IMOLA (BO) – Mercoledì 19 luglio, nella Chiesa del Carmine a Imola, alle ore 21.00, Massimo Mercelli, flautista di fama internazionale, si esibirà insieme all’organista Giulio Mercati in un concerto dedicato alla memoria di Don Ignazio Spadoni, parroco di Imola di cui nel 2023 ricorre il ventennale della scomparsa, grande appassionato di musica e fondatore della storica banda musicale imolese, che ha aperto la strada della musica a tanti giovani, tra i quali lo stesso Massimo Mercelli.
L’esibizione in memoria di Don Ignazio Spadoni spazia tra i generi e le epoche nel segno del connubio tra flauto e organo. In apertura la Sonata in do maggiore per flauto e basso continuo, BWV 1033 di Johann Sebastian Bach, il cui splendido adagio iniziale evoca suggestioni bucoliche e prelude al rincorrersi di sonorità tra flauto e clavicembalo che caratterizza la composizione. Si passa a una partitura dai torni più concitati e incalzanti con il Preludio e fuga in la minore per organo, WoO 9 per organo di Johannes Brahms. L’esibizione prosegue mescolando alla tradizione compositiva ottocesca brani contemporanei di autori come Michael Nyman e Philip Glass, con cui Mercelli ha avuto l’onore di collaborare. Di Nyman verrà eseguito un brano dall’atmosfera intima come Taking it as Read, e due pezzi per solo flauto dedicati a Massimo Mercelli. I due pezzi per flauto saranno preceduti da un omaggio al compositore tardo romantico Max Reger (nel 150° anniversario della nascita) con la sua Toccata e fuga in sol minore per organo dalla Suite n.2 op. 92, e da un altro grande nome con cui ha lavorato Mercelli, ovvero Philip Glass. Il suo Façades per flauto e organo, che ha fatto da colonna sonora al film Koyaanisqatsi del regista americano Godfrey di Reggio e che Mercelli ha eseguito in prima assoluta con il compositore Glass al piano, verrà eseguito in una veste più essenziale in cui il flauto indaga le inquiete atmosfere del minimalismo musicale. Lo spettacolo si conclude con composizioni di Johann Sebastian Bach, e del figlio Carl Philipp Emanuel Bach: un accostamento della celeberrima coppia padre-figlio che va a chiudere la serata nel segno della parternità, un modo perfetto di ricordare la paternità spirituale di Don Ignazio Spadoni nei confronti di tante generazioni di musicisti della comunità imolese.
Massimo Mercelli, flautista di fama internazionale nonché fondatore e direttore dell’Emilia Romagna Festival, è stato allievo dei celebri flautisti di Maxence Larrieu e André Jaunet. Vincitore del premio Francesco Cilea, nonché dei concorsi internazionali Giornate Musicali e Stresa, la sua brillante carriera vanta numerose dediche e collaborazioni con personalità artistiche di assoluto rilevo come Philip Glass, Ennio Morricone, Richard Galliano e Nicola Piovani, artisti che hanno scritto per lui o di cui lui ha eseguito le prime assolute, tra cui ricordiamo l’esecuzione in prima assoluta di Façades di Philip Glass col compositore al pianoforte, e la prima assoluta della cantata di Vuoto d’anima piena diretta dal compositore Ennio Morricone stesso. Ha suonato nelle maggiori sedi concertistiche del mondo (dalla Čajkovksij Hall di Mosca alla Carnegie Hall di New York). Per l’ERF Summer 2023 esegue l’11 luglio insieme ai Solisti Veneti la prima mondiale assoluta ERF 2023 del concerto “Tre Fenomeni”, riscrittura di tre concerti per flauto e orchestra di Vivaldi a opera del premio Oscar Nicola Piovani (che dirige il concerto insieme a Giuliano Carella).
Giulio Mercati è organista, compositore e docente di Storia della musica sacra. Musicista versatile e rinomato a livello internazionale, è cresciuto all’interno di un contesto familiare di importanti musicisti, ha perfezionato poi lo studio di organo, clavicembalo e composizione con musicisti e direttori d’orchestra di fama internazionale. Si è esibito in più di venti paesi, nelle maggiori sale internazionali e più prestigiose cattedrali. Ha collaborato con importanti direttori d’orchestra (Heinz Holliger, Alain Lombard, Vladimir Ashkenazy, Robert Treviño e molti altri) e ha rivestito il ruolo di direttore artistico in rassegne di pregio in Italia, Svizzera e Spagna.
