27 marzo: il lavoro in Emilia-Romagna nella quarta rivoluzione industriale

67

Alle 17 alla Dallara Academy di Varano Melegari presentazione del volume “Creazione di lavoro nella stagione della quarta rivoluzione industriale. Il caso dell’Emilia-Romagna”, curato da Stefano Zamagni.

uniparmaPARMA – Mercoledì 27 marzo alle 17, alla Dallara Academy di Varano Melegari (via Provinciale 33/A), sarà presentato il volume Creazione di lavoro nella stagione della quarta rivoluzione industriale. Il caso dell’Emilia-Romagna, curato da Stefano Zamagni e pubblicato da Il Mulino.

Con il curatore Stefano Zamagni, già docente all’Università di Parma e ora docente di Economia politica all’Università di Bologna e Adjunct Professor of International Political Economy alla Johns Hopkins University di Bologna, discuteranno Sara Rainieri, Pro Rettrice alla Didattica dell’Università di Parma, Giampaolo Dallara, Presidente di Dallara, Franco Mosconi, docente di Economia industriale all’Università di Parma e co-autore del volume, e Andrea Pontremoli, Amministratore delegato e Direttore generale di Dallara.

L’accesso alla presentazione del volume, organizzata da Università di Parma, Dallara Academy e Società editrice Il Mulino, è libero, previa registrazione fino a esaurimento posti a info@mulino.it

Al termine sarà possibile la visita guidata alla Dallara Academy (costo 8 euro), specificandolo nella registrazione.

Scheda del volume Creazione di lavoro nella stagione della quarta rivoluzione industriale. Il caso dell’Emilia-Romagna (Il Mulino, Bologna, dicembre 2018, pp. 216)

Ancora non sappiamo come le nuove tecnologie e la cultura che le governa cambieranno il futuro prossimo del capitalismo. Sappiamo però che è in atto una nuova grande trasformazione, che muterà non soltanto i tempi e l’organizzazione del lavoro, ma l’idea stessa di lavoro, le relazioni interpersonali, i modelli culturali, il rapporto uomo-natura. È una transizione che va governata con saggezza, e non soltanto con razionalità, evitando sia l’esaltazione acritica del progresso, sia il timore dei suoi effetti distruttivi sull’occupazione. Parte da questi presupposti la ricerca qui presentata, che focalizza l’attenzione su quanto è avvenuto negli ultimi vent’anni in Emilia-Romagna a livello di impatto della rivoluzione digitale sui livelli occupazionali e sulla trasformazione delle skills lavorative richieste dai nuovi modi di produzione. Dalle esperienze di quel grande «incubatore» della trasformazione manifatturiera che è la via Emilia si evince che nonostante lo spiazzamento causato dall’automazione e dall’intelligenza artificiale è possibile, tramite queste ultime, attivare forze che aumentano la domanda di lavoro. Lo sviluppo della meccatronica, del biomedicale, dell’ICT e il trattamento dei big data ne sono un esempio.

Prefazione di Monsignor Matteo Maria Zuppi – Introduzione di Stefano Zamagni – Saggi di: Franco Mosconi, Maria Rita Tagliaventi e Donato Cutolo, Andrea Bassi e Roberta Piergiovanni, Tito Menzani, Anna Montanari, Teresa Marzocchi.