L’evento è in programma giovedì 10 dicembre nella sala Agnelli della biblioteca Ariostea
FERRARA – Sarà dedicata a ‘Temi e problemi di geografia storica padano-adriatica’ la Giornata di studi in ricordo di Nereo Alfieri in programma giovedì 10 dicembre dalle 9 alle 18.30 nella sala Agnelli della biblioteca Ariostea.
L’appuntamento, a cura dell’Istituto Superiore di Scienze religiose “B. Giovanni Tavelli da Tossignano” di Ferrara e del Centro Italiano di Studi Pomposiani, vedrà la partecipazione di numerosi studiosi che presenteranno gli esiti di ricerche storiche relative all’area padana e adriatica.
LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Ambiente e società antica. Temi e problemi di geografia storica padano-adriatica
Nereo Alfieri (1914-1995), già professore di Materie Letterarie, Latino e Storia dell’Arte presso il Liceo Classico “Ariosto” e direttore del Museo Archeologico Nazionale di Ferrara, fu insignito della cittadinanza onoraria ferrarese per i meriti scientifici acquisiti con le indagini e gli studi archeologico-topografici su Spina e il delta padano. A vent’anni dalla scomparsa, ci si propone di richiamare l’attenzione – non solo locale – sulla figura, l’opera e l’insegnamento del maestro della scuola di Topografia antica dell’Ateneo bolognese. Nell’occasione saranno presentati studi e iniziative scientifiche in corso di svolgimento inerenti lo spazio storico-culturale della valle padana e dell’Adriatico antico, ambiti d’indagine privilegiati dallo studioso marchigiano.
Coordinamento: Alberto Andreoli, Istituto Superiore di Scienze Religiose B. Giovanni Tavelli da Tossignano di Ferrara.
Partecipanti: Fede Berti, Accademia delle Scienze di Ferrara; Mauro Calzolari, Università degli Studi di Ferrara; Gabriele Castiglia, Pontificio Istituto di Archeologia Cristiana; Mauro Coltorti, Università degli Studi di Siena; Caterina Cornelio, Soprintendenza Archeologia dell’Emilia-Romagna; Maurizio Harari, Università degli Studi di Pavia; Tommaso Mantovani, studioso indipendente; Antonio Marchiori, studioso indipendente; Gianfranco Paci, Università degli Studi di Macerata; Raffaele Peretto, Centro Polesano di Studi Storici Archeologici Etnografici; Philippe Pergola, Université d’Aix-Marseille, LA3M; Roberto Perna, Università degli Studi di Macerata; Enrico Peverada, Centro Italiano di Studi Pomposiani; Francis Tassaux, Université Bordeaux Montaigne; Enrico Zerbinati, Accademia dei Concordi di Rovigo.
Iniziativa a cura dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose “B. Giovanni Tavelli da Tossignano” di Ferrara e del Centro Italiano di Studi Pomposiani, in collaborazione con l’Institut de Recherche sur l’Antiquité et le Moyen Âge “Ausonius” dell’Université Bordeaux Montaigne e l’Università degli Studi di Macerata, e l’adesione dell’Accademia dei Concordi di Rovigo, dell’Accademia delle Scienze di Ferrara, della Deputazione Provinciale Ferrarese di Storia Patria, della Cattedra di Topografia dell’Orbis Christianus antiquus del Pontificio Istituto di Archeologia Cristiana e del Laboratoire d’Archéologie Médiévale et Moderne en Méditerranée dell’Université d’Aix-Marseille.