23°ERF: Metropolitan Violin il 4 settembre a Castel San Pietro Terme

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Ksenia Milas Foto Artistica

CASTEL SAN PIETRO TERME (BO) – XXIII Emilia Romagna Festival

con la Romagna nel cuore

1° luglio – 8 settembre 2023

Metropolitan Violin

KSENIA MILAS violino

OLEKSANDR SEMCHUK violino

Lunedì 4 settembre – ore 21.00

CASTEL SAN PIETRO TERME – Santuario del Crocifisso

Lunedì 4 settembre (ore 21.00) a Castel San Pietro Terme, la violinista di origine russa Ksenia Milas, una fuoriclasse dello strumento, accompagnata dal marito, il violinista ucraino Oleksandr Semchuk, si esibisce all’interno dell’antica Chiesa del Crocifisso, che risale al 1750 e prende il suo nome da un crocifisso miracoloso, oggetto di devozione nel corso della storia.

Due artisti fuori dal comune, dotati di grande virtuosismo ma capaci al tempo stesso di suonare con la massima naturalezza e morbidezza, qui alle prese con un repertorio che attraverso la musica di diversi autori nei secoli, invita il pubblico a dare uno sguardo al lascito di Bach. Si parte proprio con un brano del grande organista e compositore tedesco, la Partita in re minore BWV 1004, un capolavoro indiscusso che da secoli rappresenta una parte importante del portfolio dei violinisti di tutto il mondo. A seguire Jones’ Jig tratto dalla “Fiddle dance suite”, una danza scritta dal celebre trombettista jazz e compositore Wynton Marsalis per la nota violinista britannica Nicola Benedetti che si colloca a metà strada tra le Partite non accompagnate di Bach e una festa celtica. È invece una ciaccona come quella di Bach, Lachen verlernt del direttore d’orchestra e compositore finlandese, attuale direttore principale della San Francisco Symphony, Esa-Pekka Salonen, opera scritta e dedicata al violinista taiwanese naturalizzato statunitense, Cho-Liang Lin. Il viaggio musicale di Ksenia Milas si conclude con l’epica e brillante musica della Sonata per violino solo H 143 di Arthur Honegger, svizzero ma di stanza a Parigi per buona parte della sua vita, un compositore noto per il suo amore per le locomotive a cui dedicò anche un’opera, Pacific 231, e l’arte del contrappunto che proprio Bach portò al livello della perfezione.

Ksenia Milas è una delle più importanti giovani violiniste della scuola russa, da oltre 10 anni di base a Bologna. Classe 1989, sin dalla tenera età svolge un’intensa attività concertistica. A soli 8 anni debutta come solista con l’Orchestra filarmonica statale di San Pietroburgo. Frequenta corsi di perfezionamento con maestri come Salvatore Accardo, Eduard Grach e Zakar Bron. E tuttora collabora con grandi direttori d’orchestra, tra i quali Vasily Petrenko (Russia-Norvegia), Lit Gregory (Usa) e Darrell Ang (Singapore). Dal 2010 è la più giovane insegnante dell’Accademia pianistica internazionale “Incontri con il Maestro” di Imola. Nel 2017 ha inciso per l’Anima Records parigina l’integrale delle Sonate per violino solo op.27 di Eugene Ysaÿe.

Sposato con Ksenia Milas dal 2009, anche Oleksandr Semchuk tiene il suo primo concerto a soli 8 anni come solista con orchestra, evento che segna l’inizio di una scintillante carriera. Vincitore già giovanissimo di vari concorsi internazionali, vince il primo premio assoluto al prestigiosissimo “Youth Assembly of Art” di Mosca. È stato fondatore e promotore del progetto culturale “Artisti per la rinascita dell’Ucraina”, e per l’impegno profuso lo stato ucraino nel 2001 gli ha conferito il Titolo Onorifico di “Artista Benemerito”. Il violinista, che da alcuni anni risiede in Italia, è stato coordinatore del Dipartimento d’Archi dell’Accademia Pianistica Internazionale di Imola.

Ingresso Gratuito fino a esaurimento posti, non è prevista la prenotazione.

Con il supporto di

MIC Ministero della Cultura, Regione Emilia Romagna, Città di Castel San Pietro Terme, Fondazione Cassa di Risparmio di Imola, Turkish Airlines.

Programma

JOHANN SEBASTIAN BACH
Partita in re minore BWV 1004

WYNTON MARSALIS

Jones’ Jig, “Fiddle dance suite”

ESA-PEKKA SALONEN

Lachen Verlernt

ARTHUR HONNEGER
Sonata per violino solo H 143

Curricula Artisti

Ksenia Milas è una violinista di origine russa, che da oltre 10 anni vive a Bologna. Diplomatasi con lode al conservatorio di Maastricht nel 2012. Conduce una costante attività concertistica esibendosi sia in recital per violino solo che in concerti come violinista solista in Italia, Russia, Francia, Germania, Inghilterra, Irlanda, Lituania, Finlandia, Grecia, Svizzera, Cina, San Marino. Dal 2010 insegna all’Accademia Internazionale di Imola (Direttore Onorario Maestro Vladimir Ashkenazi), affinché trasmetta le tecniche della scuola violinistica russa ai suoi numerosi allievi.

Nel 2017 incide l’integrale delle Sonate per Violino Solo Op.27 di E. Ysaÿe, con la casa discografica Anima Records (Parigi, Francia), un progetto sostenuto dai critici musicali Sandro Cappelletto e Tully Poter che ne hanno curato l’introduzione.