Ingresso
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Programma
JOHANN SEBASTIAN BACH
Sonata in do maggiore per flauto e basso continuo, BWV 1033
Andante-Presto, Allegro, Adagio, Menuetto, Menuetto
JOHANNES BRAHMS
Preludio e fuga in la minore per organo, WoO 9 (1856) per organo
MICHAEL NYMAN
Taking it as Read per flauto e organo
MAX REGER
Nel 150° anniversario della nascita
Dalla Suite n. 2, op. 92:
Toccata e fuga in sol minore per organo
PHILIP GLASS
Façades per flauto e organo
JOHANN SEBASTIAN BACH
Preludio e fuga in la minore, BWV 543 per organo
MICHAEL NYMAN
Due pezzi per solo flauto dedicati a Massimo Mercelli
CARL PHILIPP EMANUEL BACH
Hamburger Sonate per flauto e basso continuo Allegretto, Rondo
Curricula Artisti
Massimo Mercelli, il flautista al mondo che vanta le più importanti dediche e collaborazioni con i maggiori compositori: hanno scritto per lui o ha eseguito le prime assolute di personalità del calibro di Penderecki, Gubaidulina, Glass, Nyman, Bacalov, Galliano, Morricone, Galliano, Sollima, Piovani. Autodidatta e poi allievo dei celebri flautisti Maxence Larrieu ed André Jaunet, a diciannove anni diviene primo flauto al Teatro La Fenice di Venezia, vince il Premio Francesco Cilea, il Concorso Internazionale Giornate Musicali e due edizioni del Concorso Internazionale di Stresa. Massimo suona regolarmente nelle maggiori sedi concertistiche del mondo: Carnegie Hall di New York, Herculessaal e Gasteig di Monaco, NCPA di Pechino, Teatro Colon di Buenos Aires, Concertgebouw di Amsterdam, Teatro alla Scala, Auditorium RAI di Torino, Victoria Hall di Ginevra, San Martin in the Fields e Wigmore Hall di Londra, Parco della Musica di Roma, Filarmonica di San Pietroburgo, Filarmonica di Varsavia, Čajkovskij Hall di Mosca, auditorium dell’ONU a New York, Grande Sala del Mozarteum di Salisburgo Filarmonica di Berlino e di Mosca e nei Festival di Ljubljana, Berlino, Santander, Vilnius, San Pietroburgo, Bonn, Festival Cervantino, Rheingau, Jerusalem, Warsaw, collaborando con artisti quali Yuri Bashmet, Valery Gergiev, Krzysztof Penderecki, Philip Glass, Michael Nyman, Massimo Quarta, Ennio Morricone, Luis Bacalov, Peter-Lukas Graf, Maxence Larrieu, Aurèle Nicolet, Anna Caterina Antonacci, Ramin Bahrami, Albrecht Mayer, Gabor Boldowsky, Jiri Belolhavec, Federico Mondelci, John Malkovich, Igudesman & Joo, Jan Latham-Koenig, Catherine Spaak, Susanna Mildonian, e con orchestre come i Moscow Soloists, i Wiener Symphoniker, i Solisti Veneti, i Cameristi della Scala, la Prague Philarmonia, la Filarmonica di San Pietroburgo, i Virtuosi Italiani, i Salzburg Soloists, la Moscow Chamber Orchestra, la Franz Liszt Chamber Orchestra, i Solisti Aquilani e I Musici. Tra le tappe più significative della sua carriera ricordiamo la prima esecuzione Façades di Philip Glass col compositore al pianoforte, la prima assoluta della cantata di Ennio Morricone Vuoto d’anima piena diretta dal compositore stesso, e alla Filarmonica di Varsavia al festival dedicato ai 75 anni di Krzysztof Penderecki; poi in Cina con Luis Bacalov all’Expo di Shanghai e la prima esecuzione mondiale del concerto n. 1 per flauto ed orchestra di Michael Nyman a lui dedicato. Il concerto alla Čajkovskij Hall di Mosca sotto la direzione di Yuri Bashmet eseguendo “Contrafactus ” di Giovanni Sollima, anche esso a lui dedicato e quello al MusikVerein di Vienna e la prima mondiale del nuovo concerto a