517 atleti da 21 nazioni per il titolo Oceanman

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I vincitori della tappa cattolichina della competizione

CATTOLICA (RN) – 517 atleti da 21 nazioni stanno in queste ore nuotando nelle acque di Cattolica per la tappa italiana di Oceanman, il campionato di nuoto su lunga distanza più famoso al mondo.

Nella gara da 10 km ha trionfato il pesarese Alessandro Gadani che in 2:03:09 ha battuto per meno di un minuto Artur Arent distaccando il connazionale Bruno Orizio, terzo assoluto e primo della sua categoria. Prima donna a tagliare il traguardo Sara Petrolli, diciottenne di Trento, che ha completato i 10000 metri di nuoto in 2:18:44, davanti alla senigalliese Sara Durazzi, prima della sua categoria.

La Half Oceanman da 5 km è stata vinta dal livornese Nicola Nisato in 1:04:29 davanti al riminese Alessio Spelonchi per soli quaranta secondi e al pesarese Luca Di Iacovo. Prima classificata fra le donne Maria Vittoria Suisola con 1:09:59 seguita da Alice Gastaldi, giovanissima atleta di Lecco appena tredicenne, e dalla polacca Hanna Bakuniak. Primo nella categoria Inspiration Giuseppe Spatola, atleta paralimpico che ha tagliato il traguardo in 1:29:06.

La gara sprint è stata vinta da Ihab Chibani, atleta libanese che ha battuto di soli 5 secondi il secondo classificato Filippo Brighenti. Terzo posto per Bruno Orazio.

Emozione per la gara kids da 500 metri: 25 i piccoli atleti al via, tutte promesse italiane del nuoto in acque libere. Vincono Aurora Cecchini e Alberto Dellasantina.

Successo di pubblico al porto di Cattolica, è stata una grandissima giornata di sport quella organizzata da Mark Meldau e Filippo Magnani grazie al supporto del Comune di Cattolica e della Regione Emilia Romagna, una competizione che ha portato a tuffarsi nelle acque davanti a Gente di Mare oltre 500 atleti e che si sta sempre più dimostrando un appuntamento must be per la community del nuoto in mare e della lunga distanza.

Sotto l’arco della Banca Popolare Valconca, che dava il benvenuto al villaggio, hanno infatti transitato atleti italiani, thailandesi, libanesi, ungheresi, ukraini, brasiliani… tutti desiderosi di gareggiare e di vivere la grande festa italiana del mare.

Internazionali le presenze ed anche la visibilità di un evento che porta il nome di Cattolica e del territorio dell’Emilia Romagna nel mondo: “l’accoglienza cattolochina e romagnola è sempre fantastica” hanno commentato gli ideatori spagnoli del circuito che, sempre alla ricerca delle destinazioni migliori hanno, già dallo scorso anno, apprezzato l’atmosfera, la professionalità e le tante sinergie cattolichine “Anche la gestione della sicurezza sulla terra ferma ed in mare è stata ineccepibile”. Cattolica davvero al vertice del mondo del nuoto per una giornata che non è ancora conclusa.