Con il suo August Sebastien Philippe père Bernardel del 1840 e l’arco “Marte” di Giovanni Lucchi, Ksenia suona un repertorio che spazia da Bach ai contemporanei con opere per violino solo, musica da camera e per violino e orchestra. Il compositore svedese Jonathan Ostlund, dopo averla sentita suonare, le dedica una composizione scritta nel gennaio 2018: “Paganini Fantasia, a new work dedicated to Ksenia Milas”.

Il violinista russo Saveliy Shalman, nel 1999, la vuole accanto per la produzione del film-lezioni “Sarò un Violinista”, di cui cura la produzione e la regia, progetto al quale Ksenia collabora fino al 2007.

A 20 anni viene ammessa al Conservatorio di Maastricht dove si diploma con lode nel 2012 sotto la guida del Maestro Boris Belkin. Sin da piccola frequenta corsi di perfezionamento con maestri di fama internazionale tra i quali Salvatore Accardo, Eduard Grach, Sergei Kravchenko, Jan Repko, Zakhar Bron, Pavel Vernikov, Michaela Martin, Krzysztof Wegrzyn, Oleksandr Semchuk.

Ksenia inizia giovanissima a vincere concorsi: a soli 9 anni è primo premio al Concorso Internazionale di Atene; a 11 vince la prima edizione del Concorso “Nomi Nuovi” e il Concorso Internazionale dell’Assemblea Giovanile delle Arti a Mosca; a 12 le viene consegnato il “Premio di Alto Virtuosismo” al Festival Internazionale in Bielorussia; nel 2006 ottiene il premio della giuria al concorso Internazionale “Patria Tchaikovski” a Izhevsk (Russia); nel 2013 vince il concorso Internazionale “Euterpe” e “Val Tidone” (Italia).

A otto anni debutta, come solista, con l’Orchestra Filarmonica Statale di San Pietroburgo esibendosi nella Sala degli Specchi di Palazzo Beloselsky-Belosersky. Kultura Magazine scrisse: “Ha affascinato il pubblico non solo per il suo carisma e il suo sorprendente virtuosismo, ma anche per la straordinaria presenza e maturità artistica.” Ksenia ha iniziato a suonare li violino a soli 4 anni, nella scuola di musica di Volgograd (Russia), era il 1993, ma già l’anno successivo, su segnalazione dei suoi insegnanti, viene accolta nella Special School of Music del conservatorio “Rimsky-Korsakov” di San Pietroburgo dove viene inserita nella classe del Maestro Savely Shalman.

Ksenia ha suonato con vari direttori d’orchestra, tra i quali si segnalano Vasily Petrenko (Russia-Norvegia), Lit Gregory (USA), Darrell Ang (Singapore), Anatoliy Ribalko (Russia) e Ronald Masin (Germania), Carlo Tenan (Italia). Ma, collabora spesso con musicisti quali Bruno Canino, Rudolf Koelman, Orfeo Mandozzi, Antonello Farulli, Leonid Gorokhov, Denis Shapovalov, Giovanni Gnocchi, Alberto Nosè e Anna Serova. Conduce una costante attività concertistica esibendosi in recital e concerti con orchestra come solista in Italia, Russia, Francia, Germania, Inghilterra, Irlanda, Lituania, Finlandia, Grecia, Svizzera, Cina, San Marino.

Oleksandr Semchuk Inizia a studiare violino a 4 anni e a 8 tiene il suo primo concerto solista con orchestra, è il precoce inizio di una scintillante carriera: colleziona primi premi in Concorsi internazionali; si esibisce, come solista e in collaborazione con orchestre e musicisti di fama internazionale; registra diversi CD e sette ore di musica nella “Collezione d’Oro Ucraina” con opere di Brahms, Tchaikovski e Sibelius. Kotorovych, Menuhin, Varga, Tretiakov e Lysy sono stati suoi insegnanti.

Nel 2001 riceve l’onorificenza di “Artista Benemerito” Ucraino per il progetto “Artisti per la rinascita dell’Ucraina”. Il compositore ucraino Stankovych gli dedica il concerto-suite per violino e orchestra. Nel 2022 suona con la Filarmonica Nazionale Ucraina nel concerto “AD MEMORIAM” dedicato agli eroi ucraini fucilati nella “Rivolta della Dignità”, eseguendo, in prima mondiale, la “Piccola Suite Celeste” di Stefano Delle Donne, dedicata alle vittime.

Risiede in Italia da 20 anni e insegna al Conservatorio di Matera e nelle Accademie di Fiesole, Firenze e Bologna. Ha insegnato e coordinato il dipartimento archi dell’Accademia di Imola. Tiene masterclass al Royal College of Music di Londra, al Conservatorio di Parigi e in Italia ed è, spesso, giurato in concorsi nazionali ed internazionali. È felice dei successi dei suoi allievi che hanno ottenuto oltre sessanta primi premi in concorsi, sono violini di spalla in prestigiose orchestre e insegnano in vari conservatori.

Per il progetto “La musica Unisce” ideato per la raccolta fondi #EmergenzaUcraina, ha ricevuto il “Premio Internazionale Buone Pratiche” da News Remind e dall’Ufficio per l’Italia del Parlamento Europeo e, insieme alla moglie Ksenia Milas, il Premio “Eccellenza” dell’Associazione Evento Donna patrocinato da: Parlamento Europeo, Ministero dei Beni Culturali, Regione Lazio e Comune di Roma.

Attualmente è anche direttore artistico del Primo Festival Internazionale Note Illuminate, progetto culturale in corso di realizzazione a Brescia, cofinanziato dal Comune per le iniziative di Bergamo/Brescia Capitali della Cultura 2023 con Capofila l’Associazione Culturale “Note di Talento” di cui è socio fondatore.

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