COMACCHIO (FE) – XXIII Emilia Romagna Festival
con la Romagna nel cuore
1° luglio – 8 settembre 2022
NOTE A MARGINE
NICOLA PIOVANI pianoforte
Marina Cesari sassofono
Marco Loddo contrabbasso
Giovedì 13 luglio – ore 21.15
Comacchio – Arena di Palazzo Bellini
Giovedì 13 luglio, alle ore 21.15 a Comacchio, presso l’Arena di Palazzo Bellini, il Premio Oscar Nicola Piovani si esibisce nel concerto “Note a margine”, un racconto autobiografico in musica al pianoforte e con l’accompagnamento di Marina Cesari al sassofono e Marco Loddo al contrabbasso. Il concerto vuole raccontare al pubblico il viaggio, la ricerca poetica e le grandi collaborazioni di Piovani con registi come Federico Fellini, Benigni o i Fratelli Taviani. Una carriera in cui la vita non è mai stata separata dalla musica, ma entrambe sono un tutt’uno in cui ogni nota è unica, emozionante, e rappresentativa della prestigiosa carriera dell’artista Piovani.
Lo spettacolo “Note a margine”, originariamente commissionato a Nicola Piovani dal Festival di Cannes nel 2003 col titolo Leçon Concert e oggi presentato al pubblico dell’ERF, propone un racconto musicale che attraversa le esperienze lavorative e di vita del compositore romano. Il concerto traduce in “note” anni di percorsi, di ricerca compositiva, di intuizioni brillanti e grandi invenzioni che hanno segnato la collaborazione di Piovani con registi di calibro nazionale e internazionale, come Roberto Benigni (le musiche indimenticabili di La vita è bella gli valsero l’Oscar per la migliore colonna sonora nel 1999), con Bigas Luna o i Fratelli Taviani. Piovani, il cui padre Alberico era musicista nella banda musicale del suo paese (Corchiano), ha raccontato di come da giovane capì che il suo sogno sarebbe stato quello di “fare la musica per il cinema” dopo aver visto 8 ½ di Federico Fellini (con le musiche di Nino Rota). E pensare che un giorno avrebbe lavorato davvero con il grande Fellini – maestro del cinema e orgoglio romagnolo, nato a poco più di un’ora di distanza da dove si tiene il concerto, scrivendo le colonne sonore dei suoi ultimi tre film (Intervista, Ginger e Fred, La voce della Luna). Il concerto presenta queste e altre celebri (seppur diverse) composizioni, come le musiche composte da Piovani per grandi film come Good morning Babilonia di Paolo e Vittorio Taviani, e per il teatro di Vincenzo Cerami – a testimoniare la grande poliedricità dell’artista romano. Le “note a margine” del titolo dello spettacolo, dunque, più che essere semplici note tessono in realtà una trama ricchissima che dimostra quanto a volte sia minimo lo scarto tra biografia ed esperienza lavorativa per un musicista dalla carriera così eccezionale e folgorante come Nicola Piovani.
Nicola Piovani, romano di nascita, è pianista, compositore, direttore d’orchestra, artista poliedrico e autore di celebri colonne sonore per il cinema, che gli valgono numerosi premi e riconoscimenti come il Premio Oscar 1999 per la miglior colonna sonora nel film La vita è bella di Roberto Benigni. Una carriera di carriera di successo che lo ha visto comporre più di 200 colonne sonore, collaborando con registi del cinema internazionale (da Bigas Luna a Philippe Lioret, Jos Stelling o Luis Sepùlveda) e con i più grandi del panorama italiano come Federico Fellini (ha composto il commento musicale per i suoi ultimi tre film), Marco Bellocchio, Mario Monicelli, Giuseppe Tornatore, i Fratelli Taviani, Gianni Amelio, Roberto Benigni – molte di queste esperienze sono al centro del concerto “Note a Margine”. Oltre al cinema, Piovani è stato attivo nei più diversi generi musicali. Nell’ambito della canzone ha scritto album insieme a Fabrizio de André (Non al denaro, non all’amore né al cielo e Storia di un impiegato), e nell’ambito del teatro musiche di scena per Vittorio Gassman, Luca De Filippo, Maurizio Scaparro, Gigi Proietti e tanti altri. Alla fine degli anni ‘80 inizia il suo sodalizio con lo scrittore e drammaturgo Vincenzo Cerami: insieme fondano con l’attore Lello Arena La compagnia della luna. Nell’ambito della musica da concerto è autore di molte acclamate composizioni, tra cui Carme (ispirato alla poesia di Catullo), Cyberknife o La Sinfonia delle Stagioni. Nel 2022 dirige l’opera lirica da lui composta Amorosa Presenza, ispirata all’omonimo romanzo del compianto amico Cerami. Vanta numerosi premi e onorificenze, tra cui (oltre al già citato premio Oscar) 4 David di Donatello, 5 Nastri d’Argento, 2 Globi d’Oro (e uno alla carriera), un Sound Stars Award alla Carriera. Nel 2001 è nominato Commendatore OMRI dal presidente della Repubblica Ciampi.
