Alle 17 nell’Aula dei Filosofi dell’Università di Parma. Relatore Stefano Putinati del Dipartimento di Giurisprudenza, Studî Politici e Internazionali
PARMA – Si parlerà della colpa medica nel prossimo appuntamento di “I Mercoledì del Diritto”, rassegna d’incontri su temi giuridici organizzata dal Dipartimento di Giurisprudenza, Studî Politici e Internazionali dell’Università di Parma.
L’incontro “Le Sezioni Unite e la colpa medica dopo la Legge Gelli-Bianco: un nuovo caso di diritto penale giurisprudenziale” è in programma per mercoledì 28 novembre alle 17 nell’Aula dei Filosofi dell’Ateneo (via Università, 12). Relatore sarà Stefano Putinati, docente di Diritto penale all’Università di Parma
“La responsabilità penale del medico e, più in generale, dell’operatore sanitario, è stata oggetto di due importanti interventi legislativi nel corso degli ultimi cinque anni – spiega il prof Putinati -. Il decreto Balduzzi (n. 158/12) prima e la recente legge Gelli-Bianco (n. 24/17) hanno, infatti, ridisegnato i profili di responsabilità penale (e civile) in ambito sanitario. La legge Gelli-Bianco ha introdotto l’art. 590-sexies c.p., Responsabilità colposa per morte o lesioni personali in ambito sanitario, norma che avrebbe dovuto nelle intenzioni del legislatore restringere i contorni della colpa medica. In senso contrario si è espressa da subito la IV Sezione della Suprema Corte negando alla nuova norma penale la natura stessa di causa di non punibilità pur nei limiti previsti dalla fattispecie. La medesima Sezione, pochi mesi dopo, ha effettuato un revirement e la decisione ha dato luogo a un vero e proprio contrasto “sincronico” che ha richiesto l’immediato intervento delle Sezioni Unite. Con un’opera di cesello, la decisione delle Sezioni Unite, cercando di mediare tra i due versanti interpretativi, ha sancito un allargamento del perimetro di potenziale responsabilità penale colposa del medico rispetto al decreto Balduzzi. Nel delicato settore medico, insomma, gli operatori sanitari sono destinati ancora a vagare tra comprensibili esigenze di “medicina difensiva” e il ruolo da attribuire al rispetto di linee guida e best practice ai fini della esclusione della responsabilità penale”.
L’iniziativa, patrocinata dall’Ordine degli Avvocati e dal Consiglio Notarile di Parma, si rivolge a docenti e studenti dell’Ateneo, a operatori del diritto ma anche a un pubblico più vasto, dai docenti e studenti delle scuole superiori a tutti gli interessati.
Gli incontri di “I Mercoledì del Diritto” hanno a oggetto sia temi di attualità, come norme recentemente promulgate o casi giudiziari, sia temi prettamente culturali ma comunque attinenti al Diritto, e che presentino profili di interesse non soltanto per un uditorio di specialisti. Relatori sono docenti, ricercatori e assegnisti del Dipartimento di Giurisprudenza, Studî politici e Internazionali dell’Università di Parma, ma anche giuristi e docenti italiani e stranieri.