IMOLA (BO) – Domenica 21 luglio alle ore 21, presso il Chiostro del Palazzo Vescovile di Imola, Emilia Romagna Festival presenterà Mozart: i quartetti per flauto e archi, un concerto che vedrà Massimo Mercelli, già Direttore Artistico di ERF, esibirsi al flauto accompagnato da tre giovani talenti. Il concerto infatti si svolge nell’ambito del Progetto Boarding Pass, che permette a musicisti particolarmente talentuosi di esibirsi accanto ai grandi maestri contemporanei. Ad accompagnare Mercelli in questo caso saranno Martino Colombo al violino, Davide Navelli alla viola ed Enrico Mignani al violoncello.
Il concerto del 21 luglio è il secondo appuntamento al festival del Progetto Boarding Pass, un percorso musicale di alto perfezionamento che si propone di sviluppare talento e formazione di giovani musicisti grazie alla collaborazione con concertisti di chiara fama. Il progetto è d’importante peso internazionale e si propone di strutturarsi come un’antica bottega artistica rinascimentale, dove i giovani artisti si formavano e imparavano dai maestri. In questo concerto sarà proprio il flautista Massimo Mercelli a fare da “capomastro” a tre giovani musicisti selezionati per i loro talenti, Enrico Mignani al violoncello, Davide Navelli alla viola e Martino Colombo al violino. Colombo ha già avuto occasione di esibirsi in prestigiosissime sale da concerto in tutto il mondo, vincendo il primo premio in numerosi concorsi internazionali, suonando come solista con orchestre come l’Orchestra Filarmonica di Bacâu, l’Orchestra Arké, l’Orchestra Maderna, i Musici di Parma e l’Orchestra ed ensemble YMEO. Il quartetto così formato si cimenterà con i Quattro quartetti per flauto e archi di Wolfgang Amadeus Mozart. Questi quartetti, scritti quando il musicista ormai ventenne si trovava a Mannheim, rappresentano, insieme ai due concerti solisti, il corpus mozartiano dedicato al flauto traverso. Alcuni di questi brani sono delle piccole perle: in particolar modo il Quartetto n.1 in re maggiore rappresenta un vero capolavoro, sia per il superamento dello stile galante, sia per quelle invenzioni tematiche fresche e geniali a cui il genio salisburghese ci ha abituato sorprendendoci sempre.
Massimo Mercelli non è solo il Presidente e Direttore Artistico di Emilia Romagna Festival, ma anche il flautista che vanta le più importanti dediche e collaborazioni con i maggiori compositori al mondo. Nel novembre 2018 è stato l’unico italiano invitato a partecipare al Festival per gli 85 anni di Krysztof Penderecki alla Filarmonica di Varsavia, mentre nel 2019, in occasione del suo compleanno, ha eseguito al Teatro della Scala di Milano il Concerto n.2 di Michael Nyman, dedicato allo stesso Mercelli. Sempre al Teatro della Scala, nel 2020 ha interpretato il Notturno Passacaglia di Ennio Morricone, anch’esso dedicato a Mercelli, mentre nel 2021, al teatro degli Arcimboldi di Milano si è esibito a fianco di John Malkovich. Vincitore di numerosi premi nazionali e internazionali, hanno scritto per lui o ha eseguito le prime assolute di icone del calibro di Penderecki, Gubaidulina, Glass, Nyman, Bacalov, Galliano, Morricone, Galliano, Sollima, Piovani. Con il disco Massimo Mercelli performs Philip Glass, ha inciso l’integrale della musica per flauto di Philip Glass; mentre per DECCA ha inciso Bach Flute Sonatas con Ramin Bahrami, poi ancora per DECCA il nuovo Bach SansSouci con Ramin Bahrami, e su RAI5 ha preso parte a una serie di 5 documentari a loro dedicati sulle sonate di Bach.