Precede il concerto la proiezione in prima assoluta del cortometraggio “gEARS, a factory fairy tale” realizzato da Imagem in collaborazione con Nuovo Balletto Classico all’interno del più̀ ampio progetto “Arte e/è Lavoro, una questione di accenti” dedicato ai temi sociali del mondo del lavoro narrati attraverso l’arte. “Una fabbrica, se sicura, si può trasformare in un luogo ‘incantevole’.” dichiarano gli autori “Il frastuono dei macchinari diventa, per la piccola protagonista, vera e propria musica e il movimento degli ingranaggi le suggerisce leggeri passi di danza. gEARS è una favola che trasfigura uno spazio di lavoro nel luogo più bello.
Infine, prima del concerto, ci sarà la possibilità di visitare il Museo Delta Antico con biglietto ridotto fino alle ore 20.00, per tutti coloro che esibiranno la prenotazione al concerto. Per info: 0533 311316 – 0533 3141154.
in caso di maltempo – Sala Polivalente “San Pietro”, via Agatopisto 7
Ingresso
Ingresso gratuito esclusivamente con prenotazione obbligatoria del posto su Vivaticket (online e nei punti vendita).
PRENOTA SU VIVATICKET: https://www.vivaticket.com/it/Ticket/nicola-piovani-note-a-margine/209582
Curriculum Artista
Nicola Piovani nasce a Roma, dove ha sempre vissuto e lavorato, nel quartiere Trionfale il 26 maggio 1946. Il padre, Alberico, originario di Corchiano (in provincia di Viterbo), musicista dilettante, suona la tromba nella banda del paese. Sua zia Pina Piovani, attrice professionista, ha lavorato nelle maggiori compagnie teatrali romane; tra le altre quelle di Ettore Petrolini, Aldo Fabrizi e Romolo Balzani, e per il cinema con numerosi registi, tra cui Mattoli, Camerini, Mastrocinque, Gallone, Monicelli, Soldati e Zampa. Da bambino studia inizialmente la fisarmonica, poi il pianoforte, sostiene e supera da privatista gli esami di diploma al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano.
Musicista poliedrico ha espresso la sua creatività in diversi generi musicali.
MUSICA PER IL CINEMA Nel 1968 durante l’occupazione della facoltà di filosofia nell’Università La Sapienza di Roma, Piovani conosce Silvano Agosti che sta girando i Cinegiornali del Movimento Studentesco per il quale compone la sua prima colonna sonora. L’anno successivo Agosti gli affida la colonna sonora del suo lungometraggio NP il segreto. Inizia così la sua carriera di autore di musica per il cinema per il quale comporrà oltre 200 colonne sonore lavorando con i più prestigiosi registi italiani: Bellocchio, Monicelli, Moretti, i Fratelli Taviani, Tornatore, Benigni, Muccino, Amelio, Rubini; comporrà il commento musicale per gli ultimi tre film di Federico Fellini. Fra i registi stranieri ricordiamo Ben Von Verbong, Pál Gábor, Dusan Makavejev, Bigas Luna, Joss Stelling, John Irvin, Sergej Bodrov, Éich-Emmanuel Schmitt, Philippe Lioret, Luis Sepulveda, Daniele Thompson, Xavier Durringer, Charline Bourgeois-Tacquet.
CANZONI Nel 1970 compone a quattro mani con Fabrizio De André gli album Non al denaro, non all’amore né al cielo cui segue Storia di un impiegato. Scrive tre canzoni per il tour teatrale di Roberto Benigni (1994/95), tra cui la fortunata Quanto t’ho amato. Le sue canzoni vengono raccolte nel 2013 in un album intitolato Piovani cantabile con le voci dei cantanti amici De Gregori, Servillo, Giorgia, Grigolo, Ferreri, Mannoia, Proietti, Benigni, Jovanotti, Noa, Morandi, e con la partecipazione de “I Solisti della Scala di Milano”, un cd inconsueto, salutato con favore dalla critica e dal pubblico. Nel 2003 si dedica al recupero della canzone tradizionale romana, con il fortunato spettacolo Semo o nun semo.
