21°ERF: trio d’archi Guidantus il 6 settembre a Castel San Pietro Terme

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Trio Guidantus

CASTEL SAN PIETRO TERME (BO) – Il concerto Tra Classicismo e Romanticismo in programma lunedì 6 settembre al Teatro Cassero di Castel San Pietro Terme è un viaggio lungo un centinaio di anni alla scoperta della storia della composizione da camera. Ad accompagnare il pubblico in questo percorso storico e stilistico, il trio Guidantus con il flautista Francesco Loi.

Un viaggio che dai quartetti per archi e flauto di Mozart del 1777 conduce il pubblico all’ascolto delle Miniature di Dvořák del 1887 in un percorso ampio, dalle mutazioni sonore, stilistiche e formali notevoli. Tra i due estremi del programma si pone il trio in si bemolle maggiore di Schubert del 1816, in un viaggio tra misteri legati forse più alla persona che all’artista, ma che rendono più affascinante e curiosa la storia della creatività.

A caratterizzare i brani del programma, oltre all’indiscussa innovazione in campo stilistico, è infatti una certa difficoltà, una forma di ritrosia o comunque una sorta di insoddisfazione che ha toccato i tre autori di fronte a questi compiti creativi. I quattro quartetti per archi sono stati composti da Mozart, a soli ventuno anni su richiesta del flautista olandese De Jan, nonostante il suo risaputo disinteresse per questo strumento che lo portò a scrivere controvoglia, probabilmente per pure necessità economiche. Il trio per archi di Schubert risulta invece incompleto, per cause e motivazioni sono sconosciute, risultando così composto solo da un allegro e da un andante sostenuto incompleto. Il brano di Dvořák, originalmente scritto per due violini e viola con il nome di Miniature, venne cambiato dall’autore in una versione per violino e pianoforte con il titolo di Romantic Pieces. A differenza di Mozart e Schubert, Dvořák sembrava soddisfatto della sua prima composizione, eppure sentì subito la necessità di trasformarla.

Ad esplorare questo lato della creatività, legato ad una conseguente artigianalità del lavoro con tutte le sue fatiche, difficoltà e incongruenze, è il trio Guidantus nato nel 2017 dalla passione nei confronti della musica da camera e dal desiderio di esplorare il repertorio del trio d’archi dei violinisti Vito Imperato e Alberto Salomon e dal violoncellista Benedetto Munzone. Un progetto sviluppato a partire dalla forte convinzione che la musica da camera riveli profondamente il dialogo tra le singole voci mettendo in luce ulteriormente l’intimità della musica.

Insieme a loro sul palco Francesco Loi, primo flauto del Teatro Carlo Felice di Genova e artista riconosciuto a livello internazionale. Dopo il diploma con il massimo dei voti al Conservatorio di Cagliari e il perfezionamento a Imola con Massimo Mercelli e al Conservatorio superiore di Ginevra con Maxence Larrieu, entra a far parte dell’Orchestra Giovanile Italiana, approfondendo la disciplina orchestrale sotto la guida di direttori del calibro di Riccardo Muti, Giuseppe Sinopoli e Carlo Maria Giulini, e diventando poi primo Flauto del Teatro Carlo Felice di Genova e successivamente invitato a ricoprire lo stesso ruolo  anche nell’orchestra sinfonica nazionale di Santa Cecilia e al Teatro Alla Scala di Milano.

INGRESSO

Ingresso gratuito. È vivamente consigliata la prenotazione a ERF 0542 25747 a partire dal 21 luglio

PROGRAMMA

WOLFGANG AMADEUS MOZART

Quartetto in do maggiore per flauto e archi n. 3 K. 6 285b

ANTONÍN DVOŘÁK

Drobnosti «Miniature» op. 75a B. 149

FRANZ SCHUBERT

Trio per archi in si bemolle maggiore D. 471

WOLFGANG AMADEUS MOZART

Quartetto in re maggiore per flauto e archi n. 1 K. 285

GRAZIE AL SOSTEGNO DI

Fondazione Cassa di Risparmio di Imola, CLAI

CURRICULA ARTISTI

Il Trio Guidantus nasce all’interno del Conservatorio “Bellini” di Catania. Fondato nel 2017 dal violinista Vito Imperato, dal violista Alberto Salomon e dal violoncellista Benedetto Munzone.

Il Trio prende vita dal fecondo scambio di esperienze artistiche intercorso tra musicisti di riconosciuto valore, formatisi nelle accademie di più alto livello presenti in Italia (Accademia Chigiana di Siena e Accademia Walter Stauffer di Cremona) e attivi sia nelle formazioni sinfoniche che cameristiche di maggior prestigio. L’elasticità di formazione del Trio, consente la realizzazione di un vasto repertorio, dal Barocco al Novecento, che esalta le peculiarità interpretative di ciascun componente.
Vincitori di concorsi nazionali ed internazionali, anche in veste solistica, i membri del Trio vantano un intenso e caratterizzante rapporto con alcuni compositori viventi, i cui lavori rappresentano una continua occasione di approfondimento e di affinamento della loro concezione poetico-interpretativa.

