22 marzo, Giornata Mondiale dell’Acqua

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L’avanzamento del PSBO a Bellariva e Rivazzura e 3 nuove casine dell’acqua ad aprile

RIMINI – Il 22 marzo ricorre la Giornata Mondiale dell’Acqua, un’iniziativa istituita dalle Nazioni Unite nel 1993 per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di un uso consapevole di questa risorsa vitale, la quale, oltre a essere essenziale per la sopravvivenza umana, è fondamentale per quanto riguarda la sicurezza alimentare, la salute collettiva e l’ambiente.

In questo senso, la città da Rimini è impegnata nel potenziamento e nel miglioramento delle sue infrastrutture per garantire la qualità e la gestione delle risorse idriche che vedono un ‘ambasciatore’ nell’intervento di risanamento fognario PSBO. Proprio il 2025 e il 2026 saranno due anni di avanzamento di questo ‘gigante sotterraneo’, con la costruzione di due nuove vasche di laminazione e prima pioggia: una a Bellariva (Piazzale Toscanini, con una capacità di 12.500 metri cubi) e una a Rivazzurra (Piazzale Gentileschi, con una capacità di 13.000 metri cubi). Entrambe, avranno una doppia funzione: da un lato, raccogliere le acque durante gli eventi meteorologici estremi, dall’altro lato, evitare che le acque reflue non trattate finiscano direttamente in mare, migliorando così la qualità delle acque di balneazione. Lo scopo ultimo, inoltre, è quello di arrivare alla completa eliminazione dei divieti di balneazione in corrispondenza dei bacini Colonnella 1, Colonnella 2 e Rodella. Analogamente a quanto già avvenuto con la vasca di Piazzale Kennedy, le nuove infrastrutture diventeranno inoltre parte integrante del paesaggio urbano grazie alla creazione dei rispettivi belvedere, così da unire funzionalità e valorizzazione estetica.

Sempre per quanto riguarda l’acqua, non si può non parlare anche del ruolo svolto dalla rete di ‘casine dell’acqua’ diffusa sul territorio, la quale offre ai cittadini un’alternativa economica ed ecologica all’acquisto di bottiglie in plastica grazie a distributori automatici di acqua potabile, disponibile sia naturale che frizzante. Questi, in particolare, si trovano in diversi punti strategici della città: Via Roma, Via Euterpe, Via Bidente, Viale Parigi a Miramare, Via Aleardi a Lagomaggio, Via Baroni a Viserba, Via Coriano presso il distributore, Via Brisighella a Santa Giustina, Via Marecchiese e Via Apollonia a Torre Pedrera.

A partire dal mese di aprile, inoltre, la rete sarà ulteriormente potenziata con l’installazione di tre nuove casette, rispettivamente alla Gaiofana, all’Ina Casa (zona Parco Marecchia) e alle Celle, presso il parcheggio Coop.

Dall’inaugurazione di queste sorgenti a chilometro zero, sono stati erogati complessivamente 17.830.731 litri di acqua naturale e 7.460.143 litri di acqua gassata, con un risparmio stimato di 16.860.583 bottiglie di plastica da 1,5 litri. Solo dal 1° gennaio 2024, invece, sono stati erogati 995.615 litri di acqua naturale e 409.423 litri di acqua gassata, contribuendo a una significativa riduzione dell’impatto ambientale.

La diffusione di queste casine idriche rientra in una più ampia strategia di riduzione degli sprechi e dell’impatto ambientale legato all’uso della plastica. Secondo alcune stime, ogni casetta dell’acqua può contribuire a eliminare migliaia di bottiglie di plastica all’anno, riducendo la produzione di rifiuti nonché l’emissione di CO2 legata al trasporto e allo smaltimento delle bottiglie.