31 nuove opere per il MIC Faenza

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Alessio Tasca, Cesto rotondo, 172 ca, terracotta smaltata

La storica dell’arte Lara-Vinca Masini ha donato al museo faentino la sua collezione di ceramiche ora in mostra alla Project Room

FAENZA (RA) – La collezione permanente del MIC si è arricchita di altre 31 opere in ceramica di autori importanti come Alessio Tasca, Guido Gambone, Federigo Fabbrini e Bruno Bagnoli grazie alla donazione di Lara-Vinca Masini. I pezzi sono stati allestiti e sono visitabili nella Project Room, lo spazio del museo riservato ai progetti speciali e alle donazioni.

La storica dell’arte Lara-Vinca Masini è mancata lo scorso gennaio 2021 e ha lasciato il suo patrimonio artistico e librario a differenti istituti museali italiani tra cui il MIC di Faenza.

Lara-Vinca Masini ha avuto un ruolo fondamentale nella critica d’arte già a partire dagli anni Sessanta. È stata alla guida del Museo Progressivo d’Arte Contemporanea di Livorno, uno dei progetti più sperimentali dell’Italia degli anni ’70, organizzando con Vittorio Fagone la prima Biennale d’Arte Contemporanea della città. Nel 1978 ha partecipato alla Commissione italiana per le Arti Visive e per la Sezione Architettura della Biennale di Venezia e nel 1986 ha ottenuto il Premio dei Lincei per la Critica. Nel 1980 ha organizzato a Firenze Umanesimo Disumanesimo nell’arte europea 1890/1980, invitando artisti internazionali a realizzare interventi site-specific nello spazio urbano della città, un primo segnale forte del nuovo e la prima vera riflessione sul rapporto tra arte pubblica e spazi urbani nella Firenze contemporanea.

La sua è stata una vera grande passione per la ceramica, avendo frequentato amici artisti come Federico Fabbrini, Guido Gambone, Alessio Tasca. Nel 1977 fu invitata dal nostro Museo a far parte della Giuria della 35° edizione del Premio Faenza.

Nel 2010, Lara-Vinca Masini ha donato al Centro Pecci per l’arte contemporanea di Prato il proprio archivio bibliografico, composto da circa 30mila volumi raccolti nella sua lunga carriera. Tra i suoi saggi più importanti sono Arte Contemporanea. La linea dell’unicità (Firenze, 1989), il Dizionario del fare arte contemporaneo (Firenze, 1992), L’arte del Novecento. Dall’Espressionismo al Multimediale proposto dall’Espresso. È stato pubblicato nel 2020 Scritti scelti 1961-2019. Arte Architettura Design Arti applicate, raccolta di suoi saggi, a cura di Alessandra Acocella e Angelika Stepken.