3 dicembre: ultimo appuntamento con la rassegna dell’Università di Parma “Libri di storia – Incontri con gli autori”

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Incontro alle 10.30 sia online che in presenza. Protagonista il volume di Mino Gabriele “I sette talismani dell’Impero”

PARMA – Si conclude venerdì 3 dicembre la rassegna Libri di storia – Incontri con gli autori, organizzata dal Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese culturali dell’Università di Parma in collaborazione con il Comune di Parma. L’ultimo appuntamento, dedicato al volume di Mino Gabriele I sette talismani dell’Impero (Adelphi 2021), è in programma alle 10.30 nell’Aula Ferrari del Plesso D’Azeglio.

I lavori saranno aperti da Piergiovanni Genovesi, Coordinatore scientifico della rassegna. Dialogheranno con l’autore i docenti Elisabetta Fadda e Alessandro Pagliara, del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese culturali.

L’incontro si svolgerà sia in presenza (fino a esaurimento dei posti disponibili, è necessario presentare il Green Pass) che online su piattaforma Teams (https://tinyurl.com/yr3bhzdz).

Ai nostri occhi può sembrare strano che i trionfi dell’Impero romano venissero allora attribuiti soprattutto a sette oggetti gelosa­mente custoditi nei penetrali dei templi del­l’Urbe, e che dalla loro presenza si facesse dipendere la durevolezza e l’invincibilità di quel mondo. Eppure, già in epoca regia e, guardando a Costantinopoli, ancora dopo la caduta dell’Urbe, i Romani credevano fer­mamente che quegli oggetti – doni prodigio­si, testimoni della benevola volontà sopran­naturale, reliquie magiche e arcane – fossero i veri fautori dell’ordine e dell’eternità del­l’imperium, le sue autentiche e sicure fonda­menta. Di quei talismani, e della loro tutela occulta e simbolica, racconta questo libro di Mino Gabriele, che ripercorre storie e leggende, discerne il vero dal falso, riesce a co­gliere i significati manifesti e quelli nascosti attraverso l’esame critico delle fonti lettera­rie e dei riscontri archeologici, ricostruendo così un irripetibile, straordinario patrimonio di miti. E per il lettore, anche grazie alle im­magini che arricchiscono il volume, sarà un viaggio appassionante nel mondo sacro degli antichi, dove il credibile e l’incredibile convi­vevano in sorprendente e ordinaria comu­nione. 

Mino Gabriele, professore di Iconografia e iconologia e di Scienza e filologia delle immagini (Università di Udine), è autore e curatore di numerose opere tra cui: Alchimia. La tradizione in Occidente secondo le fonti manoscritte e a stampa (1986), Hypnerotomachia Poliphili di Francesco Colonna (1998), Corpus iconographicum di Giordano Bruno (2001), Commentaria symbolica di Antonio Ricciardi (2005), L’arte della memoria per figure. Con il fac-simile dell’Ars memorandi notabilis per figuras evangelistarum (1470) (2006), Cabbala cristiana e miti pagani nella Sala degli Elementi a Palazzo Vecchio (2006), Alchimia e iconologia (2008), Sui simulacri di Porfirio (2012), La Grotta Grande di Boboli: problemi interpretativi e nuove ipotesi (2012), Demogòrgone: il nome e l’immagine (2014), Il libro degli Emblemi di Andrea Alciato (2015), Il primo giorno del mondo (2016), La mossa del diamante (2020). Dirige la collana “Multa Paucis. Opere Rare e Inedite” della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze.

RASSEGNA “LIBRI DI STORIA” 

Al centro di ogni incontro c’è un libro, una novità editoriale d’argomento storico, intorno al quale si organizza la discussione alla presenza dell’autore e di altri esperti: una riflessione a più voci aperta a tutti gli interessati che si propone sia di far conoscere più da vicino alla città la ricerca svolta all’interno dell’Ateneo sia, più in generale, di favorire la diffusione della conoscenza storica e delle sue tante potenzialità.

La partecipazione agli incontri è valida come aggiornamento per gli insegnanti che si iscriveranno attraverso la piattaforma S.O.F.I.A.