“8 marzo: festa di tutte le donne”

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SAN MARINO – Oggi si celebra in tutto il mondo la Giornata Internazionale della donna, istituita nel 1977 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite per ricordare le conquiste politiche, sociali ed economiche delle donne ed i soprusi subiti nei secoli.

L’intero Congresso di Stato della Repubblica di San Marino rinnova l’impegno a promuovere e difendere le donne, i lori diritti, la loro tutela, il loro lavoro, il loro inserimento nei processi decisionali, l’eliminazione di ogni forma di sfruttamento e discriminazione e la lotta alla violenza contro le donne e le bambine.

L’otto marzo è una ricorrenza che evoca molte questioni ancora aperte e in questo ultimo anno riportate prepotentemente in superficie dall’emergenza sanitaria. La nostra contemporaneità è, purtroppo e ancora, tristemente ammantata da situazioni nelle quali donne, figlie, mogli e madri lavoratrici sono vittime di prevaricazione, fino a perdere talvolta la vita, a causa del loro ruolo propulsivo nel cambiamento sociale, in contesti culturali che rifiutano di accettare il loro meritorio impegno personale, professionale e sociale e, anzi, lo osteggiano.

Quest’anno l’8 marzo ha come tema “Le donne in un mondo del lavoro in evoluzione: verso un pianeta 50-50 nel 2030”. Il tema scelto mira a promuovere il raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e nello specifico gli obiettivi numero 4 e 5: l’accesso globale alla formazione di qualità e l’uguaglianza di genere. Negli ultimi 12 mesi, il Governo ha messo in campo alcune concrete politiche e avviato progetti per perseguire proprio questi importanti obiettivi. In particolare, è giusto ricordare:

– la realizzazione dell’app Tecum, utile strumento tecnologico per combattere la violenza domestica e di genere.

– La legge sul lavoro agile, strumento in grado di conciliare i tempi di vita e lavoro dei/delle dipendenti. In particolare l’articolo 4 prevede che nell’attivazione della modalità di lavoro agile il datore di lavoro debba garantire, ove possibile, priorità alle donne in gravidanza, ai portatori di disabilità/invalidità, a coloro che hanno figli minori di 14 anni, parenti affetti da disabilità/invalidità o a coloro che hanno necessità familiari verificabili.

– L’introduzione del reato di “revenge porn” nell’ordinamento sammarinese, con pene fino a 6 anni di reclusione per chi diffonde immagini illecite o sessualmente esplicite online.

Maggiori tutele per tutto il periodo di pandemia, come ad esempio quelle legate alla maternità. Fino a conclusione dell’emergenza Covid-19, nei casi in cui non sia attivabile la modalità di lavoro da domicilio e/o il medico del lavoro certifichi rischi di contagio legati al ruolo ricoperto in azienda, le lavoratrici gestanti possono richiedere astensione anticipata dal lavoro fino all’ottavo mese di gravidanza, periodo nel quale subentra il congedo di maternità ordinaria. L’indennità economica garantita è del 100%. Giusto è citare in questo insieme anche i permessi parentali straordinari, usufruibili anche in singole ore per chi abbia nel nucleo familiare un minore fino a 13 anni, una persona disabile o non autosufficiente.

Ci preme infine ricordare come il Consiglio Grande e Generale abbia approvato all’unanimità in una delle sue ultime sedute l’istanza per intitolare a Myriam Michelotti il giardino adiacente la Cava dei Balestrieri, in virtù delle battaglie e i meriti portati avanti nel corso della sua vita come fondatrice e membro del “Comitato per l’emancipazione della donna sammarinese”.