Vito Imperato si diploma l’Istituto Musicale “Vincenzo Bellini” di Catania, sotto la guida di

Giacomo Caruso, ha proseguito gli studi a Roma con Angelo Stefanato ed Arrigo Pelliccia e con Henryk Szeryng presso l’ Accademia Chigiana di Siena ed il Conservatoire de Musiquedi Ginevra. Nel 1984 è risultato vincitore di concorso presso il Teatro La Fenice di Venezia e il Teatro dell’Opera di Roma, quale violino di spalla. Ha ricoperto tale ruolo presso l’Orchestra Sinfonica Siciliana, l’Orchestra del Teatro Massimo Bellini di Catania, l’0rchetrsa Filarmonica Italiana, I Cameristi della Scala e la Tohnhalle SYmphony Orchetsra di Zurigo. Attivo anche come solista nelle più prestigiose sale da concerto ha collaborato con i maggiori solisti e direttori del panorama musicale internazionale.

Alberto Salomon ha conseguito il Diploma in Viola con il massimo dei voti presso il Conservatorio “Steffani” di Castefranco Veneto. E stato allievo di Bruno Giuranna all’Accademia “Walter Stauffer” di Cremona, e ha frequentato le lezioni di Franco Gulli, Fedor Druzhinin, Danilo Rossi, Wolfram Christ, Jodi Levitz.
Per la Musica da Camera, ha studiato con Franco Rossi e Massimo Somenzi.

In formazione di Quartetto con pianoforte è stato premiato al Concorso internazionale “Città di Stresa” nel 1993. Ha al suo attivo concerti in formazione di duo con pianoforte, trio d’archi, quartetto d’archi e quartetto con pianoforte con solisti quali M. Brunello, M.S omenzi, D. Rossi, S.T chackerian.

Ha lavorato come prima viola presso svariate importanti istituzioni orchestrali italiane (Orchestra del Teatro “La Fenice”, Orchestra del Teatro Comunale di Bologna, Orchestra regionale “A.Toscanini” di Parma), in particolare ha ricoperto questo ruolo nell’Orchestra d’archi Italiana diretta da Mario Brunello, della quale ha fatto parte fin dalla sua fondazione, nel 1994 Ha preso parte ad alcuni progetti dell’Orchestra “Mozart” sotto la direzione del M° Claudio Abbado. Dopo aver fatto parte dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, lavora stabilmente dal 2000 presso l’Orchestra da Camera di Padova e del Veneto, dal 2007 come prima viola.

Benedetto Munzone è diplomato al Conservatorio di Parma si è perfezionato con Rocco Filippini presso l’Accademia Musicale “Walter Stauffer” di Cremona. Dopo aver completato gli studi accademici ha scelto di privilegiare la musica da camera collaborando, tra gli altri, con Cecilia Chailly, Boris Petrushanski, Rocco Filippini, Bruno Canino, Maxence Larrieu. È stato primo violoncello dell’Orchestra da Camera di Mantova, dell’Accademia Filarmonica di Milano e della Camerata Polifonica Siciliana.

Francesco Loi è il primo flauto del Teatro Carlo Felice di Genova, ed è stato anche primo Flauto dell’Orchestra Sinfonica Nazionale di Santa Cecilia a Roma e dell’orchestra del Teatro Alla Scala di Milano.

Dopo il diploma con il massimo dei voti al conservatorio di Cagliari nella classe di Salvatore Saddi si perfeziona prima a Imola con Massimo Mercelli e successivamente al conservatorio Superiore di Ginevra con Maxence Larrieu ottenendo un primo premio con distinzione alla fine degli studi.

Docente al Master annuale di flauto al conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, ha insegnato anche all’università Senzoku di Tokio, alle Master del Flute Festival nella valle di Gonjiam a Seoul, e su Invito di Davide Formisano nella Musikhochschule fur Musik di Stoccarda. Invitato da Lady Jeanny e Sir James Galway come Guest Artist al prestigioso Galway Flute Festival.

WWW.EMILIAROMAGNAFESTIVAL.IT

XXI EMILIA ROMAGNA FESTIVAL

25 giugno – 27 settembre 2021

Tra Classicismo e Romanticismo

TRIO D’ARCHI GUIDANTUS

Vito Imperato violino

Alberto Salomon viola

Benedetto Munzone violoncello

FRANCESCO LOI flauto

Musiche di Mozart, Dvořák, Schubert

Lunedì 6 settembre ore 21.00

CASTEL SAN PIETRO TERME Teatro Cassero