RONCOFREDDO (FC) – CONCLUSA LA XXIII EDIZIONE DI BORGO SONORO
9 SERATE DA TUTTO ESAURITO
IL FESTIVAL SI CONFERMA COLONNA PORTANTE DELL’ESTATE MUSICALE ROMAGNOLA
BORGO SONORO NON È ESTATE SENZA DI TE.
Una frase ricorrente che è stata recitata dalla maggior parte del pubblico che ha animato le nove serate di Borgo Sonoro edizione 2023, e ora, spenti i riflettori, dall’organizzazione tirano le somme.
Dal 27 luglio a 19 agosto si è svolta la XXIII edizione del Festiva BORGO SONORO, queste le cifre:
6 i comuni coinvolti, Roncofreddo, capofila, Borghi, Longiano, Mercato saraceno, Savignano sul Rubicone, Sogliano al Rubicone, 9 le serate, 9 luoghi differenti, 9 sono stati i sold out.
3 luoghi privati ( il prato della Monta zona Farneto di Roncofreddo, Giardino di Casa Tesei a Mercato Saraceno e la casa color sabbia zona Monteleone), 9 tra comitati e cantine per la cena e le degustazioni, 50 musicisti di notevole spessore, 1 evento unico e irripetibile (Il concerto di ferragosto) e 2500 persone che hanno affollato i piccoli borghi facendoli sentire vivi pulsanti e musicali!
La musica, i borghi, il panorama e l’ospitalità sono stati i fili conduttori. La scelta musicale, quest’anno è stata particolarmente apprezzata in quanto oltre ai generi già collaudati, la direzione artistica ha voluto inserire alcune note più accese, come i danzerecci concerti dei The Uppertones e quello di chiusura dei SuRealistas. Ma tutto il Festival è stata una sorpresa, dal concerto iniziale nell’incantevole prato delle Monta con i Rico’s Royal Rascals All’elegante Omaggio a Domenico Modugno al Giardino di Casa Tesei a Mercato Saraceno, con Stefano Calzolari Trio e Rossella Cappadone, ai virtuosi Four on Six e la loro musica manouche nella poetica Piazza di Rontagnano , ai Sugar Pie And the Candymen che hanno infiammato l’Arena Gregorini a Savignano sul Rubicone, ai simpatici, coinvolgenti e grandi musicisti Musica da Ripostiglio a Longiano, all’esclusivo emozionante concerto di Ferragosto alla casa color Sabbia con i Musici di Monteleone capitanati da Sebastiano Severi, e l’appassionato concerto di Paola Sabbatani quintet a Montegelli di Sogliano al Rubicone.
Rispetto al pubblico tante le note positive, da una parte gli affezionati che seguono il festival da anni , che sono sia grandi sostenitori che motore del festival stesso, dall’altra, quest’anno, grazie sia alla proposta artistica tra gruppi noti, nuove proposte e qualche sperimentazione , sia alla grande promozione stampa e social tanti i volti nuovi che fanno ben sperare perché un festival che ha ricambio di pubblico è un festival in salute.
Queste le parole dell’organizzazione: Una grande soddisfazione che ha ripagato della fatica dell’aver dovuto trovare luoghi alternativi e rimescolare le carte organizzative per andare incontro alle esigenze logistiche dei borghi dopo l’alluvione di maggio. La collina c’è è viva e grazie alle sue Amministrazioni tenaci ha dato segnale di rinascita. Borgo Sonoro nonostante i suoi ventitré anni ha una formula che non stanca mai, perché andare a Borgo Sonoro, non è solo andare ad un concerto ma è intraprendere un viaggio. Un ringraziamento particolare ai Comuni che oltre al contributo aggiungono cuore e passione, alla Regione Emilia Romagna che tramite la legge 37 ha sostenuto economicamente il Festival, a Romagna Iniziative che in corsa ha aderito e sostenuto economicamente il progetto .
Il Festival si è svolto nei comuni di Roncofreddo (comune capofila) Borghi, Longiano, Mercato Saraceno, Savignano sul Rubicone, Sogliano al Rubicone con il sostegno dalla Regione Emilia-Romagna attraverso il patrocinio e con il contributo previsto dalla Legge regionale 37 /1994.