FAENZA (RA) – Sabato 31 agosto, presso la chiesa di Santa Maria dell’Angelo a Faenza alle ore 21.00, Emilia Romagna Festival presenterà Organ versus Guitar, un concerto che vedrà Marcos Krieger all’organo esibirsi insieme a Donato D’Antonio alla chitarra. Il concerto si inserisce all’interno del nuovo percorso di ERF dedicato agli organi dal territorio, che dà risalto a questo strumento antico e sofisticato, attraverso diversi esemplari presenti in Emilia Romagna. Quello a Faenza è uno tra i più preziosi e antichi strumenti, costruito da Carlo Traeri nel 1677 con aggiunte di Luigi Cavalletti nel 1837.
L’organo è uno degli strumenti più antichi e sofisticati, ma anche uno dei più rari da ascoltare, perché legato indissolubilmente al luogo dove viene costruito. Per questo motivo Emilia Romagna Festival ha organizzato un percorso dedicato agli organi dal territorio, per portare il pubblico a riscoprire questi strumenti. A Faenza sabato 31 agosto l’appuntamento porterà il pubblico di ERF nella chiesa di Santa Maria dell’Angelo, edificio di pregio storico incluso nel percorso museale del Museo Diocesano di arte sacra, che ospita un grande e importante organo, tra i più preziosi e antichi strumenti presenti nella Diocesi di Faenza, costruito da Carlo Traeri nel 1677 con aggiunte di Luigi Cavalletti nel 1837,
Organ versus Guitar a dispetto del nome non rappresenta una sfida, ma la costruzione di un linguaggio che faccia da ponte per due strumenti così diversi. Marcos Krieger all’organo e Donato D’Antonio alla chitarra si esibiranno in un concerto il cui primo tassello arriva dal XVII secolo, con la Sonata in re minore di Bernardo Pasquini. Questo brano, originariamente per clavicembalo solo, adattato per organo e chitarra metterà in mostra la bellezza dinamica di Pasquini, grazie alla profondità che due timbri così diversi a contatto mettono a disposizione. Si prosegue con Johann Krieger, compositore tedesco barocco, la cui musica per tastiera è caratterizzata da una forte struttura formale e una grande attenzione alla melodia. La Toccata in re, seguita dalla Fuga e dalla Fantasia, mette in risalto le qualità tecniche dello strumento, e al contempo la maestria dell’organista Marcos Krieger nel contrappunto e nella variazione tematica. Con Carlos Seixas, compositore portoghese barocco, ci si addentra in una sonata per organo che riflette l’influenza della musica italiana e tedesca, ma con un carattere distintamente iberico. In un salto temporale al presente, il concerto arriverà alla Terza Rima di Patrick Long, una composizione contemporanea scritta appositamente per organo e chitarra. Il brano esplora nuovi paesaggi sonori, combinando tradizione e modernità in una tessitura musicale complessa e affascinante. Il programma prevede le Sonate per l’elevazione di Giovanni Battista Martini del XVIII secolo, caratterizzate da una profonda spiritualità e da un’armonia serena. C’è anche una prima esecuzione italiana: Tres clavi in crucem di Rene Eespere, un’opera contemporanea che esplora temi di spiritualità e riflessione. Eespere, compositore estone, è noto per la sua musica dal forte valore mistico e suggestivo. Segue Pièce d’orgue, BWV 572 di Johann Sebastian Bach, un capolavoro che esalta l’organo in tutte le sue componenti, dalla maestosa apertura all’elaborato contrappunto centrale, fino alla brillante conclusione. Il concerto si chiude con due opere di Arvo Pärt: Spiegel im Spiegel e Summa, che ben rappresentano lo stile minimalista e meditativo del maestro estone.
All’organo si siederà dunque Marcos Krieger, un artista della tastiera con un’ampia formazione nella musica antica e nella tecnica tastieristica antica. Cittadino tedesco e brasiliano, Marcos Krieger è cresciuto nella regione amazzonica brasiliana, dove i suoi genitori sono missionari della tribù Xerente. Ha iniziato la sua formazione musicale in Brasile e, dopo ulteriori studi in Germania, si è trasferito negli Stati Uniti, completando poi la sua formazione in Spagna, Italia e Olanda, esplorando il repertorio e la tecnica iberica e italiana per le prime tastiere. La sua ricerca musicologica si concentra sui trattati del tardo Rinascimento e sul repertorio per tastiera del primo Barocco provenienti dall’Iberia e dall’Italia e sulle loro fonti di basso continuo. Le sue ricerche sono state pubblicate negli Stati Uniti, in Argentina, Brasile, Germania, Italia e Lituania. Oltre alle attività didattiche e concertistiche, è anche direttore musicale della Weber Chapel e, dal 2017, dirige l’University Honors Program.