IN CASO DI MALTEMPO
Sala Grande del Museo Diocesano
INFO INGRESSO
Ingresso € 5 – Fino a 10 anni € 1
Si accettano prenotazioni telefoniche a ERF 0542 25747
Biglietti acquistabili su Vivaticket
PROGRAMMA
Wolfgang Amadeus Mozart
Quartetto per flauto ed archi n. 3 in do maggiore, K 285b
Quartetto per flauto ed archi n. 2 in sol maggiore K 285
Quartetto per flauto n. 4 in la maggiore K 298
Quartetto per flauto ed archi n. 1 in re maggiore K 285
BIOGRAFIE ARTISTI
Massimo Mercelli è il flautista al mondo che vanta le più importanti dediche e collaborazioni con i maggiori compositori: hanno scritto per lui o ha eseguito le prime assolute di personalità del calibro di Penderecki, Gubaidulina, Glass, Nyman, Bacalov, Galliano, Morricone, Galliano, Sollima, Piovani. Autodidatta e poi allievo dei celebri flautisti Maxence Larrieu ed André Jaunet, a diciannove anni diviene primo flauto al Teatro La Fenice di Venezia, vince il Premio Francesco Cilea, il Concorso Internazionale Giornate Musicali e due edizioni del Concorso Internazionale di Stresa. Massimo suona regolarmente nelle maggiori sedi concertistiche del mondo: Carnegie Hall di New York, Herculessaal e Gasteig di Monaco, NCPA di Pechino, Teatro Colon di Buenos Aires, Concertgebouw di Amsterdam, Teatro alla Scala, Auditorium RAI di Torino, Victoria Hall di Ginevra, San Martin in the Fields e Wigmore Hall di Londra, Parco della Musica di Roma, Filarmonica di San Pietroburgo, Filarmonica di Varsavia, Čajkovskij Hall di Mosca, auditorium dell’ONU a New York, Grande Sala del Mozarteum di Salisburgo Filarmonica di Berlino e di Mosca e nei Festival di Ljubljana, Berlino, Santander, Vilnius, San Pietroburgo, Bonn, Festival Cervantino, Rheingau, Jerusalem, Warsaw, collaborando con artisti quali Yuri Bashmet, Valery Gergiev, Krzysztof Penderecki, Philip Glass, Michael Nyman, Massimo Quarta, Ennio Morricone, Luis Bacalov, Peter-Lukas Graf, Maxence Larrieu, Aurèle Nicolet, Anna Caterina Antonacci, Ramin Bahrami, Albrecht Mayer, Gabor Boldowsky, Jiri Belolhavec, Federico Mondelci, John Malkovich, Igudesman & Joo, Jan Latham-Koenig, Catherine Spaak, Susanna Mildonian, e con orchestre come i Moscow Soloists, i Wiener Symphoniker, i Solisti Veneti, i Cameristi della Scala, la Prague Philarmonia, la Filarmonica di San Pietroburgo, i Virtuosi Italiani, i Salzburg Soloists, la Moscow Chamber Orchestra, la Franz Liszt Chamber Orchestra, i Solisti Aquilani e I Musici. Tra le tappe più significative della sua carriera ricordiamo la prima esecuzione Façades di Philip Glass col compositore al pianoforte, la prima assoluta della cantata di Ennio Morricone Vuoto d’anima piena diretta dal compositore stesso, e alla Filarmonica di Varsavia al festival dedicato ai 75 anni di Krzysztof Penderecki; poi in Cina con Luis Bacalov all’Expo di Shanghai e la prima esecuzione mondiale del concerto n. 1 per flauto ed orchestra di Michael Nyman a lui dedicato, il concerto alla Čajkovskij Hall di Mosca sotto la direzione di Yuri Bashmet eseguendo “Contrafactus ” di Giovanni Sollima, anche esso a lui dedicato e quello al MusikVerein di Vienna e la prima mondiale del nuovo concerto a lui dedicato da Sofia Gubaidulina e la partecipazione al concerto di apertura del Festival per gli 80 anni di Krysztof Penderecki alla Filarmonica di Varsavia e al concerto dedicato all’Italia a Sochi durante le Olimpiadi. A livello discografico ricordiamo il cd Massimo Mercelli performs Philip Glass con l’integrale della musica per flauto di Philip Glass edito da “Orange Mountain Record”, la casa discografica di Philip Glass, Bach Flute Sonatas con Ramin Bahrami per DECCA, poi ancora per DECCA il nuovo cd Bach SansSouci con Ramin Bahram, e su RAI5 una serie di 5 documentari a loro dedicati sulle sonate di Bach. Ha recentemente eseguito in prima esecuzione Jade, concerto a lui dedicato da Richard Galliano al Festival di Izmir con la presenza sul palco del compositore. Nel novembre 2018 è stato l’unico italiano invitato a partecipare al Festival per gli 85 anni di Krysztof Penderecki alla Filarmonica di Varsavia. Nel 2019, per il suo compleanno, ha eseguito al Teatro alla Scala di Milano il Concerto n.2 di Michael Nyman, a lui dedicato e nel 2020, sempre al Teatro alla Scala, il Notturno Passacaglia di Ennio Morricone, anche esso a lui dedicato; nel 2021, al teatro degli Arcimboldi di Milano si è esibito a fianco di John Malkovich. Nel 2023 sarà solista con I Solisti Veneti nella prima esecuzione di 3 concerti per flauto e orchestra a lui dedicati composti dal premio oscar Nicola Piovani.
