Parma

5 per mille: crescono fondi e contribuenti che scelgono l’Università di Parma

All’Ateneo 112mila euro dalla raccolta relativa al 2016, incremento di oltre l’11%. La somma destinata all’Ateneo grazie alla scelta di 1.970 contribuenti sarà utilizzata per creare nuovi posti di lavoro per giovani di talento nel campo della ricerca scientifica

PARMA – Crescono i contribuenti che scelgono l’Università di Parma come destinatario del “5 per mille” della dichiarazione dei redditi. Lo confermano i dati resi noti nei giorni scorsi dall’Agenzia delle Entrate. All’Università di Parma sono stati assegnati 112.344,48 euro in base alla distribuzione dei fondi raccolti attraverso il “5 per mille” relativo all’anno 2016, oltre l’11% in più rispetto all’anno precedente: un risultato che è il frutto della scelta di 1.970 contribuenti che, nel 2016, hanno individuato l’Ateneo di Parma come destinatario del proprio “5 per mille”, 206 in più rispetto al 2015.

La somma raccolta sarà utilizzata per creare nuovi posti di lavoro per giovani di talento nel campo della ricerca scientifica.

L’Ateneo ringrazia tutti coloro che hanno voluto destinare il loro “5 per mille” all’Università di Parma e assicura tutto il proprio impegno per un’efficace utilizzazione dei fondi.

Internazionalizzazione è invece la parola chiave scelta dall’Università di Parma per la raccolta del “5 per mille” 2018, con la quale si propone di aiutare con contributi aggiuntivi gli studenti che vogliono trascorrere un periodo di studio all’estero.

I fondi che arriveranno all’Ateneo attraverso il “5 per mille” del 2018 saranno infatti destinati all’incremento delle borse di studio degli studenti che decidono di partecipare a programmi di scambio internazionali, sia al collaudato programma Erasmus Plus sia al programma Overworld, che permette di frequentare prestigiosi atenei extra-europei.

In questo modo l’Università auspica si possa ampliare il numero di studenti che ogni anno effettuano un’esperienza di studio all’estero, supportando i meritevoli con ulteriori finanziamenti che li aiutino ad affrontare costi di viaggio e soggiorno spesso decisamente onerosi per i giovani e le loro famiglie.

Per dare il proprio contributo all’Università di Parma basta segnalarlo al proprio commercialista o al CAF al momento della compilazione della dichiarazione dei redditi e firmare il riquadro “Finanziamento della ricerca scientifica e della Università”, indicando il codice fiscale dell’Università di Parma 00308780345.

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Pubblicato da
Roberto Di Biase

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