Giovedì 21 maggio, idee, aspettative e proposte nei “Videomessaggi dalle scuole di Modena” on line, alle 18, sui canali Facebook di Ert, Europa Modena e Comune
MODENA – Parlano di democrazia digitale, salute, parità di genere, sviluppo e molto altro le “dichiarazioni” all’Unione europea degli studenti modenesi che hanno partecipato al progetto “Diritti all’Europa. Videomessaggi dalle scuole di Modena” che sarà on line giovedì 21 maggio, alle 18, sui canali facebook del Comune di Modena, di Ert e di Europa Modena.
L’appuntamento fa parte di “Maggio mese dell’Europa”, il programma che celebra i 70 anni dalla nascita dell’Unione europea, promosso in collaborazione da Comune di Modena – Comitato per la storia e le memorie del Novecento, Emilia Romagna Teatro Fondazione, Europe direct Modena, Istituto storico di Modena e Movimento federalista Europeo.
“Diritti all’Europa” è realizzato da Ert Fondazione che, con i suoi attori, ha coinvolto una quarantina di studenti e studentesse di sette scuole modenesi: l’istituto comprensivo Marconi, i licei Sigonio e Muratori-San Carlo di Modena, gli istituti di istruzione superiore Fermi e Volta e il liceo Formiggini di Sassuolo, la scuola media Fiori di Casinalbo. Il lavoro con i ragazzi è partito dallo studio della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea firmata a Nizza il 12 dicembre 2000. A vent’anni di distanza, i ragazzi hanno riflettuto sui cambiamenti avvenuti e sulle nuove sfide che attendono l’Europa. I più grandi, quindi, hanno immaginato dei nuovi articoli da aggiungere alla Carta, mentre i più piccoli hanno scelto una parola rappresentativa fra dignità, libertà, uguaglianza, solidarietà, cittadinanza e giustizia, per donarla a una persona accompagnandola da un disegno o da un messaggio.
La raccolta dei “nuovi articoli” e delle parole donate va a comporre la dichiarazione all’Europa contenuta nel videomessaggio pubblicato, appunto, giovedì 21 maggio.
Il contenuto resterà disponibile sul sito web di Ert Fondazione nella pagina ERTonAIR, che raccoglie le iniziative realizzate in questo periodo di isolamento dovuto all’emergenza da Covid-19.