CASTELNUOVO NE’ MONTI (RE) – Temperature calde, estive e decisamente “caldo” anche in gara, per il 42. Rally Appennino Reggiano, corso oggi sulla lunghezza di nove prove speciali.
La gara, tornata in calendario dopo la pausa di un anno, affidata dall’Automobile Club Reggio Emilia alla struttura toscana di MaremmaCorse 2.0 ha avuto il cuore pulsante a Castelnuovo ne’ Monti, luogo assai conosciuto dai rallisti di tutta Italia ed ha ripreso il via con 73 iscritti, tanta qualità di “nomi” e vetture.
I poco meno di settanta chilometri di distanza competitiva su strade che hanno rivelato una sfida di alto valore tecnico, hanno visto salire sul gradino più alto del podio Roberto Vellani e Gianmaria Marcomini, al termine di una giornata decisamente tirata, giocata spesso sul filo dei decimi di secondo. Con la Skoda Fabia R5, Vellani ha così fatto suo il titolo della Coppa Rally di Zona 5 staccando dunque il ticket per giocarsi la finale unica nazionale di Cassino a fine ottobre.
Sono sempre stati in cinque, a giostrarsi l’attico della classifica, con Vellani che aveva preso il comando dalla prima prova, poi ha ceduto il testimonio a Gianluca Tosi (Skoda, affiancato da Del Barba) sulla terza complice una foratura ma dalla quarta prova il driver di Quattro Castella ci ha dato dentro con decisione, è tornato leader e sapendo rintuzzare gli attacchi decisi dei competitor ha potuto accarezzare per primo la bandiera a scacchi.
Seconda posizione per Davide Medici, in al fianco il valtellinese De Luis. Pur correndo poco rispetto ai suoi avversari, il pilota di Vezzano sul Crostolo, anche lui con una Fabia R5, ha sfoggiato carattere e grinta riuscendo a movimentare non poco gli equilibri della top five ed alla fine ha còlto un risultato di pregio, mettendo la firma sul miglior tempo assoluto in cinque tratti cronometrati.
Terzo gradino del podio per il carpinetano Gianluca Tosi. Per lui vale quanto scritto per Rusce, un “Appennino” di alto livello, sempre di vertice, conferma del proprio valore espresso durante la stagione..
Quarta piazza per un altro reggiano di lunga esperienza tricolore, Antonio Rusce, affiancato da Martina Musiari. Anche lui su Skoda, il pilota di Rubiera è sempre stato ai vertici, senza mai allentare la presa e certamente ben figurando sulle strade casalinghe. Quinto ha terminato il gentleman driver veronese Stefano Zambon, alla sua quarta gara in assoluto ed al volante per la prima volta di una Citroen C3 WRC “plus”. Con la vettura della “doppia spiga”, lo scaligero ha trascorso la prima parte di gara per prendere feeling con la vettura per poi emergere con una progressione di valore.
Gara sfortunata per un altro reggiano doc, Ivan Ferrarotti, anche lui sempre in alto in classifica, prima rallentato da una foratura durante la settima prova quando era secondo assoluto tallonando Vellani, poi costretto ad alzare bandiera bianca per uscita di strada nella prova conclusiva.