I 50 scienziati presenti, che si occupano di problematiche della gestione del Suolo, si riuniranno all’Università di Parma per discutere i risultati di oltre 2 anni di lavoro al progetto LANDMARK, iniziato a maggio 2015.
Durante i tre giorni di lavori è in programma, in collaborazione con esperti della Regione Emilia Romagna, una visita in campo ad una Azienda del Consorzio del Parmigiano-Reggiano e una validazione degli “attributi” definiti dal progetto mediante l’analisi di profili di terreni di erba medica e prati stabili da cui si ricava il foraggio per produrre latte di elevata qualità per la produzione del Parmigiano-Reggiano.
Le aziende di allevamento e coltivazione del nostro territorio, legate al processo produttivo del Parmigiano-Reggiano, sono particolarmente attente anche alla salvaguardia ambientale a partire dalle caratteristiche del terreno e dei sistemi di lavorazione.
Il progetto LANDMARK si basa sul concetto che i suoli sono una risorsa finita che fornisce una gamma di servizi ecosistemici noti come “funzioni del suolo”.
Le funzioni relative all’agricoltura includono: la produttività primaria, la regolazione e la purificazione dell’acqua, il sequestro del carbonio, il suo ciclo e regolazione, l’habitat per la biodiversità funzionale e intrinseca, la fornitura di sostanze nutritive.
Possono verificarsi “trade-off” tra queste funzioni: la gestione mirata a massimizzare la produzione primaria può influire inavvertitamente sulle funzioni di “depurazione dell’acqua” o sulla “biodiversità”.
Ciò ha portato a divergenze per quanto riguarda indicazioni sulle corrette pratiche agricole di gestione del suolo anche a livello politico.
È quindi urgente sviluppare un quadro scientifico e pratico coerente per la gestione sostenibile dei suoli.
L’obiettivo del progetto è quantificare la fornitura di funzioni del suolo in tutta Europa, basandosi sulle proprietà del suolo, sull’uso del suolo e sulle pratiche di gestione dello stesso e fornire strumenti per una gestione sostenibile a diverse scale, locale, regionale ed europea.
LANDMARK è un consorzio Pan-Europeo costituito da 22 Istituzioni provenienti da 14 paesi dell’UE, oltre a Svizzera, Cina e Brasile.
Queste includono Università, tra cui anche l’Università di Parma, Istituti di Ricerca applicati, Camere di agricoltura, PMI e Commissione Europea che svilupperanno un quadro coerente per la gestione del suolo, finalizzato alla produzione sostenibile di cibo in tutta Europa.
Landmark è guidato da Wageningen University and Research (WUR) ed è supportato da una serie di organizzazioni che fanno parte del comitato direttivo degli stakeholder (FAO, COPA-COGECA, EFI, EUFRAS, DG-AGRI, DG-ENV, EMBRAPA, EFSA, EEA, EIONET).
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