Domenica 2 dicembre alle 21 al Teatro S. Carlo “Una surreale normalità”, documentario multimediale per la rete a cura dell’Istituto storico, creato per una piattaforma originale
MODENA – Si proietta domenica 2 dicembre alle 21 al Teatro San Carlo di Modena “Una surreale normalità. Modena e l’Italia al tempo delle leggi antiebraiche”, particolare documentario realizzato a cura dell’Istituto storico nell’ambito delle iniziative a 80 anni dalla promulgazione delle leggi razziali e dal drammatico gesto con cui Angelo Fortunato Formiggini si tolse la vita per denunciare l’abominio.
Il documentario, oltre che in forma tradizionale, è pensato e costruito per una piattaforma web originale, con sviluppo grafico, percorso multimediale e animazioni, con una forte valenza didattica perché approccia un linguaggio contemporaneo come quello della rete contaminandolo con quello cinematografico. Ideazione, regia e montaggio sono di Federico Baracchi e Nico Guidetti, la progettazione e il coordinamento scientifico sono di Giulia Dodi
Il video racconta come il 17 novembre 1938 la promulgazione dei provvedimenti per la difesa della razza sconvolse la vita degli ebrei italiani e sancì l’introduzione di una politica apertamente razzista dello Stato. Per i cittadini “di razza ebraica” iniziarono difficoltà e privazioni che culminarono nelle deportazioni, causando una lacerazione profonda, prolungatasi oltre la fine della guerra. Le vicende modenesi si intrecciano con quelle dell’Italia tratteggiando uno dei momenti nodali del Novecento.
Il suicidio dell’editore modenese ed ebreo Angelo Fortunato Formiggini, che si getta dalla Ghirlandina il 29 novembre 1938 in aperta polemica col regime di Mussolini e i provvedimenti razziali, è l’episodio simbolo dello sgomento ma dà anche occasione di riscoprire un geniale uomo di cultura e il suo straordinario archivio, da lui stesso donato alla Biblioteca Estense di Modena, che lo conserva.
Attraverso filmati dell’Istituto Luce e un apparato documentario articolato tratto dai principali archivi cittadini oltre che da fondi privati, la ricostruzione si sviluppa fino al culmine della persecuzione, con gli arresti e le deportazioni. La riflessione abbraccia anche il periodo successivo al termine della guerra mondiale, raccontando la difficile ripresa che l’Italia affronta e il complesso spostamento dei profughi ebrei, per molti dei quali Modena ha svolto un ruolo centrale a livello europeo. Il racconto si snoda, attraverso 10 capitoli, dal 1938 fino al dopoguerra e ai difficili anni del ritorno alla “normalità”.
Il web documentario è progettato e costruito per una piattaforma che consente anche di fruire singoli capitoli e visionare i documenti, che saranno scaricabili
Il programma delle iniziative organizzate dal Comitato per la storia e le memorie del 900 a 80 anni dalla promulgazione delle leggi razziali e dal gesto di Formiggini è consultabile sul sito internet (www.comune.modena.it/formiggini).