Le celebrazioni previste per domenica mattina nel Parco XXV Aprile e lo spettacolo teatrale “Perlasca. Il coraggio di dire no”
RIMINI – “Un non ebreo che, senza ottenerne un vantaggio proprio, ha rischiato la vita per salvare quella di un ebreo, anche solo uno, dall’orrore dell’Olocausto”, è questo il concetto “Giusto”, che nasce inizialmente da una definizione dello Yad Vashem, poi ampliata per comprendere tutti gli uomini e le donne che, nei momenti più tragici della storia, hanno operato per difendere la vita e la dignità umana. Con la parola “Giusti” infatti non si intendono le vittime o i perseguitati, ma quelli che agiscono per salvarli. Per ricordare le loro azioni, come figure esemplari, il luogo per eccellenza è il “Giardino dei Giusti”.
È stato cosi anche per la città di Rimini che dal marzo 2014 ha dedicato ai Giusti un monumento nel Parco XXV Aprile (lato Ponte Tiberio), dove il 6 marzo di ogni anno si svolge la celebrazione per commemorare chi ha scelto di salvare delle vite mettendo a rischi la propria.
La celebrazione di quest’anno si svolgerà domenica mattina alle ore 11 con una cerimonia di deposizione di una corona di fiori al monumento, a cui parteciperanno i rappresentanti istituzionali del Comune di Rimini e della Prefettura.
Il programma delle iniziative prosegue poi al Teatro degli Atti, con “Perlasca. Il coraggio di dire no”, lo spettacolo teatrale di e con Alessandro Albertin con la regia di Michela Ottolini. Lo spettacolo teatrale, che si svolgerà nella serata di domenica 6, alle ore 21, (aperto a tutti) – e nella mattina di lunedì 7 marzo alle ore 10 (solo per gli studenti) – è prodotto dal ‘Teatro de Gli Incamminati’, in collaborazione con Overlord Teatro e con il patrocinio della Fondazione Giorgio Perlasca.
Tutte le informazioni sono disponibili sul sito del Teatro Galli www.teatrogalli.it , sul sito del progetto memoria http://memoria.comune.rimini.it , oppure sulla pagina Facebook @progettomemoriarimini e al telefono 0541 704427-704292 .
Ricordiamo che con la Legge 20 dicembre 2017, n. 212 “La Repubblica, in conformità alla dichiarazione scritta n. 3/2012 sul sostegno all’istituzione di una Giornata europea in memoria dei Giusti, approvata dal Parlamento europeo il 10 maggio 2012, riconosce il 6 marzo come «Giornata dei Giusti dell’umanità», dedicata a mantenere viva e rinnovare la memoria di quanti, in ogni tempo e in ogni luogo, hanno fatto del bene salvando vite umane, si sono battuti in favore dei diritti umani durante i genocidi e hanno difeso la dignità della persona rifiutando di piegarsi ai totalitarismi e alle discriminazioni tra esseri umani.”