I tableaux vivants, comunemente detti quadri viventi, mettono in scena attori, modelli o danzatori che diventano attrezzi e scenografi della messa in scena, ricreando quadri o immagini celebri. Nella pratica dei tableaux vivants arrivare alla rappresentazione del quadro non è il fine: ciò che viene ricercata è una modalità di lavoro in cui il corpo diviene vero e proprio strumento. In particolare, il progetto performativo di Il Genio e il Divino, che verrà rappresentato a Cesena il 30 agosto, è nato dalla collaborazione tra la compagnia Teatri 35, punta di eccellenza nella creazione di azioni teatrali di tableaux vivants e l’Orchestra Filarmonica Vittorio Calamani.
Il lavoro di Tableaux Vivants: Il Genio e il Divino nasce dallo studio di due grandi artisti del Rinascimento Italiano, Michelangelo Buonarroti e Raffaello Sanzio, colti nel loro rapporto con la materia. La pittura di Raffaello e la scultura di Michelangelo dialogano attraverso la rappresentazione delle loro opere, in cui l’elemento naturale è reso attraverso un climax cromatico che consente di passare dal Genio di Michelangelo al Divino di Raffaello. A mettere in scena questa complessa dinamica nessuna compagnia è più adatta di Teatri 35, che lavora alla tecnica dei tableaux vivants da anni, portando in scena le opere di Caravaggio e altri celebri pittori in Italia e all’estero. Il nucleo artistico di Teatri 35, composto da Gaetano Coccia, Francesco Ottavio De Santis e Antonella Parrella lavora insieme da vent’anni nel campo della sperimentazione teatrale.
In questa nuova produzione si è scelto di indagare le opere di questi due grandi artisti dell’arte italiana mettendole in relazione con l’Offerta Musicale BWV 1079 di Johann Sebastian Bach, magistralmente eseguita dal vivo dai Solisti dell’Orchestra Filarmonica Vittorio Calamani. La partitura musicale costituisce in questo caso la drammaturgia della performance, consentendo a ogni attore in scena di eseguire azioni sonore, di compiere gesti in funzione di una meccanica, come in un ingranaggio.
L’Orchestra Filarmonica Vittorio Calamani, fondata nel 2019 e residente del Teatro Mancinelli di Orvieto (TR), nasce con la volontà di riunire i migliori talenti italiani in una compagine che pone come base fondante delle sue attività la qualità artistica. Per questo motivo l’attività dell’Orchestra Filarmonica Vittorio Calamani, sebbene sia formata da giovani talenti, non si qualifica tra le orchestre giovanili ma come un’orchestra professionale. Il progetto vuole incoraggiare una fruizione del patrimonio culturale e musicale più accessibile, creando innumerevoli opportunità e produzioni. La residenza a Orvieto è importante non solo per la città umbra ma anche per l’intera regione, tuttora sprovvista di un’orchestra sinfonica stabile.
Ad accompagnare i Solisti sarà Massimo Mercelli, che non è solo il Presidente e Direttore Artistico di Emilia Romagna Festival, ma anche il flautista che vanta le più importanti dediche e collaborazioni con i maggiori compositori al mondo. Nel novembre 2018 è stato l’unico italiano invitato a partecipare al Festival per gli 85 anni di Krysztof Penderecki alla Filarmonica di Varsavia, mentre nel 2019, in occasione del suo compleanno, ha eseguito al Teatro alla Scala di Milano il Concerto n.2 di Michael Nyman, dedicato allo stesso Mercelli. Sempre al Teatro della Scala, nel 2020 ha interpretato il Notturno Passacaglia di Ennio Morricone, anch’esso dedicato a Mercelli, mentre nel 2021, al teatro degli Arcimboldi di Milano si è esibito a fianco di John Malkovich. Vincitore di numerosi premi nazionali e internazionali, hanno scritto per lui o ha eseguito le prime assolute di icone del calibro di Penderecki, Gubaidulina, Glass, Nyman, Bacalov, Galliano, Morricone, Galliano, Sollima, Piovani. Con il disco Massimo Mercelli performs Philip Glass, ha inciso l’integrale della musica per flauto di Philip Glass; mentre per DECCA ha inciso Bach Flute Sonatas con Ramin Bahrami, poi ancora per DECCA il nuovo Bach SansSouci con Ramin Bahrami, e su RAI5 una serie di 5 documentari a loro dedicati sulle sonate di Bach.
Il concerto sarà preceduto alle 18 dalla visita guidata alla Biblioteca Malatestiana. Per partecipare occorre prenotarsi chiamando il Comune di Cesena allo 0547 610892 o scrivendo a prenotazioni@comune.cesena.fc.it. Il costo della visita guidata è di € 5.
IN COLLABORAZIONE CON
Orchestra Filarmonica Vittorio Calamani e Fondazione Bon
IN CASO DI MALTEMPO
Verrà data comunicazione di nuova data/sede o cancellazione attraverso i canali ERF
INFO INGRESSO
Ingresso € 10 – Ridotto over 65 e under 25 € 7 – Fino a 10 anni € 1
Biglietti disponibili su Vivaticket
L’INCANTO DEI LUOGHI
Alle ore 18 sarà possibile la visita guidata alla Biblioteca Malatestiana (prenotazione a Comune di Cesena 0547 610892; prenotazioni@comune.cesena.fc.it). Il costo della visita guidata è di € 5.
