CASTEL SAN PIETRO TERME (BO) – Sabato 29 luglio nell’antica Chiesa di San Lorenzo di Varignana, il Trio Muzak una giovane e talentuosa formazione composta da tre affermati strumentisti – Benedetta Polimeni al flauto, Maria Gilda Gianolio all’arpa e Michele Zaccarini al fagotto – si esibirà con un repertorio che spazierà dal classicismo al contemporaneo con brani di Friedrich Wilhelm Zachow, Antonio Vivaldi, Benedetto Marcello, Georg Philipp Telemann, Gaetano Donizetti, Adrienne Albert, Tim Jansa e André Jolivet.
Il programma si apre con le fluide e brillanti soluzioni di Friedrich Wilhelm Zachow, tra le più influenti del periodo barocco, per chiudersi con tre compositori contemporanei: l’americana Adrienne Albert che con il suo Doppler effect gioca su alcune piccole e quasi impercettibili variazioni, in un delicato e evanescente gioco armonico; il tedesco Tim Jansa e la sua Three Miniatures, una composizione che sembra sempre accennare una svolta che non arriva mai, mettendo in luce tensioni risolvibili con brevi soli e lunghe note d’attesa. Dai toni quasi urbani e sofisticati di Jansa si passa nella conclusione del concerto a una dolcissima pastorale natalizia del francese André Jolivet, che ci trasporta in una riflessiva passeggiata sotto la neve, mentre nelle case il focolare acceso colora le finestre di toni fiabeschi e incantati.
Il Trio Muzak è un’appendice dell’Icarus vs Muzak, un ensemble di giovani strumentisti molto attivi in ambito internazionale nella musica di ricerca e contemporanea. La necessità di un ascolto consapevole è implicita nel nome stesso poiché Muzak, industria statunitense produttrice di musica di mercato, è diventata sinonimo di musica di consumo. La proposta dell’Icarus vs Muzak è rivolta principalmente all’inclusione, al recupero di tradizioni popolari, al confronto fra culture e all’utilizzo di nuove tecnologie.
Prima del concerto, alle ore 20, da vedere assolutamente la cripta di Varignana, posta al di sotto della chiesa e risalente al nono secolo. Anch’essa costruita come la chiesa in stile pre-romanico, a tre navate, conserva al suo interno un affresco risalente al XV secolo. La cripta è stata interamente restaurata nel 1999. Chi desidera partecipare alla visita guidata, deve prenotarsi chiamando ERF allo 0542 25747.
Ingresso gratuito fino a esaurimento posti; non è prevista prenotazione.
Con il supporto di
MIC Ministero della Cultura, Regione Emilia Romagna, Città di Castel San Pietro Terme, Fondazione Cassa di Risparmio di Imola, Turkish Airlines
Programma
FRIEDRICH WILHELM ZACHOW
Trio Sonata in fa maggiore
ANTONIO VIVALDI
Sonata in la minore per flauto, fagotto e continuo RV 86
BENEDETTO MARCELLO
Sonata per fagotto e continuo in la minore, op. 19 n. 1
GEORG PHILIPP TELEMANN
Trio sonata in fa maggiore TWV 42: F1
GAETANO DONIZETTI
Larghetto e Allegro in sol minore A. 508
ADRIENNE ALBERT
Doppler effect
TIM JANSA
Three Miniatures
ANDRÉ JOLIVET
Pastorales de Noël
Curricula Artisti
TRIO MUZAK
Benedetta Polimeni, intraprende gli studi presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali di Reggio Emilia e Castelnovo ne’ Monti dove si diploma nel 2015 sotto la guida del M° Giovanni Mareggini. Conclude il percorso con il diploma di biennio sperimentale di secondo livello conseguito con il massimo dei voti e la lode presso lo stesso istituto sotto la guida dei Maestri Giovanni Mareggini, Michele Marasco e Gabriele Betti. Si perfeziona con i Maestri Andrea Manco, Maurizio Valentini, Adriana Ferreira e Andrea Oliva diplomandosi presso l’Accademia internazionale di Imola e con il M° Giovanni Paciello presso l’Albero della Musica di Milano. È ammessa come ottavinista al corso di professori d’orchestra dell’Accademia del Teatro alla Scala per il biennio 2022-2024.
Ha partecipato a diversi concorsi, sia in veste di solista che in gruppi cameristici, tra i quali: 1° Concorso Nazionale di Esecuzione Musicale Città di Palmi (1° premio), XI edizione del Premio Giorgio Girati (3° premio), 4° Concorso Musicale “Città di Palmanova” (1° premio assoluto), 15° Concorso Internazionale per giovani musicisti “L. Zanuccoli” (1° premio), 4° Premio Alberghini (1° premio assoluto).
Ha collaborato con l’ensemble strumentale della Fondazione “I Teatri” di Reggio Emilia, con l’Icarus Ensemble di Reggio Emilia, con l’Orchestra Filarmonica delle Terre Verdiane, con la Filarmonica dell’Opera Italiana “B. Bartoletti”, con l’Orchestra “I Pomeriggi musicali” di Milano, con l’Orchestra del Teatro Petruzzelli di Bari, con l’Orchestra di Padova e del Veneto e con il Teatro alla Scala di Milano. È membro dell’ensemble di musica contemporanea Icarus vs Muzak con il quale ha inciso per Da Vinci Classics.