lui dedicato da Sofia Gubaidulina e la partecipazione al concerto di apertura del Festival per gli 80 anni di Krysztof Penderecki alla Filarmonica di Varsavia e al concerto dedicato all’Italia a Sochi durante le Olimpiadi. A livello discografico ricordiamo il cd Massimo Mercelli performs Philip Glass con l’integrale della musica per flauto di Philip Glass edito da “Orange Mountain Record”, la casa discografica di Philip Glass, Bach Flute Sonatas con Ramin Bahrami per DECCA, poi ancora per DECCA il nuovo cd Bach SansSouci con Ramin Bahram, e su RAI5 una serie di 5 documentari a loro dedicati sulle sonate di Bach. Ha recentemente eseguito in prima esecuzione Jade, concerto a lui dedicato da Richard Galliano al Festival di Izmir con la presenza sul palco del compositore. Nel novembre 2018 è stato l’unico italiano invitato a partecipare al Festival per gli 85 anni di Krysztof Penderecki alla Filarmonica di Varsavia. Nel 2019, per il suo compleanno, ha eseguito al Teatro alla Scala di Milano il Concerto n.2 di Michael Nyman, a lui dedicato e nel 2020, sempre al Teatro alla Scala, il Notturno Passacaglia di Ennio Morricone, anche esso a lui dedicato; nel 2021, al teatro degli Arcimboldi di Milano si è esibito a fianco di John Malkovich. Nel 2023 sarà solista con I Solisti Veneti nella prima esecuzione di 3 concerti per flauto e orchestra a lui dedicati composti dal premio oscar Nicola Piovani.
Giulio Mercati, nato a Saronno, è stato avviato alla musica all’età di sei anni dal nonno materno, il M° Lamberto Torrebruno, esponente di un’importante famiglia di musicisti; si è quindi perfezionato, in organo, composizione e clavicembalo, con musicisti di fama internazionale. Musicista versatile, è concertista assai richiesto e stimato a livello internazionale: come solista all’organo o al clavicembalo si è esibito in oltre venti paesi nel mondo, toccando alcune tra le sale concertistiche più prestigiose e tra le Cattedrali più importanti. È altresì attivo come continuista e tastierista di diverse importanti formazioni, collaborando con direttori della levatura di Alain Lombard, Vladimir Ashkenazy, Juraj Valčuha, Robert Trevino, Alexander Vedernikov, Heinz Holliger, Hubert Soudant, Howard Griffiths, Markus Poschner, Timothy Brock, Ilya Gringolts e molti altri. È stato accompagnato da compagini prestigiose nell’esecuzione di concerti per organo e orchestra – da Haendel e Haydn a Hindemith, Poulenc e Barber – esibendosi sovente anche in veste di direttore. È organista titolare presso la Chiesa di S. Maria degli Angioli a Lugano (Svizzera). Ha inciso per RTSI, Bottega Discantica, Tactus e Dynamic-Naxos. È compositore attivo soprattutto nel campo organistico e corale. Nel 1996 si è laureato con lode in filosofia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. È musicologo apprezzato e conferenziere assai operoso. Vanta numerose direzioni artistiche di rassegne prestigiose, delle quali è altresì sovente ideatore, in Italia, Svizzera e Spagna. È docente di Storia della Musica Sacra presso la Facoltà di Teologia di Lugano. Nell’agosto del 2021 è stato nominato Responsabile degli eventi musicali della Diocesi di Lugo (Spagna).
www.emiliaromagnafestival.it
XXIII Emilia Romagna Festival
con la Romagna nel cuore
1 luglio – 8 settembre 2022
IN MEMORIA DI DON IGNAZIO SPADONI
MASSIMO MERCELLI flauto
GIULIO MERCATI organo
Mercoledì 19 luglio – ore 21.00
Imola – Chiesa del Carmine