Oggi il primo dei tre incontri promossi da BPER Banca, in collaborazione con la Biblioteca Malatestiana e la Società editrice il Mulino
CESENA – Cesena, città d’arte e meta di chi ama la storia e la cultura, inaugura il progetto Ritrovare l’Italia: una rassegna di tre incontri , il 18, il 25 marzo e il 2 aprile promossi da BPER Banca, in collaborazione con la Biblioteca Malatestiana e la Società editrice il Mulino per valorizzare le bellezze del nostro Paese.
Il progetto è una tappa delle celebrazioni previste nel 2017 per i 150 anni di BPER Banca, una ricorrenza importante per l’Istituto e per il territorio che con la Banca è cresciuto e si è sviluppato, consolidando nel tempo le proprie peculiarità e eccellenze. Per questo BPER Banca ha scelto di celebrare l’anniversario con una serie di eventi che valorizzino la storia e la tradizione locale nella stretta relazione con i cittadini, e di partire da una città così importante lungo la via Emilia come Cesena.
“Ritrovare l’Italia” nasce come spunto dall’omonima collana pubblicata dal Mulino pensata per risvegliare nel pubblico italiano e straniero l’interesse e il desiderio di approfondire la conoscenza del nostro patrimonio artistico, paesaggistico e culturale, al di là dei circuiti tradizionali. La rassegna sarà un’occasione dunque per riprendere il contatto con la nostra storia e per frequentare grandi autori oltre le pagine dei loro libri.
L’iniziativa è rivolta a tutti coloro cha amano la propria città, e desiderano conoscere anche ciò che nasconde al primo sguardo; a chi vuole approfondire l’arte, la storia e la cultura dei luoghi, agli studenti delle scuole, agli insegnanti, ai turisti e soprattutto ai cittadini curiosi di ogni generazione.
Gli appuntamenti si terranno nel fine settimana, alle ore 16, alla presenza dell’autore che proporrà immagini e letture. Si proseguirà poi con una visita guidata a un luogo emblematico presentato durante l’incontro.
Si inaugura il 18 marzo con “Cesena città di teatro” con Nicola Fano, saggista e storico, e l’attore Silvio Castiglioni che leggerà alcuni brani, e la visita guidata al Teatro Bonci; si prosegue il 25 marzo con “Ville e palazzi di Cesena” con il medioevista e scrittore Alessandro Vanoli e con le letture di Silvio Castiglioni, a cui seguirà la visita alla Biblioteca Malatestiana. Si conclude domenica 2 aprile con “Cesena città ideale” oggetto dell’intervento di Fabio Isman, giornalista e scrittore, che ci condurrà all’Abbazia di Santa Maria del Monte.
Per il 150esimo anniversario di BPER Banca, la festa viene dunque portata dove la sua storia si è intrecciata a quella dei luoghi e delle persone, nel cuore della città di Cesena.
Le conferenze sono a ingresso libero fino a esaurimento dei posti, le viste guidate prevedono la prenotazione obbligatoria.
Info e prenotazioni
UFFICIO TURISTICO CESENA Piazza del Popolo 9, Cesena (FC)
tel. +39 0547 356327 iat@comune.cesena.fc.it
I protagonisti
Nicola Fano
Storico del teatro, giornalista e autore teatrale. Fondatore e direttore del webmagazine Succedeoggi.
Autore di numerosi libri e spettacoli teatrali. Curatore di mostre storiche sul teatro, ha diretto con Serena Dandini l’Ambra Jovinelli dal 2001 al 2007. Dal gennaio 2014 è nel Consiglio di amministrazione del Teatro di Roma. Con il Mulino ha pubblicato Le maschere italiane e Andare per teatri
Alessandro Vanoli
Storico del Medioevo, esperto di storia mediterranea e scrittore. Con il Mulino ha pubblicato, tra gli altri, La reconquista, Andare per l’Italia araba, Quando guidavano le stelle e L’ignoto davanti a noi
Fabio Isman
Giornalista e scrittore, dopo essersi occupato di politica interna ed estera, da anni si dedica all’arte e alla cultura. Scrive, tra l’altro, per “Il Messaggero”, “Il Giornale dell’Arte” e “Bell’Italia”. Tra i suoi numerosi libri I predatori dell’arte perduta. Il saccheggio archeologico in Itali e Il Ghetto di Venezia (Skira). Con il Mulino ha pubblicato Andare per le città ideali e in corso di pubblicazione L’Italia dell’arte venduta. Collezioni disperse, capolavori fuggiti
Silvio Castiglioni
Attore e ricercatore teatrale. Dal 1998 al 2015 è stato direttore artistico del Festival di Santarcangelo e tra i fondatori del CRT – Centro di ricerca per il teatro di Milano.
Autore e regista dello spettacolo sulla figura e la poesia di Raffaello Baldini.
Società editrice il Mulino
La Società editrice il Mulino è stata costituita nel giugno del 1954 per iniziativa del gruppo promotore della rivista “il Mulino”, che aveva iniziato le pubblicazioni a Bologna nel 1951, con l’intento di estendere la presenza del gruppo nel mondo culturale e politico italiano.
Fin dal suo esordio, l’obiettivo dell’editrice è consistito nel contribuire allo sviluppo e alla modernizzazione della cultura italiana, attraverso un programma di pubblicazioni che attingeva significativamente alle scienze sociali di matrice anglosassone. Questa finalità non è mai venuta meno, ed è stata perseguita nell’ambito di una varietà via via crescente di aree disciplinari (storia, filosofia, linguistica, critica letteraria, antropologia, psicologia, sociologia, scienza politica, economia, diritto).
Le pubblicazioni del Mulino comprendono un ampio catalogo di riviste, che copre l’intera gamma di interessi dell’editrice, e una ricca produzione di libri dal profilo nettamente differenziato. Una parte dei programmi editoriali infatti è data dai testi di riferimento e di ricerca, rivolti in particolare alla comunità degli studiosi. Un’altra importante direttrice editoriale si identifica nei volumi di carattere strumentale, destinati allo studio e all’insegnamento universitario. Inoltre si sono incrementate le collane destinate al pubblico non specializzato, attraverso le quali le ricerche e le acquisizioni culturali più innovative e attuali vengono rivolte alla discussione pubblica. Significativa è la collana “Farsi un’idea” avviata nel 1997, e poi le collane come “Contemporanea”, “Intersezioni”, “Biblioteca storica” e “Ritrovare l’Italia”. Scelte che contribuiscono a mantenere fermo l’impegno primario dell’editrice sui testi di riferimento e di ricerca e sulle riviste delle varie discipline in cui ha scelto di operare.
In questo contesto si colloca il programma digitale avviato negli ultimi anni. Rivisteweb, l’archivio delle riviste, Darwinbooks, la collezione dei testi di ricerca, gli ebook per smartphone e tablet rappresentano lo sforzo di valorizzare la produzione dell’editrice in forme nuove e attraverso nuovi canali. Recentemente il lavoro di progettazione si è concentrato in particolare su Pandoracampus, la piattaforma dedicata a nuove forme di manualistica per la formazione superiore.
Da alcuni anni il Mulino affianca all’attività editoriale un calendario di eventi culturali intesi come occasione di incontro con la cultura e la riflessione. Si accompagnano, arricchendo la propria offerta culturale, alla tradizionale “Lettura del Mulino” che da trent’anni raccoglie intorno al cenacolo bolognese intellettuali italiani e stranieri per una lectio magistralis su temi di interesse culturale e politico.
Nel 2014 l’editrice ha festeggiato sessant’anni di attività.