MUSICHE DI SCENA Sin dall’inizio Piovani affianca al lavoro del cinema quello per il teatro, scrivendo musiche di scena per gli allestimenti di Carlo Cecchi, Luca De Filippo, Maurizio Scaparro, Angelo Savelli, Luigi Squarzina, Giuseppe Patroni Griffi e Vittorio Gassman.
COMMEDIA MUSICALE Nel 1989 compone per il Teatro Sistina la musica per I sette Re di Roma, “leggenda musicale” in due atti e venticinque quadri su libretto di Gigi Magni, interpretata da Gigi Proietti con la regia di Pietro Garinei. Nel 2002 scrive la commedia musicale Concha Bonita, una commedia, a metà strada tra l’opera e l’operetta, in cui si intrecciano spirito sudamericano e parigino, che debutta a Parigi nel Théâtre National de Chaillot. La commedia, di Alfredo Arias e libretto di René de Ceccatty, ha raccolto l’entusiasmo unanime della critica e delle platee europee. Nel 2004 Piovani e Cerami realizzano la versione italiana dell’opera che sarà rappresentata in numerosi teatri italiani.
TEATRO MUSICALE Alla fine degli anni ‘80, dal sodalizio artistico di Vincenzo Cerami e l’attore Lello Arena, viene fondata la Compagnia della luna con l’intento di dare vita a un teatro dove musica e parola interagiscano sul piano espressivo. I primi frutti di questa collaborazione sono: La Cantata del fiore (1988) e La Cantata del buffo (1990). Il Signor Novecento (1992). Canti di scena (1993) e Romanzo Musicale (1998). Nel 2000 debutta il Concerto fotogramma, nel 2001 il Concerto in quintetto. Nel 2011 Viaggi di Ulisse, nel 2015 La musica è pericolosa. Del 1998 La Pietà – Stabat Mater per voce recitante, due cantanti e orchestra, concepita per un organico ampio, un’orchestra di ventitré elementi, eseguito per la prima volta a Orvieto nel 1998; nel 2000 viene rappresentata a Betlemme. Nel 2004 viene riproposta in Medio Oriente in una doppia rappresentazione: nel territorio palestinese a Betlemme e in quello israeliano a Tel Aviv. L’opera, presenta fra l’altro una particolare novità timbrica: un soprano di coloritura e una voce soul cantano insieme in un’inedita formazione vocale Sullo stesso tracciato si collocano altre successive partiture, che si distinguono per la loro scrittura orchestrale molto complessa e al tempo stesso di impatto immediato sul pubblico. Nel 2004 presenta in Grecia, sull’isola di Delos, una partitura per voce recitante due cantanti e orchestra L’isola della luce (su testi di Omero, Sicilo, Byron, Einstein, Giorgos Seferis, l’Ecclesiaste, Mesomede di Creta e Vincenzo Cerami); nel 2006 La cantata dei cent’anni, dedicata al centenario della CGIL, un concerto per grande orchestra e voci soliste rappresentato con Gigi Proietti, voce recitante, in anteprima a Roma presso la sala Santa Cecilia dell’Auditorium “Parco della musica -Ennio Morricone”. Nel 2009 il 20 dicembre è presentato al Teatro San Ferdinando di Napoli, Padre Cicogna, da un poemetto di Eduardo De Filippo. L’opera nasce per ricordare il grande Eduardo nel venticinquesimo della sua scomparsa. Voce recitante Luca De Filippo. Nel 2022 Il Sangue e la Parola, presentato il 22 luglio sulla Piazza del Quirinale alla presenza del Presidente della Repubblica promosso dalla Corte Costituzionale, con il contributo di Rai 3 e del Teatro dell’Opera di Roma; una cantata per voce recitante, due voci di soprano, l’orchestra e il coro del Teatro dell’Opera di Roma. Il testo scritto da Paola Ponti e da Piovani è liberamente tratto dalle Eumenidi di Eschilo, dalla Costituzione italiana e dai lavori preparatori dell’Assemblea costituente.
