – L’artigianalità del vino incontra quella dell’arte ceramista. Il luogo d’incontro non poteva che essere Faenza, da sempre centro nazionale nella produzione ceramista di qualità, cittadina per due giorni capitale del vino artigianale in Fiera a Back to The Wine (18-19 novembre).

Una delle novità della terza edizione del “Ritorno al vino” sarà uno spazio rappresentativo delle Botteghe faentine d’arte ceramica, in collaborazione con l’Ente Ceramica Faenza. Un’area nella quale saranno esposte opere in ceramica tradizionale e contemporanea (servizi, creazioni originali e proposte di personalizzazione su commissione per privati e attività) di quattro artigiani del territorio: Manifatture Sottosasso di Lorella Morgantini e Marco Malavolti; Anna Tazzari; Ceramiche Artistiche di Liliana Ricciardelli; La Bottega di Gino Geminiani.

L’iniziativa organizzata da Lorenzo Marabini Comunicazione, testimonia come l’Emilia Romagna non sia “solo” la Food Valley italiana ma anche la Ceramic Land italiana, con Faenza a ricoprire un ruolo da protagonista anche come sede di AiCC (Associazione Italiana Città della Ceramica) col suo presidente Massimo Isola.

“Back to the Wine è un’occasione per scoprire nuovi sapori e vivere esperienze immersive e avvolgenti di cultura enologica (e gastronomica) in una dimensione produttiva artigianale – spiega Lorenzo Marabini, ideatore dell’iniziativa – E’ quindi una fiera-mercato molto appetibile per privati e operatori professionali (enoteche, ristoranti, winebar…) oggi molto attratti da prodotti ‘fatti a mano’, autentici e d’eccellenza. Abbiamo quindi pensato di offrire al pubblico della fiera anche un assaggio di cultura identitaria territoriale già molto vocata alla lavorazione artigianale della ceramica, per la quale la città di Faenza è famosa in tutto il mondo. L’intreccio tra la manifestazione e la città di Faenza sono idealmente molto forti: sia il vino artigianale, sia la ceramica artigianale sono prodotti ‘fatti a mano’ a partire dalla terra e sono sempre frutto dell’impronta stilistica dell’artigiano (sia esso vignaiolo o ceramista) intento a produrre piccole produzioni d’eccellenza”.

Ecco chi sono i quattro artigiani faentini in fiera.

Anna Tazzari. Artista che ha collaborato con Tonino Guerra (poeta e sceneggiatore di Federico Fellini), è celebre per un personaggio dalle suggestioni felliniane: “la signora Maria”, un archetipo femminile avvolgente e rotondo, riconducibile alla Dea Madre (come l’Azdora, la massaia romagnola). Le sue rotondità, da sempre simbolo di fecondità, contengono la vita. Una donna semplice, autentica e portatrice di benessere, da sempre perno della famiglia. Questa signora cambia d’abito e situazioni passando dalla quotidianità al sogno dove la materia si unisce all’immaginario, esprime la gioia che porta nel cuore senza essere schiava di un corpo che non potrà mai essere perfetto.

Ceramiche Artistiche Ricciardelli Liliana. Apprende l’arte decorativa direttamente in bottega, come nella tradizione rinascimentale. Produce maioliche faentine interamente lavorate e dipinte a mano, nelle quali la ricerca della qualità (accompagnata da un’infinita cura per il particolare) offre al cliente un prodotto che soddisfa esigenze di utilità e di design. La passione per l’Arte l’ha portata a dedicarsi a ceramiche di fattura contemporanea oltre a eseguire i decori tradizionali che hanno reso Faenza famosa nel corso dei secoli.

La Bottega di Gino Geminiani. Artigiano e docente, lavora la terracotta e la ceramica. Caratteristica della “Bottega” è proprio quella di essere luogo d’incontro, di ricerca e progettualità per dar forma ad idee e progetti specifici a richiesta (sia da parte di privati, sia da parte di attività commerciali).

Manifatture Sottosasso snc di Malavolti Marco e Morgantini – Sottosasso. Realtà artigiana di sostegno a designer, studi di architettura, artisti, musei, gallerie d’arte: realizza le idee e i progetti spaziando dal tradizionale al contemporaneo – anche con una propria ricerca stilistica: oggetti d’uso e complementi d’arredo di design nati dall’esigenza di cambiare il ruolo agli elementi, cercare nuove funzionalità, dando così vita ad oggetti giocosi e fiabeschi.

Info Back to the Wine

Fiera Faenza (viale Risorgimento, 3) 18-19 novembre 2018

Orario: Domenica 10-20; lunedì 11-19.

Biglietto ingresso: Domenica 18/11 25 euro; Lunedì 19/11 20 euro.

Biglietto per operatore, previa registrazione online: 10 euro valido 2 giorni

Il biglietto di ingresso comprende: calice, degustazione libera dei vini.

Sito: www.backtothewine.it