Maria Gilda Gianolio ha intrapreso lo studio dell’arpa presso l’Istituto Superiore di studi musicali A. Peri di Reggio Emilia sotto la guida di Paola Perrucci, Simona Mallozzi e Davide Burani, e ha proseguito gli studi presso il Conservatorio di Musica A. Boito di Parma, dove si è laureata nel 2018 sotto la guida di Emanuela degli Esposti col massimo dei voti e la Lode.
Nel 2017 ha trascorso un periodo presso il Koningklijk Conservatorium di Den Haag, in Olanda, con Ernestine Stoop.
Durante gli anni di studio si è perfezionata grazie a diverse masterclasses con arpisti come Ieuan Jones, Marcela Mendez, Marianne Gubri, Sara Simari, Elena Zaniboni, Raul Moretti, Gabriella Bosio, Vincenzo Zitello, Lincoln Almada, Melinda Felletar, Jekaterina Suvorova, Sylvain Blassel…
Nel 2016 vince il terzo premio al Concorso Internazionale “Suoni d’Arpa”, nel 2017 le è assegnata la borsa studio Zonta International Club e nel 2018 è seconda classificata al Concorso Nazionale “Riviera della Versilia”. Ha svolto attività solistica e in duo in contesti come la stagione concertistica della Jāzepa Vītola Latvijas Mūzikas akadēmija di Riga, Lettonia, al Barezzi Festival di Parma, per il F.A.I. a Villa Necchi Campiglio, al festival “Arpe in Villa” di Chiari, al Festival Europeo della Musica, al Festival Onde Musicali…
In orchestra è stata diretta, tra gli altri, da Carlo Boccadoro, Marco Angius, Francesco Bossaglia, Karel Deseure, con realtà come la Dutch National Opera Academy, I Teatri di Reggio Emilia, l’orchestra giovanile Tonhalle, l’Orchestra Toscanini, 15Orchestra, OGVE, Orchestra Città di Ferrara, Orchestra Ritmico Sinfonica Italiana, OFI, Musici di Parma, in cornici come l’Operaviszga Festival a Budapest, Kees van Barenzaal a Den Haag, nei principali teatri italiani.
Ha preso parte a diverse esperienze di musica da camera; dal 2015 al 2019 è stata membro dell’Ensemble di Musica Contemporanea del Conservatorio di Parma (GMC), con cui si è esibita in vari contesti, come nel 2018 al Bologna Festival e nel 2019 al Festival della Parola.
Dal 2019 è membro di Icarus vs Muzak, ensemble di musica contemporanea presente in contesti come il Festival Musica e Realtà, Rigenera Festival, Civitafestival, APERTO festival, Fondazione Maramotti, Aperto Festival, Teatro Massimo di Cagliari, Auditorium Lattuada, MantovaMusica, Teatro Elfo Puccini, Teatro Ponchielli e in Messico, tra gli altri, al Festival Cervantino e al Festival Internacional Santa Lucia di Monterrey. Con l’ensemble ha preso parte al progetto “Codice Incanto” dopo aver vinto il bando “Vivere all’italiana in Musica”, promulgato dal Ministero degli Affari Esteri.
Michele Zaccarini ha ottenuto il Diploma accademico di I livello con il massimo dei voti e lode al Conservatorio G.Verdi di Ravenna, sotto la guida del M° Franco Perfetti. Frequenta attualmente un percorso di master con il M° Corrado Barbieri al Conservatorio di Reggio Emilia. Ha assistito a varie masterclass tenute da note prime parti internazionali, quali David McGill, Sophie Dervaux, Ole Kristian Dahl, Ulrich Hermann, Alberto Biano, Carlo Colombo, Francesco Bossone, Andrea Corsi, Giorgio Mandolesi e ha perfezionato la pratica del controfagotto con Sergio Lazzeri, Alessandro Ghibaudo e Bruno Giudice. Michele ha avuto occasione di esibirsi come solista sotto la
guida del M° Federico Ferri, ma ha svolto anche molta attività cameristica con ensemble strumentali di fiati e formazioni con pianoforte. È attivo anche a livello di musica contemporanea, facendo parte dell’Icarus vs Muzak Ensemble, con il quale ha partecipato al rinomato Festival Internacionál Cervantino durante una tournée in Messico.
È molto attivo anche nell’attività orchestrale in Italia e all’estero. Ha collaborato infatti per vari anni, come prima e seconda parte, sia con l’”Amadeus Orchestra” di Londra che con la “Symphony Orchestra of the European School Brussels”. Michele ha collaborato con le produzioni dell’Orchestra Senzaspine, Ravenna Festival, Emilia Romagna Festival, YMEO, Orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza, Filarmonica del Festival pianistico internazionale di Brescia e Bergamo, Wunderkammer Orchestra, Orchestra Young dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e altri. In qualità di controfagottista ha collaborato con la Camerata strumentale città di Prato. È vicepresidente di Loxós aps, la quale ha come scopo la diffusione della musica e delle arti in genere.
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XXIII Emilia Romagna Festival
con la Romagna nel cuore
1° luglio – 8 settembre 2023
Venti tra le corde
TRIO MUZAK
Benedetta Polimeni flauto
Michele Zaccarini fagotto
Gilda Gianolio arpa
Sabato 29 luglio – ore 21.00
VARIGNANA (CASTEL S. PIETRO TERME) – Chiesa di San Lorenzo