Alle 9 al Centro Sant’Elisabetta. Nell’ambito del “Network permanente dei Servizi Prevenzione e Protezione delle Pubbliche Istituzioni del territorio” coordinato da Università di Parma e Prefettura di Parma
PARMA – È indirizzato ad addetti e responsabili dei Servizi di Prevenzione e Protezione delle istituzioni del territorio l’incontro di formazione in programma per venerdì 4 marzo alle 9 al Campus Scienze e Tecnologie dell’Università di Parma (Centro Sant’Elisabetta).
L’appuntamento rientra nelle attività organizzate nell’ambito del “Network permanente dei Servizi Prevenzione e Protezione delle Pubbliche Istituzioni del territorio”, coordinato dall’Università di Parma e dalla Prefettura di Parma, rete interistituzionale di collaborazione e confronto sulle tematiche legate a salute e sicurezza sul lavoro.
“Gli spazi confinati” il tema generale dell’incontro, con apertura dei lavori di Sara Rainieri (Pro Rettrice alla Didattica e Servizi agli Studenti) e interventi di Massimo Corradi, docente di Medicina del lavoro e Direttore della Scuola di Specializzazione in Medicina del lavoro dell’Università di Parma, e di Ilaria Ligaro, addetta del Servizio Prevenzione e Protezione dell’Ausl di Reggio Emilia.
L’incontro è organizzato dal Servizio Prevenzione e Protezione dell’Ateneo, oggi integrato nella U.O. Ambiente, Sostenibilità e Sicurezza ed è riservato al personale dei Servizi di Prevenzione e Protezione degli enti firmatari.
Info: Filippo Merusi (0521 905489 – spp@unipr.it)
IL NETWORK PERMANENTE DEI SERVIZI PREVENZIONE E PROTEZIONE DELLE PUBBLICHE ISTITUZIONI DEL TERRITORIO
Realtà unica nel suo genere, il network è nato nel 2018 con un accordo quadro ad hoc firmato da Prefettura di Parma, Università di Parma, Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, Azienda Unità Sanitaria Locale di Parma, Comune di Parma, Autorità di bacino distrettuale del fiume Po, Comando dei Vigili del Fuoco di Parma. Il coordinamento è affidato a Prefettura e Università.
Obiettivo della rete è la collaborazione tra le istituzioni firmatarie in materia di prevenzione e protezione, con la programmazione di attività e iniziative di formazione, divulgazione, innovazione e sperimentazione su salute e sicurezza sul lavoro, anche dando vita a progetti di ricerca e programmi formativi comuni.