BIOGRAFIE ARTISTI
Il nucleo artistico di Teatri 35 lavora insieme da 20 anni nel campo della sperimentazione teatrale. Teatri 35, composta da Gaetano Coccia, Francesco Ottavio De Santis e Antonella Parrella, sperimenta da anni sulla tecnica dei tableaux vivants. La compagnia opera principalmente a Napoli dove ha sede un laboratorio permanente, ma da sempre porta i propri spettacoli nelle più importanti rassegne nazionali ed internazionali. Nelle performance di Teatri 35 la musica ha un ruolo fondamentale, per questo la compagnia negli anni ha collaborato con direttori d’orchestra e orchestre sinfoniche di grande rilievo, producendo insieme a loro i tableaux vivants e le performance che hanno caratterizzato la loro sperimentazione teatrale. Gli spettacoli di Teatri 35 sono stati ospitati in sedi dal grande valore storico e artistico, anche per questo motivo spesso sono stati pensati come progetti site specific, per far dialogare al meglio i gesti e il corpo degli attori con lo spazio circostante.
L’Orchestra Filarmonica Vittorio Calamani, fondata nel 2019 e residente del Teatro Mancinelli di Orvieto (TR), ha collaborato con numerose stagioni e Festival italiani stranieri come Ravenna Musica per il Teatro Alighieri di Ravenna, Emilia-Romagna Festival, Accademia Musicale Chigiana, Est Ovest Festival di Torino, Antecedente Stagione concertistica, Orvieto Festival della Piana del Cavaliere, Istituto Italiano di Cultura di Edimburgo, Teatro Ilija Kolarac di Belgrado. È stata diretta da direttori di fama nazionale e internazionale che l’hanno accompagnata in molteplici repertori, dal barocco al classico, dal moderno al contemporaneo come Tito Ceccherini, Hossein Pishakar, Pasquale Corrado, Diego Ceretta. Ha collaborato con solisti e interpreti come Giuseppe Gibboni, Carolin Widmann, Maurizio Baglini, Anssi Karttunen, Massimo Mercelli, Guido Barbieri, Michele Marco Rossi. Hanno scritto per l’Orchestra Salvatore Sciarrino e Alessandro Solbiati insieme a giovani e promettenti compositori e compositrici come Daria Scia, Michele Sarti, Beste Özçelebi, Livia Malossi Bottignole. L’orchestra nasce con la volontà di riunire i migliori talenti italiani in una compagine che pone come base fondante delle sue attività la qualità artistica. L’attività dell’Orchestra Filarmonica Vittorio Calamani, sebbene sia formata da giovani talenti, non si qualifica tra le orchestre giovanili ma come un’orchestra professionale. Vuole qualificarsi come portatrice di un contributo positivo al patrimonio culturale regionale ed italiano e farsi promotrice di una crescita sociale e culturale di cui il paese necessita. Il progetto vuole incoraggiare una fruizione del patrimonio culturale e musicale più accessibile, creando innumerevoli opportunità e produzioni. La residenza al Mancinelli è importante non solo per la città umbra ma anche per l’intera regione, tuttora sprovvista di un’orchestra sinfonica stabile.
Massimo Mercelli è il flautista al mondo che vanta le più importanti dediche e collaborazioni con i maggiori compositori: hanno scritto per lui o ha eseguito le prime assolute di personalità del calibro di Penderecki, Gubaidulina, Glass, Nyman, Bacalov, Galliano, Morricone, Galliano, Sollima, Piovani. Autodidatta e poi allievo dei celebri flautisti Maxence Larrieu ed André Jaunet, a diciannove anni diviene primo flauto al Teatro La Fenice di Venezia, vince il Premio Francesco Cilea, il Concorso Internazionale Giornate Musicali e due edizioni del Concorso Internazionale di Stresa. Massimo suona regolarmente nelle maggiori sedi concertistiche del mondo: Carnegie Hall di New York, Herculessaal e Gasteig di Monaco, NCPA di Pechino, Teatro Colon di Buenos Aires, Concertgebouw di Amsterdam, Teatro alla Scala, Auditorium RAI di Torino, Victoria Hall di Ginevra, San Martin in the Fields e Wigmore Hall di Londra, Parco della Musica di Roma, Filarmonica di San Pietroburgo, Filarmonica di Varsavia, Čajkovskij Hall di Mosca, auditorium dell’ONU a New York, Grande Sala del Mozarteum di Salisburgo Filarmonica di Berlino e di Mosca e nei Festival di Ljubljana, Berlino, Santander, Vilnius, San Pietroburgo, Bonn, Festival Cervantino, Rheingau, Jerusalem, Warsaw, collaborando