Alla chitarra si esibirà Donato D’Antonio, il quale, oltre a essere vicepresidente di ERF, è curatore musicale del Museo Carlo Zauli e coordinatore artistico e didattico della Scuola Comunale G. Sarti di Faenza. Ha partecipato a reading e pièce teatrali con scrittori, attori e performer, tra cui il compianto Roberto Freak Antoni. Come musicista ha maturato esperienze artistiche in ambito classico, etnico contemporaneo che lo hanno portato a esibirsi in concerti come solista e con formazioni cameristiche stabili, in sale da concerto e teatri in Europa, USA, Giappone, Centro e Sud America, Canada, Estremo Oriente e Nord Africa, in occasione di festival, rassegne e importanti stagioni concertistiche.
Il programma del concerto sarà all’altezza della maestria dei due artisti, che hanno scelto per l’edizione 2024 di ERF un repertorio inconsueto e originale, capace di collegare e intervallare creativamente brani di diversi periodi storici, muovendosi armonicamente tra classico e contemporaneo.
Il concerto sarà preceduto alle 19.45, da una visita guidata alla mostra “La Casa della Via Lattea” di Antonello Ghezzi al Museo Diocesano di Faenza. Per partecipare occorre prenotarsi chiamando a ERF allo 0542 25747.
INFO INGRESSO
Ingresso € 5 – Fino a 10 anni € 1
Acquistabile su Vivaticket.
L’INCANTO DEI LUOGHI
Ore 19.45 visita guidata alla mostra “La Casa della Via Lattea” di Antonello Ghezzi al Museo Diocesano di Faenza (prenotazione a ERF 0542 25747).
PROGRAMMA
Bernardo Pasquini
Sonata in re minore per organo e chitarra
Johann Krieger
Toccata in re
Fuga (I- rectus, II inversus)
Fantasia
Carlos Seixas
Sonata para órgão (P-Cug MM 58)
Patrick Long
Terza Rima (2023) per organo e chitarra
Giovanni Battista Martini
Sonate per l’elevazione
Rene Eespere
Tres clavi in crucem per organo e chitarra (2003)
In prima esecuzione italiana
Johann Sebastian Bach
Pièce d’orgue, BWV 572
Arvo Pärt
Spiegel im Spiegel per organo e chitarra
Summa per organo e chitarra
BIOGRAFIE ARTISTI
Marcos Krieger, DMA, è un artista della tastiera con un’ampia formazione nella musica antica e nella tecnica tastieristica antica. Durante il dottorato, sotto la supervisione dei rinomati studiosi di Bach Quentin Faulkner e George Ritchie, Krieger ha studiato la letteratura per tastiera della Germania centrale. Ha ampliato il suo repertorio con ulteriori studi in Spagna, Italia e Olanda, esplorando il repertorio e la tecnica iberica e italiana per le prime tastiere. Cittadino tedesco e brasiliano, Marcos Krieger è cresciuto nella regione amazzonica brasiliana, dove i suoi genitori sono missionari della tribù Xerente. Ha iniziato la sua formazione musicale in Brasile e, dopo ulteriori studi in Germania, si è trasferito negli Stati Uniti e ha conseguito la laurea presso la Brigham Young University di Provo, UT, e presso l’Università del Nebraska – Lincoln, NE. Il Dr. Krieger si è esibito in recital per organo e clavicembalo in Argentina, Austria, Brasile, Canada, Germania, Italia, Spagna e Stati Uniti. Oltre ai concerti per organo e clavicembalo, si esibisce spesso con ensemble di musica antica come suonatore di basso continuo. La sua ricerca musicologica si concentra sui trattati del tardo Rinascimento e sul repertorio per tastiera del primo Barocco provenienti dall’Iberia e dall’Italia e sulle loro fonti di basso continuo. Le sue ricerche sono state pubblicate negli Stati Uniti, in Argentina, Brasile, Germania, Italia e Lituania. Il suo libro “An English Translation and Commentary on Andreas Werckmeister’s Organum Gruningense Redivivum” è stato pubblicato da VDM-Verlag, Saarbrücken, Germania. In collaborazione con il sassofonista Gail Levinsky, ha pubblicato il primo catalogo annotato di musica per organo e sassofono (Lyceum Press).
