31 agosto – 3 settembre: l’Università di Parma a CIBUS 2021

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4 convegni targati Unipr e 16 gruppi di ricerca per gli incontri del programma ‘Taste our Science’ con imprese e visitatori nazionali e internazionali

PARMA – Dal 31 agosto al 3 settembre l’Università di Parma parteciperà a CIBUS 2021, per valorizzare al meglio e promuovere le attività di ricerca, didattica e terza missione in ambito agrifood e sostenibilità alimentare.

L’Ateneo, che nel food ha uno dei suoi riconosciuti asset strategici (basti solo pensare all’offerta formativa in materia, al Food Project e alla Scuola di Studi Superiori in Alimenti e Nutrizione),  porterà a CIBUS nuovi protagonisti del settore in ambito accademico con 16 gruppi di ricerca che si metteranno a disposizione per un programma di incontri one-to-one, nell’area dedicata esclusivamente all’Ateneo, in una vasta gamma di ambiti scientifici e progetti innovativi, tra i quali biochimica, biotecnologie ambientali, comportamenti di consumo, economia dei sistemi agro alimentari, educazione in ambito alimentare, food chain sustainability, food design, food waste, food microbiology, miglioramento qualità e processi di filiera, ottimizzazione della catena del freddo, packaging, produzioni animali e vegetali, tecnologie alimentari.

A questo LINK: https://rebrand.ly/UNIPR-CIBUS21 è consultabile il programma degli incontri ‘Taste our Science’ con nomi, foto e calendario dei protagonisti UNIPR delle 4 giornate di stand e di eventi, organizzati dal Tecnopolo dell’Università di Parma che, con la UO Valorizzazione della Ricerca e Promozione dell’innovazione porteranno l’Ateneo a CIBUS.

Il 3 settembre l’Università di Parma avrà un ruolo di primo piano in due appuntamenti (link al programma: https://www.cibus.it/programma-convegni-2021/) organizzati da Le Village CA in collaborazione con l’Ateneo: alle 10 Pier Luigi Marchini, docente di Economia aziendale e Presidente del Corso di Laurea in Economia e Management, terrà l’intervento Università di Parma e sostenibilità alimentare: ricerca, didattica e formazione imprenditoriale a supporto del food system, con un focus particolare sul progetto pilota della Scuola di Imprenditorialità dedicata alla formazione trasversale per imprese, start up e dottorandi. Alle 10.45 è in programma la tavola rotonda Innovare o decrescere? Quale strada imboccare per la sostenibilità alimentare, moderata da Guido Cristini, docente di Economia e gestione delle imprese e Presidente del corso di laurea in Food System. Interverranno Gino Gandolfi, Presidente di Fiere di Parma e Presidente di Le Village by CA Parma, Erasmo Neviani, Coordinatore del Food Project dell’Università di Parma, Nicola Calzolaro, Direttore di Federalimentare, insieme all’Ufficio Agroalimentare ICE.

Nello spazio convegni si svolgeranno altri due eventi, legati al mondo della birra, organizzati dal Dipartimento di Scienze degli Alimenti e del Farmaco: La ricerca nei settori del luppolo, dell’orzo e della birra (1° settembre, ore 11:00) e Dalle molecole all’esperienza dei sensi (2 settembre, ore 11:00).

In tema di innovazione, sarà presente a CIBUS anche SMILE (Smart Manufacturing Innovation Lean Excellence centre), il Digital Innovation Hub nato a Parma per permettere il trasferimento tecnologico tra università e industria, supportare le PMI nella digitalizzazione dei processi operativi e nell’implementazione di metodologie innovative e snelle, in linea con sistemi Cyber-Fisici (CPS) e applicazioni Internet of Things industriali (IoT).

Nell’area dedicata alle START-UP territoriali di Le Village by CA saranno inoltre presenti due realtà economiche innovative nate in ambito universitario, nel settore food: Future Cooking Lab, spinoff del Laboratorio di Fisica Gastronomica dell’Università di Parma fondato da Davide Cassi, padre della cucina molecolare, nato con la “mission” dell’innovazione gastronomica, e DNAPhone, PMI innovativa nata all’interno del Dipartimento di Ingegneria e Architettura dell’Università di Parma che progetta, sviluppa e commercializza soluzioni tecnologiche per la misura di parametri chimici (ad esempio ha recentemente sviluppato una nuova piattaforma per il controllo di qualità di vino e birra) mediante l’uso di dispositivi ottici portatili, integrati con tecnologie smart e mobile.

Per informazioni, approfondimenti e contatti:

tecnopolopr@unipr.it