MUSICA DA CONCERTO Nicola Piovani è autore di varie composizioni da concerto:
- Reflex, piccola suite per due pianoforti composta per le sorelle Katia e Marielle Labèque;
- il Trio per violino violoncello e pianoforte Il Demone Meschino;
- una Ballata Epica, per violoncello e orchestra;
- Carme ispirato dalla poesia di Catullo in cui il poeta incita la sua bella Lesbia a godere l’amore e il piacere sensuale, in barba ai vecchi moralisti, prima che scenda il buio eterno della morte;
- Cyberknife, rapsodia per clarinetto e orchestra commissionato dal Festival del Clarinetto di Bruxelles, eseguito per la prima volta il 6 settembre 2011, durante il Festival, da Eddy Vanoosthuyse con l’Orchestra Sinfonica di Bruxelles diretta da Piovani;
- L’assassino, quartetto per quattro sassofoni;
- Il volo di mare, preludio concertante per dieci strumenti;
- la Sinfonia delle Stagioni (2019) cantata sinfonica per voci, voce recitante, coro di voci bianche e orchestra, scritto in occasione del decimo anniversario del sisma che distrusse il capoluogo abruzzese e i suoi borghi, eseguita all’Aquila domenica 7 aprile nella Basilica di Santa Maria di Collemaggio.
OPERA LIRICA Il 21 gennaio 2022 dirige, in prima esecuzione mondiale al Teatro Giuseppe Verdi di Trieste Amorosa Presenza, opera lirica, da lui composta, che si ispira al romanzo omonimo di Vincenzo Cerami. Il libretto è stato scritto da Piovani e da Aisha Cerami.
ONORIFICENZE Nel 2001 Commendatore OMRI dal Presidente Carlo Azeglio Ciampi. Nel 2008 Chevalier dans l’Ordre des Arts et des Lettres dal Ministro della Cultura francese. Il 29 giugno 2022 l’Università degli Studi di Perugia gli conferisce il Dottorato Honoris Causa in Storia, Arte e Linguaggi nell’Europa antica e moderna. Il 5 novembre 2022 l’Università di Parma gli conferisce la Laurea Magistrale Ad Honorem in Storia e critica delle arti e dello spettacolo.
PREMI 4 David di Donatello, 2 Ciack d’Oro, 5 Nastri d’Argento, 2 Globi d‘Oro (Stampa estera), Globo d’Oro alla carriera, Festival del Cinema Europeo, Festival di Madrid (alla carriera), Sound Stars Award alla Carriera, Premio Oscar, Premio le Maschere del Teatro.
www.emiliaromagnafestival.it
XXIII Emilia Romagna Festival
con la Romagna nel cuore
1° luglio – 8 settembre 2023
I concerti dal 13 al 19 luglio a Comacchio, Codigoro, Tredozio,
Bagnara di Romagna, Riolo Terme, Cesena e Imola
Giovedì 13 luglio 2023 ore 21.15
COMACCHIO Arena di Palazzo Bellini
Note a margine
NICOLA PIOVANI pianoforte
MARINA CESARI sassofono
MARCO LODDO contrabbasso
Musiche di Nicola Piovani
Venerdì 14 luglio 2023 ore 21.15
CODIGORO Abbazia di Pomposa Parco S. Guido Abate
Salvaje (Selvaggio)
DEL BARRIO feat NIÑA DEL MONTE
Niña del Monte voce, percussioni
Hilario Baggini voce, chitarra, ronroco, charango, flauto traverso, quena, quenacho, moxenio, sikus, bansuri, cajon, hang, pala elettrica
Andres Langer voce, pianoforte, fisarmonica
Massimo Valentini sax soprano e baritono, percussioni, sikus, voce
Programma
- Ramirez Antiguos Dueños De Las Flechas
- Ramirez Juana Azurduy
- C. Caceres Tango Negro
- Baggini Arka Ira
- Torres Caminos en la puna
- Baggini La Pebeta
- Almarán Historia de un amor
- Cannio Surdato nammurato
- Baggini Luna pazza
- Parra Gracias a la vida
- Piazzolla/P. Solanas Vuelvo al sur
- Piazzolla La muerte del Angel
Anonimo Popolare La Fiesta de San Benito
Sabato 15 luglio 2023 ore 15.00
