Alle 15 nel Polo didattico di via Kennedy – vicolo Santa Maria una conferenza per il nuovo insegnamento dedicato al ruolo svolto dalle religioni nella diplomazia globale
PARMA – Martedì 7 giugno alle 15, nell’Aula K15 del Polo didattico di via Kennedy – vicolo Santa Maria, si svolgerà la conferenza di presentazione del nuovo insegnamento “Religious Diplomacy” dell’Università di Parma.
Dopo i saluti del Rettore Paolo Andrei interverranno Arijana Aganovic dell’Ufficio per le Istituzioni democratiche e i Diritti umani dell’OCSE (ODIHR), Kyfork Aghobjian, Programme Manager del KAICIID International Fellows Programme, Philip McDonagh, Direttore del Centro per la Religione, i valori umani e le relazioni internazionali della Dublin City University, Raffaele Santoro, professore di Attività concordataria alla Pontificia Università Urbaniana della Città del Vaticano, Chris Trott, Ambasciatore Britannico presso la Santa Sede. L’incontro sarà presieduto da Diego Saglia, Direttore del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali dell’Università di Parma.
La proposta di un nuovo insegnamento dedicato al ruolo svolto dalle religioni nella diplomazia globale è stata approvata dall’Università di Parma per l’anno accademico 2022-2023. Nello scenario internazionale globalizzato, l’insegnamento di “Religious Diplomacy” ha l’obiettivo di analizzare le religioni come dimensioni politiche, giuridiche e culturali della sovranità statale, presentare le metodologie di interpretazione più recenti e riqualilficarne il ruolo nei processi di dialogo, mediazione, negoziazione e prevenzione dei conflitti. Essendo l’insegnamento annoverato tra le “soft skills”, le lezioni di “Religious Diplomacy” saranno aperte a tutti gli studenti e le studentesse dell’Università di Parma e i crediti potranno essere inseriti nei singoli percorsi didattici sia come crediti formativi curriculari tra gli insegnamenti a scelta sia come crediti formativi soprannumerari.
Per informazioni
giancarlo.anello@unipr.it