8 agosto, “Giornata nazionale del sacrificio del lavoro italiano nel mondo”

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municipio-ferraraAnche il Comune di Ferrara si unisce al ricordo delle vittime. Sindaco Fabbri: “tutte le istituzioni devono cooperare per dare ai lavoratori le tutele necessarie”

FERRARA – In occasione della “Giornata nazionale del sacrificio del lavoro italiano nel mondo”, che ricorre il prossimo 8 agosto, anche il Comune di Ferrara ricorda tutti gli italiani caduti sul lavoro in patria e all’estero. La ricorrenza è legata alla tragedia di Marcinelle in Belgio, avvenuta l’8 agosto 1956 con lo scoppio di un incendio nella miniera del Bois du Cazier in cui persero la vita 262 minatori, di cui 136 italiani.

A loro e a tutti i connazionali che hanno tragicamente perso la vita nell’esercizio della loro professione va il ricordo e l’omaggio che, dal 2001 per iniziativa del Presidente della Repubblica, questa Giornata intende sollecitare, valorizzando il contributo sociale, culturale ed economico dei lavoratori italiani e l’importanza del rispetto delle regole legate alla sicurezza sui luoghi di lavoro.

“Aderiamo convintamente a questa giornata – dice il sindaco di Ferrara Alan Fabbri sia per onorare la memoria dei nostri connazionali morti in Belgio in quel drammatico 8 agosto 1956, sia per ricordare tutti i caduti sul lavoro e per sensibilizzare l’opinione pubblica su questo tema. Un tema che purtroppo rimane di drammatica attualità, come dimostrano anche gli ultimi casi: la giovane mamma morta a Camposanto e l’operaio 53enne investito da una ruspa in un cantiere sulla A15. Storie strazianti, ai familiari va il nostro pensiero e il nostro abbraccio.

Allora come oggi morire sul lavoro è assurdo: tutte le istituzioni devono cooperare per dare ai lavoratori, ovunque e dovunque, le tutele necessarie. L’8 agosto sarà l’occasione per rilanciare questo doveroso appello”.