Martino Colombo ha iniziato lo studio del violino all’età di tre anni sotto la guida di Fiorenza Rosi e Yuko Ninomya Heberlein con il metodo Suzuki. Successivamente ha studiato con il M° Anton Berovski a Bologna. Nel 2018 prosegue gli studi privatamente con il M° Klaidi Sahatçi (Primo violino di Spalla della Tonhalle di Zurigo) e presso il Talent Music Master Curses di Brescia dove consegue il Diploma del Corso Annuale. Dal 2020 è allievo del M^ Ilya Grubert, studiando con lui alla Scuola di Perfezionamento dell’Accademia Musicale di Santa Cecilia a Portogruaro e anche al Conservatorio B. Maderna di Cesena dove concluderà anche il Bachelor nel 2022 con il massimo dei voti e lode. Attualmente risiede in Olanda dove prosegue gli studi di Master al Conservatorium van Amsterdam sempre sotto la guida del Maestro Grubert. Dal 2017 è solista e membro d’orchestra della Young Musicians European Orchestra diretta dal M° Paolo Olmi con la quale partecipa a tournée in Israele, Cina, Georgia e Russia. Martino è stato seguito e ascoltato da importanti violinisti e docenti come Pierre Amoyal, Boris Belkin, Zakhar Bron, Gabrielle Lester, Jan Repko, Claude Richard, Savely Shalman e Rimma Sushanskaya. Ha suonato come solista con orch estre come l’Orchestra Filarmonica di Bacâu, l’Orchestra Arké, l’Orchestra Maderna, i Musici di Parma e l’Orchestra ed ensemble YMEO. Si è esibito in molte famose sale da concerto come Teatro Alighieri di Ravenna, Teatro Coliseo di Buenos Aires, Teatro Co lon di Buenos Aires, Gewandhaus di Lipsia, Teatro Comunale di Bologna, Concertgebouw di Amsterdam, collaborando con artisti internazionali come Raphael Oleg, Stefan Milenkovich, Michel d’Alberto, Bruno Filippo. È vincitore del primo premio in numerosi concorsi violinistici nazionali e internazionali tra cui il Concorso internazionale di violino Zanuccoli, il Concorso internazionale di violino Barlassina, il Premio Crescendo. Nel 2015 e nel 2018 ha ricevuto il premio come miglior musicista del Conservatorio Bruno Maderna di Cesena, eseguendo il Concerto di Paganini n. 1 al Teatro Alessandro Bonci. Martino suona un violino Vincenzo Postiglione II, Napoli 1897, su generoso prestito di Florian Leonhard Fine Violins (Londra).
WWW.EMILIAROMAGNAFESTIVAL.IT
XXIV Emilia Romagna Festival – ERF
Classico è contemporaneo
3 luglio – 11 settembre 2024
MOZART: I QUARTETTI PER FLAUTO E ARCHI
MASSIMO MERCELLI flauto
Martino Colombo violino
Davide Navelli viola
Enrico Mignani violoncello
Parte del Progetto Boarding Pass
Domenica 21 luglio 2024, ore 21.00
IMOLA – Chiostro Palazzo Vescovile.