TREDOZIO Palazzo Fantini
XIV Premio alla Carriera ERF 2023 a Elio
Incontro con ELIO e conferimento del Premio alla Carriera ERF
Presentazione a cura di Massimo Mercelli
Con la partecipazione di PIETRO BELTRANI pianoforte
Lunedì 17 luglio 2023 ore 21.00
BAGNARA DI ROMAGNA Rocca
I quartetti per flauto e archi di Mozart
MASSIMO MERCELLI flauto
Lodovico Parravicini violino
Leonardo Taio viola
Enrico Mignani violoncello
Programma
Wolfgang Amadeus Mozart
Quartetto per flauto ed archi n. 3 in do maggiore, K 285b
Quartetto per flauto n. 4 in la maggiore K 298
Quartetto per flauto ed archi n. 2 in sol maggiore K 285
Quartetto per flauto ed archi n. 1 in re maggiore K 285
Nell’ambito del progetto “Boarding Pass Plus”
Martedì 18 luglio 2023 ore 21.00
RIOLO TERME Rocca
Progetto Goldberg: la riscrittura
TRIO LEONARDO
Andrea Dainese flauto
Elisabetta Ghebbioni arpa
Giancarlo Di Vacri viola
Programma
Johann Sebastian Bach/ Andrea Cipriani
Variazioni Goldberg BWV 988 riscritte per arpa, flauto e viola (2003)
Martedì 18 luglio 2023 ore 21.00
CESENA Chiostro di San Francesco
Night Winds
ESTONIAN SINFONIETTA SOLOISTS
CARLO TORLONTANO corno delle alpi
CRISTIAN LOMBARDI flauto
Programma
Wolfgang Amadeus Mozart Serenata in sol maggiore Eine kleine Nachtmusik K. 525
Leopold Mozart Sinfonia Pastorella in sol maggiore per hirtenhorn (corno pastoriccio) e archi
Antonio Vivaldi Concerto n. 3 in re maggiore op. 10 per flauto e orchestra, RV 428 “Il gardellino”
Lamberto Curtoni Concerto per flauto e arpa per flauto e orchestra
WORLD PREMIERE
Arvo Pärt Pari Intervallo per corno alpino e orchestra d’archi, esclusiva di Carlo Torlontano
PRIMA ESECUZIONE ITALIANA
Antonio Vivaldi Concerto n. 1 in fa maggiore op. 10 per flauto e orchestra, RV 433 “La tempesta di mare”
Anton Zimmermann Sinfonia in sol maggiore AZI / IG3 “Pastoritia” per corno delle alpi, archi e timpani
Wolfgang Amadeus Mozart Serenata per archi e timpani n. 6 in Re maggiore K 239 (Serenata notturna)
con il supporto di Estonain Ministry of Culture e Estonian Cultural Endowment
Mercoledì 19 luglio 2023 ore 21.00
IMOLA Chiesa del Carmine
In memoria di Don Ignazio Spadoni
MASSIMO MERCELLI flauto
GIULIO MERCATI organo
Programma
Johann Sebastian Bach Sonata in do maggiore per flauto e basso continuo, BWV 1033
César Franck Prélude, fugue et variation per organo
Michael Nyman Taking it as Read per flauto e organo dedicato a Massimo Mercelli
Johann Ludwig Krebs Wie schön leuchtet der Morgenstern per organo
Philipp Glass Façades per flauto e organo
Louis Vierne Carillon de Westminster, op. 54 n. 6 per organo
Carl Philipp Emanuel Bach Hamburger Sonate per flauto e basso continuo
Mercoledì 19 luglio 2023 ore 21.15
CODIGORO Abbazia di Pomposa Parco S. Guido Abate
The Seasons Digest
Vivaldi. Čajkovskij. Raskatov
ESTONIAN SINFONIETTA SOLOISTS
Programma
Antonio Vivaldi
L’Inverno, fa minore, Op.8 No.4, RV 297 da Le Quattro Stagioni
La Primavera, mi maggiore, Op.8 No.1, RV 269 da Le Quattro Stagioni
L’Estate, sol minore, Op.8 No.2, RV 315 da Le Quattro Stagioni
Pëtr Il’ič Čajkovskij Ottobre: Canto d’Autunno da Le Stagioni op.37a
Antonio Vivaldi L’Autunno, fa maggiore Op.8 No.3, RV 293 da Le Quattro Stagioni
Alexander Raskatov The Seasons Digest (2001) da Le Stagioni op.37a di Pëtr Il’ič Čajkovskij per violino, archi, percussioni e pianoforte preparato
con il supporto di Estonian Ministry of Culture E ESTONIAN Cultural Endowment