Nuovo Centro del Riuso e Officina sociale in piazzale Sicilia

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PARMA – Sorgerà in piazzale Sicilia il nuovo Centro del Riuso e Officina Sociale promosso dall’Assessorato alle Politiche di Sostenibilità Ambientale, guidato da Tiziana Benassi. Il Comune ha, infatti, predisposto il progetto di fattibilità tecnica ed economica, grazie al quale potrà beneficiare di un contributo pari a 150 mila euro da parte di Atersir – Agenzia Territoriale dell’Emilia Romagna per i Servizi Idrici e Rifiuti – nell’ambito delle azioni volte alla riduzione dei rifiuti. Altri 50 mila euro saranno messi a disposizione dal Comune, con costi complessivi pari a 200 mila euro.

La presentazione del nuovo progetto rientra tra le iniziative legate alla Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti.

Il progetto è stato illustrato dall’Assessore alle Politiche di Sostenibilità Ambientale, Tiziana Benassi, da Lucia Siri, progettista; da Giuseppe Cocconcelli, co-progettista e artista creativo del riuso; da Medoune Wade, Presidente di EcoSolGea onlus.

“Il progetto del nuovo Centro del Riuso/Officina Sociale – ha sottolineato l’Assessore Tiziana Benassi costituisce un punto di integrazione tra sostenibilità ambientale e sostenibilità sociale, che si concretizza, qui, in uno spazio innovativo. Il progetto, infatti, comporta azioni di riqualificazione urbana e, al contempo, vuole essere un punto di riferimento a livello territoriale dove gli utenti potranno imparare tecniche e modalità per il riutilizzo di oggetti, uno spazio in cui svolgere corsi di formazione e di integrazione, approfittando del prezioso coinvolgimento degli studenti che gravitano attorno al polo scolastico di via Toscana. Il progetto è cofinanziato da Artesir e Comune nell’ambito della promozione di azioni di economia circolare e riduzione dei rifiuti”.

Lucia Siri, progettista, ha illustrato le caratteristiche della nuova struttura: uno spazio aperto, a disposizione della comunità, un luogo ospitale in cui poter sperimentare nuovi percorsi di recupero di oggetti e mobili, di restauro, dove effettuare piccole riparazioni e manutenzioni, dove condividere strumenti ed attrezzi, anche per attività di bricolage, dove promuovere la formazione.

Giuseppe Cocconcelli ha sottolineato come “il Centro del Riuso/Officina Sociale di piazzale Sicilia si proponga come punto di riferimento anche per gli studenti del polo scolastico di via Toscana: un luogo sicuro dove sperimentare nuove iniziative e fare comunità”.

Medoune Wade, Presidente di EcoSolGea, ha posto l’accento sugli aspetti sociali di un luogo aperto a tutti che promuove il riuso ed il ritorno a nuova vita degli oggetti, per una cultura del riciclo.

La realizzazione del nuovo Centro del Riuso e Officina Sociale rientra nelle politiche promosse dal Comune di Parma volte alla riduzione dei rifiuti: Parma primeggia in Regione per la percentuale di raccolta differenziata, che ha superato l’81 %, ha introdotto la tariffazione puntuale e prosegue il suo percorso virtuoso attraverso azioni concrete di promozione della cultura del riuso e la riduzione della quantità di rifiuti a smaltimento.

Il nuovo Centro del Riuso e Officina Sociale si affianca a quello già esistente in via Lazio, “Altrogiro” che ha dato risultati molto positivi: nell’ultimo anno ha sottratto al circuito dei rifiuti circa 30 mila tonnellate di materiali, corrispondenti a oltre 17.000 oggetti.

Il nuovo Centro del Riuso/Officina Sociale troverà posto nei porticati dell’ex Gasometro, di proprietà del Comune, che saranno riqualificati e recuperati per ospitarlo: si inserisce in un quartiere densamente popolato, privo di punti di comunità, con l’obiettivo di rappresentare una struttura a sostegno delle fasce sensibili, rendendo disponibili i beni usati che sono ancora in buone condizioni. Il Centro si propone anche di creare opportunità di lavoro, occasioni di formazione e di crescita, in sinergia con l’altro Centro del Riuso di via Lazio, con il Quartiere, ed il polo scolastico che comprende gli istituti tecnici e professionali posti a poca distanza: Itis, Ipsia, Bocchialini ed il liceo Bertolucci.

Il progetto di recupero prevede la realizzazione di un passaggio centrale coperto che divide in due parti, fra loro quasi simmetriche, il porticato stesso, formato da 7 arcate, di cui una centrale e le altre 3 distribuite su ogni lato. Nelle tre arcate del lato Sud troveranno posto i locali di ricevimento, controllo, esposizione e ritiro dei beni, oltre alla vera e propria Officina Sociale, dove verranno eseguiti gli interventi sui beni conferiti, per consentirne il riutilizzo. Nel lato Nord, troveranno posto l’ufficio di coordinamento del Centro, uno spazio sociale per corsi, formazione e divulgazione. Il progetto contempla il rifacimento della pavimentazione, nuove fondazioni, realizzazione di pareti per i nuovi locali e servizi e la chiusura a vetrate dei portici. Il progetto si ispira ad un esempio francese: “Lulu dans ma rue”, per fornire aiuto a chi ne ha bisogno, per riparazioni, spesa ed altre piccole azioni, ma anche servizi di vicinato come traslochi di materiale, prestito di utensili, riparazione in sede di piccoli elettrodomestici. Il nuovo Centro sarà gestito da un’associazione del terzo settore che verrà individuata dal Comune con apposito bando pubblico.

(foto allegate: edificio su piazzale Sicilia che ospiterà il Centro, foto rendering di come saranno gli spazi interni)