Il progetto dei Laboratori, unico in Italia, è nato dalla collaborazione fra l’Ateneo e Forum Solidarietà e grazie al contributo di Fondazione Cariparma
PARMA – Mercoledì 29 novembre, alle ore 17, nell’Aula Magna del Palazzo Centrale dell’Ateneo (via Università, 12 – Parma), si terrà la presentazione della terza edizione dei Laboratori di Partecipazione Sociale per gli studenti dell’Università di Parma, un progetto unico in Italia nato dalla collaborazione fra l’Ateneo e Forum Solidarietà e grazie al contributo di Fondazione Cariparma.
Alla presentazione interverranno il Rettore Paolo Andrei, la coordinatrice del progetto Vincenza Pellegrino, Monica Bussoni ed Eugenia Maré di Forum Solidarietà e don Umberto Cocconi, responsabile della Pastorale Universitaria della Diocesi di Parma.
La presentazione sarà ripetuta mercoledì 30 novembre, alle ore 17, all’Auditorium del Centro Santa Elisabetta dell’Ateneo al Campus Scienze e Tecnologie.
Anche quest’anno, per gli studenti dell’Ateneo, il volontariato potrà far parte a tutti gli effetti del loro percorso formativo. Con gli LPS infatti gli studenti di tutti i corsi di studio possono uscire dalle aule universitarie per acquisire nuovi saperi, a fianco dei volontari delle associazioni. Così le sedi di tante organizzazioni diventano a tutti gli effetti luoghi di apprendimento, dove acquisire nuove competenze, trasversali ma anche specifiche.
Lo scorso anno sono stati quasi 200 gli studenti che hanno aderito al progetto. Toccando con mano la realtà, c’è chi ha confermato la propria vocazione professionale, chi ha orientato ulteriormente la propria scelta, chi ha scoperto nuovi orizzonti. Il percorso dei Laboratori di Partecipazione Sociale prevede tre step.
Si comincia a febbraio 2018 con una parte teorica di 15 ore che approfondirà i temi della cittadinanza attiva e le diverse forme della partecipazione sociale. Cinque lezioni che vogliono superare le tradizionali metodologie frontali, magari portando i ragazzi nella sala di un cinema o proponendo in aula performance o testimonianze speciali.
La fase che segue, da marzo 2018, è lo stage di 50 ore in un’associazione. Gli studenti potranno scegliere fra una settantina di realtà del volontariato del territorio in base all’attinenza al percorso di studi.
Infine ciascuno studente dovrà realizzare il “diario di campo”, un elaborato scritto centrato sull’esperienza fatta, che sarà accompagnato dalla relazione di un tutor dell’associazione. Sarà Vincenza Pellegrino, docente incaricata della valutazione, a esaminare il materiale prodotto e a procedere alla registrazione delle idoneità.
Per iscriversi basta accedere al sito www.unipr.it dove, nella pagina dedicata al progetto, sarà possibile compilare la “Domanda di iscrizione ai Laboratori di partecipazione sociale” indicando le attività scelte e i crediti corrispondenti. L’elenco delle associazioni di volontariato disponibili è sul sito www.forumsolidarieta.it Dopo un colloquio di orientamento Forum Solidarietà abbinerà ogni studente all’organizzazione di volontariato dove svolgere lo stage.