31 maggio: all’Università di Parma il seminario “Casa Tecnologia Ambiente e nuovi scenari”

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In occasione del conferimento del Premio Agnese Ghini 2024. Alle 10 al Campus Scienze e Tecnologie

PARMA – In occasione del conferimento del Premio di laurea Agnese Ghini 2024, l’Università di Parma (Dipartimento di Ingegneria e Architettura, Unità di Architettura) ha organizzato per venerdì 31 maggio il seminario Casa Tecnologia Ambiente e nuovi scenari, in programma a partire dalle 10 al Campus Scienze e Tecnologie (Auditorium del Centro Sant’Elisabetta).

Dopo i saluti istituzionali, i lavori saranno introdotti dalla docente del Dipartimento di Ingegneria e Architettura Chiara Vernizzi. A seguire gli interventi di Barbara Gherri dell’Università di Parma (Dalla casa all’isolato urbano, una visione per l’approccio rigenerativo), Carlo Ostorero del Politecnico di Torino (L’architettura tecnica come strumento interpretativo della qualità architettonica. L’esempio del Cubotto), Annarita Ferrante di Alma Mater Studiorum Università di Bologna (Riqualificazione energetica e architettonica del patrimonio esistente) e Gabriele Masera del Politecnico di Milano (Urban mining: la città come risorsa materiale).

Al termine del seminario si procederà al conferimento dei premi Agnese Ghini 2024

IL PREMIO DI LAUREA “AGNESE GHINI” – SETTIMA EDIZIONE

Il premio è stato istituito dalla famiglia e da colleghe e colleghi del Dipartimento di Ingegneria e Architettura per ricordare Agnese Ghini, ingegnera civile e professoressa associata di Architettura tecnica all’Università di Parma, prematuramente scomparsa il 12 novembre 2015.
Il premio di laurea verte sulle tematiche sviluppate dalla prof.ssa Ghini nelle sue ricerche, dedicate all’innovazione tecnologica costruttiva con particolare riferimento ad aspetti innovativi declinati sul comportamento bioclimatico del costruito, nell’ottica dell’attualizzazione dei materiali tradizionali.

A questa settima edizione del premio, aperto a laureate e laureati magistrali in Ingegneria civile, Ingegneria edile e Architettura di tutti gli Atenei italiani, hanno partecipato 67 tesi di laurea provenienti da diverse Università.

Le tesi sono state esaminate dalla commissione valutatrice, composta da Chiara Vernizzi e Barbara Gherri, docenti rispettivamente di Disegno e di Architettura Tecnica all’Università di Parma, da Emilio Faroldi e Maria Pilar Vettori, docenti di Tecnologia dell’architettura al Politecnico di Milano, e da Paolo Bertozzi in rappresentanza della famiglia di Agnese Ghini.

Sulla base della graduatoria, all’unanimità è risultata vincitrice la tesi MAIO 4.0 – Progettazione di spazi abitativi e ricettivi per ecoturismo mediante sistemi antisismici in CLT e Timber Frame (Gianmaria Beer, Matteo Cazzaniga).

Menzione speciale per le tesi Fiera District Bologna: progetto di riqualificazione degli spazi pubblici e della torre della Regione Emilia-Romagna” (Martina Casadei, Letizia Crociati) e Climate Resilient Urban Design Ponticelli. La progettazione multiscalare per la resilienza climatica (Carmen Cardella).

Segnalazione per le tesi Strategie di rigenerazione per uno spazio pubblico inclusivo e accessibile: proposte per il Quartiere San Leonardo in Parma (Giulia Pedilarco); Dayele Kogo – Ricerca sulla terra cruda come materiale costruttivo contemporaneo e versatile, applicata al progetto per la nuova scuola di Korofina a Bamako (Eda Ozbek, Giorgio Palestra, Cristina Rossi); Route (to) 00: progettazione di alloggi modulari low carbon a prezzi accessibili per le popolazioni agricole della California” (Katia Milanesi, Thomasandrea Rossetti, Micol Marta Mascellani); Lo spazio della cura – Guarire i piccoli Ospedali per proteggerli dall’abbandono: scenari futuri per i presidi sanitari dei centri minori (Francesca Renato); Riqualificazione dello Stadio Artemio Franchi nel rispetto dei canoni progettuali originali di Pier Luigi Nervi (Alessandro D’amore, Michele Pata); Architettura pop – up. Architetture temporanee in architetture permanenti: progetto per il riuso di un’archeologia industriale – Il Palazzo di Cristallo a Milano (Giulia Varricchio, Matteo Fasciolo).

Durante la cerimonia sarà esposta da autrici e autori una sintesi delle tesi premiate attraverso una breve presentazione.

Il Dipartimento di Ingegneria e Architettura dell’Università di Parma e la famiglia di Agnese Ghini esprimono grande soddisfazione per la partecipazione così ampia anche a questa edizione del premio, che ha fornito un ricco e stimolante spaccato disciplinare sulle varie declinazioni con cui la materia viene affrontata nel variegato panorama universitario italiano, spesso con taglio fortemente integrato con altre discipline.