Membro della Historical Keyboard Society of North America, Marcos Krieger ha fatto parte del consiglio di amministrazione della HKSNA e ora è al suo secondo anno come segretario di questa organizzazione. È anche un membro attivo dell’American Guild of Organists e partecipa spesso come solista e conferenziere alle riunioni della sezione AGO di Williamsport.
Recentemente, il dottor Krieger è stato promosso a professore di musica presso la Susquehanna University (Pennsylvania), dove insegna organo, clavicembalo e storia della musica.
Oltre alle attività didattiche e concertistiche, è anche direttore musicale della Weber Chapel e, dal 2017, dirige l’University Honors Program.
Donato D’Antonio dopo la laurea in Chitarra classica conseguita a pieni voti presso il Conservatorio “Bruno Maderna” di Cesena, partecipa a numerosi corsi di perfezionamento, fra i quali la Sommerakademie del Mozarteum di Salisburgo con Pepe Romero, e l’Accademia Pianistica di Imola nella classe di musica da camera di Pier Narciso Masi. All’Istituto Superiore di Studi Musicali “G. B. Martini” di Bologna consegue il biennio di specializzazione di secondo livello in Chitarra sotto la guida di Walter Zanetti, laureandosi con il massimo dei voti con la tesi: “Manuel de Falla – Homenaje pour le tombeau de Claude Debussy”. Come musicista ha maturato esperienze artistiche in ambito classico, etnico contemporaneo che lo hanno portato ad esibirsi in concerti come solista e con formazioni cameristiche stabili, in sale da concerto e teatri in Europa, USA, Giappone, Centro e Sud America, Canada, Estremo Oriente e Nord Africa, in occasione di festival, rassegne e importanti stagioni concertistiche. Componente delle formazioni Open Quartet, Tango Tres, Grupo Candombe, suona stabilmente in duo con il violinista Roberto Noferini, il flautista Vanni Montanari, i chitarristi Tiit Peterson e Marko Feri e il pianista Matteo Ramon Arevalos. Ha collaborato con strumentisti internazionali come Sha-ron Isbin, Gustavo Costa, Massimo Mercelli, Saša Dejanović e molti compositori contemporanei fra i quali: René Eespere, Shafer Mahoney, Aurelio Samorì, Azio Corghi, Marco Biscarini, Paolo Geminiani, Daniele Furlati, Rossella Spinosa, Gianluca Baldi, Rubens Russomanno Ricciardi, Martin Queraltó, Lucas Galon, Hidehiko Hinohara, Fausto Razzi, Giorgio Colombo Taccani, Mauro Montalbetti eseguendo concerti e prime esecuzioni per Rai Radio 3, Radio Nacional Argentina, Radio Slovenja Uno, Radio Koper Capodistria, RSI RADIOTELEVISIONE Svizzera di lingua italiana. Ha inciso CD per le etichette Mobydick, ERP, Borgatti, Materiali Sonori, RMN music, Tactus. Ha partecipato a reading e pièce teatrali con scrittori, attori e performer, tra cui il compianto Roberto Freak Antoni. Vicepresidente dell’Emilia Romagna Festival, curatore musicale del Museo Carlo Zauli e coordinatore artistico e didattico della Scuola Comunale G. Sarti di Faenza, svolge con passione l’attività didattica presso il Liceo Musicale Statale Antonio Canova di Forlì.
WWW.EMILIAROMAGNAFESTIVAL.IT
XXIV Emilia Romagna Festival – ERF
Classico è contemporaneo
3 luglio – 11 settembre 2024
ORGAN VERSUS GUITAR
MARCOS KRIEGER organo
DONATO D’ANTONIO chitarra
Sabato 31 agosto 2024, ore 21.00
FAENZA – Chiesa di Santa Maria dell’Angelo