con artisti quali Yuri Bashmet, Valery Gergiev, Krzysztof Penderecki, Philip Glass, Michael Nyman, Massimo Quarta, Ennio Morricone, Luis Bacalov, Peter-Lukas Graf, Maxence Larrieu, Aurèle Nicolet, Anna Caterina Antonacci, Ramin Bahrami, Albrecht Mayer, Gabor Boldowsky, Jiri Belolhavec, Federico Mondelci, John Malkovich, Igudesman & Joo, Jan Latham-Koenig, Catherine Spaak, Susanna Mildonian, e con orchestre come i Moscow Soloists, i Wiener Symphoniker, i Solisti Veneti, i Cameristi della Scala, la Prague Philarmonia, la Filarmonica di San Pietroburgo, i Virtuosi Italiani, i Salzburg Soloists, la Moscow Chamber Orchestra, la Franz Liszt Chamber Orchestra, i Solisti Aquilani e I Musici. Tra le tappe più significative della sua carriera ricordiamo la prima esecuzione Façades di Philip Glass col compositore al pianoforte, la prima assoluta della cantata di Ennio Morricone Vuoto d’anima piena diretta dal compositore stesso, e alla Filarmonica di Varsavia al festival dedicato ai 75 anni di Krzysztof Penderecki; poi in Cina con Luis Bacalov all’Expo di Shanghai e la prima esecuzione mondiale del concerto n. 1 per flauto ed orchestra di Michael Nyman a lui dedicato, Il concerto alla Čajkovskij Hall di Mosca sotto la direzione di Yuri Bashmet eseguendo “Contrafactus ” di Giovanni Sollima, anche esso a lui dedicato e quello al MusikVerein di Vienna e la prima mondiale del nuovo concerto a lui dedicato da Sofia Gubaidulina e la partecipazione al concerto di apertura del Festival per gli 80 anni di Krysztof Penderecki alla Filarmonica di Varsavia e al concerto dedicato all’Italia a Sochi durante le Olimpiadi. A livello discografico ricordiamo il cd Massimo Mercelli performs Philip Glass con l’integrale della musica per flauto di Philip Glass edito da “Orange Mountain Record”, la casa discografica di Philip Glass, Bach Flute Sonatas con Ramin Bahrami per DECCA, poi ancora per DECCA il nuovo cd Bach SansSouci con Ramin Bahram, e su RAI5 una serie di 5 documentari a loro dedicati sulle sonate di Bach. Ha recentemente eseguito in prima esecuzione Jade, concerto a lui dedicato da Richard Galliano al Festival di Izmir con la presenza sul palco del compositore. Nel novembre 2018 è stato l’unico italiano invitato a partecipare al Festival per gli 85 anni di Krysztof Penderecki alla Filarmonica di Varsavia. Nel 2019, per il suo compleanno, ha eseguito al Teatro alla Scala di Milano il Concerto n.2 di Michael Nyman, a lui dedicato e nel 2020, sempre al Teatro alla Scala, il Notturno Passacaglia di Ennio Morricone, anche esso a lui dedicato; nel 2021, al teatro degli Arcimboldi di Milano si è esibito a fianco di John Malkovich. Nel 2023 sarà solista con I Solisti Veneti nella prima esecuzione di 3 concerti per flauto e orchestra a lui dedicati composti dal premio oscar Nicola Piovani.
WWW.EMILIAROMAGNAFESTIVAL.IT
XXIV Emilia Romagna Festival – ERF
Classico è contemporaneo
3 luglio – 11 settembre 2024
TABLEAUX VIVANTS: IL GENIO E IL DIVINO
PERFORMANCE IN FORMA DI TABLEAUX VIVANTS
DALLE OPERE DI MICHELANGELO BUONARROTI E RAFFAELLO SANZIO
TEATRI 35
SOLISTI DELL’ORCHESTRA FILARMONICA VITTORIO CALAMANI
MASSIMO MERCELLI flauto
Messa in scena:
Antonella Parrella, Gaetano Coccia, Francesco O. De Santis
In scena:
Geatano Coccia, Francesco O. De Santis, Silvia Del Zingaro,
Andrea Loffa, Martina Mirco, Vittoria Rejna Negri
Venerdì 30 agosto 2024, ore 21.00
CESENA – Chiostro di San Francesco
Riapertura delle iscrizioni da lunedì 4 novembre 2024 a venerdì 31 gennaio 2025 BOLOGNA -…
SAN MAURO PASCOLI (FC) - Serie B masch. PromoPharma San Marino – La Nef Re…
BOLOGNA - Anas ha programmato i lavori di pavimentazione lungo la strada statale 9 "Via…
EMILIA ROMAGNA - Con oltre 250 milioni di copie è il quinto manga più venduto…
CESENATICO (FC) - L'evento di Lunedi 4 Novembre si terrà al NOI LOUNGE MUSIC CLUB…
BOLOGNA - Nuova offerta formativa per garantire alle imprese maggiore competitività sul piano di competenze digitali, innovazione…
L'Opinionista © 2008 - 2024 - Emilia Romagna News 24 supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Contatti - Archivio news - Privacy Policy - Cookie Policy
SOCIAL: Facebook - Twitter