PARMA – Giovedì 4 ottobre, dalle 12.30, nell’aula K4 del Plesso di via D’Azeglio, si terrà il seminario Odio da comunicare: Hate Speech, cinema, internet e regole del discorso pubblico con Dario Morelli. L’evento è organizzato nell’ambito del ciclo di lezioni del corso “Intercultura e pluralismo istituzionale” del Professor Giancarlo Anello, docente del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali dell’Università di Parma.
L’avvocato Morelli (1986), Dottore di Ricerca in Diritto Ecclesiastico e Canonico presso l’Università Statale di Milano, è Head of Business & Legal Affairs di FremantleMedia Italia S.p.A., società di produzione televisiva e cinematografica. Si occupa di diritto dei media (TV, telecomunicazioni, pubblicità, internet), pluralismo in radio e TV e antitrust. È anche autore del libro “E Dio creò i media – Televisione, videogame, internet, religione”, edito da Baldini & Castoldi.
Qualsiasi lotta all’incitamento all’odio, quando si parla di contenuti generati dagli utenti dei servizi della società dell’informazione (Facebook, Youtube, etc.) o delle cosiddette video-sharing platforms, può essere condotta soltanto tramite un controllo automatizzato dei contenuti stessi tramite algoritmi censori. Simili strumenti, tuttavia, rischiano di non riuscire a decodificare correttamente i messaggi, specie quelli basati su linguaggi artistici, politici e religiosi, perché non sempre riescono a “comprenderne” il contesto con la complessità che la comunicazione contemporanea richiede. Durante il seminario, si cercherà di ipotizzare quali domande questo tipo di problematiche sollevino nella regolamentazione del discorso pubblico, tramite il ricorso a esempi del passato e attuali, dal monologo frenologico di Leonardo Di Caprio in “Django Unchained” a “Jud Süß”, esempio tra i più oscuri della propaganda antisemita goebbelsiana al cinema, fino a giungere a Pepe the Frog, internet-meme diventato strumento della diffusione delle idee e degli slogan dei suprematisti bianchi nell’America di Donald Trump.
L’incontro è aperto a tutti gli interessati.