L’incontro con il compositore della “Sintesi granulare del suono” è organizzato dal Dipartimento di Fisica e Scienze della Terra e dalla Fondazione Prometeo
PARMA – Mercoledì 28 settembre, alle ore 16.30, Curtis Roads, il compositore che ha legato il proprio nome allo sviluppo digitale della sintesi sonora granulare, terrà una conferenza el Dipartimento di Chimica dell’Università di Parma dal titolo Spatialization in electronic music.
L’incontro, all’interno di un ciclo di seminari organizzati dal Dipartimento di Fisica e Scienze della Terra, è promosso da Fondazione Prometeo e organizzato in collaborazione con CREATE – Center for Research in Electronic Art Technology / University of California, Santa Barbara (USA) e il Dipartimento.
Si tratta di un’occasione imperdibile per ascoltare dal vivo il principale protagonista vivente della sintesi granulare del suono, cioè di quel particolare metodo di creazione sonora complessa, generata dall’assemblaggio di microelementi di suono di infinitesima entità, i cosiddetti grani, prodotti artificialmente tramite metodi algoritmici in grado di agire sui singoli parametri sonori.
In questo modo, Roads può gestire lo sviluppo dei suoni controllandone la propagazione nello spazio e muovendoli a proprio piacimento per creare nuovi eventi sonori. «Progettare nello spazio – scrive Roads – è come creare una coreografia sonora: controllare le fonti e dare vita al movimento. È vero che i suoni registrati modellano lo spazio in cui vengono catturati, ma noi possiamo anche definire i parametri di uno spazio virtuale per i suoni. Immergendo il suono in un riverbero profondo, è come far fare agli ascoltatori un bagno in un liquido lussureggiante; aumentando l’utilizzo di sistemi sonori polifonici o multichannel/multiloudspeaker, possiamo formare punti, linee, accordi, forme geometriche in due e tre dimensioni e nuvole sonore entro uno spazio fisico. La mia conferenza si appunta su vari temi: spazializzazione su scale multitemporali, upmix generativi, spazi virtuali, feedback ad eco su nastro e accordi nello spazio».
Chi è Curtis Roads
Nato nel 1951 a Cleveland (Ohio, USA), Curtis Roads ha insegnato all’Università di Harvard, al Conservatorio di Oberlin e anche all’Università «Federico II» di Napoli, ma la sua carriera è principalmente legata alla realizzazione, insieme ad Alberto de Campo, di software che hanno consentito una crescita esponenziale delle possibilità di scomposizione granulare del suono e di conseguenza dell’analisi stessa del fenomeno sonoro.
La conferenza è aperta a tutti e ad ingresso gratuito.